Anno che passa, carriera che finisce
Altri SportIl 2008 si è concluso e con esso hanno cessato di proseguire le gesta di tanti campioni dello sport: da Bettini alla Henin, da Coulthard a Hackett, da Thuram a Romario. Nel 2009 non li vedremo più all'opera
"E' semplicemente maturata l'idea di chiudere la mia carriera. Con serenità, tanta serenità". Parla di serenità, Paolo Bettini, il giorno dell'annuncio del suo ritiro. E Bettini non è l'unico, a lasciarsi alle spalle insiema al 2008 anche la propria carriera. L'elenco è lungo. Non rivedremo più Maurice Green, ex primatista mondiale dei 100 metri, che ha deciso di lasciare l'atletica dopo 4 anni di infortuni e problemi, non vedremo più in campo 2 campionesse del tennis: una ha lasciato quando doveva, la 34enne Monica Seles, l'altra quando era troppo giovane, Justin Henin, ritiratasi a maggio a soli 25 anni. Ci mancherà il suo rovescio, il più bello del circuito.
Da chi abbandona la racchetta a chi smette di dare spettacolo in piscina: è il caso dell'australiano Hackett, due ori olimpici, Re dei 1500 stile libero per oltre dieci anni. C'è anche chi abbandona in maniera un po' mesta, come David Coulthard, che lascia così il circus...costretto al ritiro nella prima curva del Gp del Brasile, l'ultima gara del mondiale. Danno l'addio anche due grandi del calcio: Lilian Thuram e Romario. 142 presenze in nazionale per l'ex di Parma e Juventus, la soglia mitica dei 1000 gol varcata dal brasiliano e la vittoria in un mondiale, quello del '94. A noi resta il vuoto del ritiro, dell'addio ma per loro in fondo l'importante è che siano tutti d'accordo su una cosa: quando si prende una decisione si spera che sia quella più giusta.
Da chi abbandona la racchetta a chi smette di dare spettacolo in piscina: è il caso dell'australiano Hackett, due ori olimpici, Re dei 1500 stile libero per oltre dieci anni. C'è anche chi abbandona in maniera un po' mesta, come David Coulthard, che lascia così il circus...costretto al ritiro nella prima curva del Gp del Brasile, l'ultima gara del mondiale. Danno l'addio anche due grandi del calcio: Lilian Thuram e Romario. 142 presenze in nazionale per l'ex di Parma e Juventus, la soglia mitica dei 1000 gol varcata dal brasiliano e la vittoria in un mondiale, quello del '94. A noi resta il vuoto del ritiro, dell'addio ma per loro in fondo l'importante è che siano tutti d'accordo su una cosa: quando si prende una decisione si spera che sia quella più giusta.