Batistuta e il polo delle libertà: segno gol come un tempo

Li ha gridati come ai bei tempi nella Fiorentina, ma stavolta Omar Gabriel Batistuta, 39 anni, i due gol li ha messi a segno a cavallo e in una partita di polo. Per l'ex centravanti argentino è stato il debutto nello sport che lo sta affascinando da un po' di tempo - ha un lotto di cavalli e una sua squadra, La Gloria, con casacca viola per i quattro giocatori e uno scudetto che somiglia tanto a quello del club gigliato -, nell'ambito della quarta edizione del torneo Argentina Polo Tour, in cui scende in campo nella squadra Loro Piana, guidata dal suo amico Adolfo Cambiaso, il Maradona della specialità.

"Sono stato un disastro", ha comunque ammesso sconsolato ma ridendo di gusto Batigol al termine dell'incontro, vinto per 7-6, per poi esagerare: "Mi sono mangiato almeno 200 gol". Poi, più serio, ha aggiunto: "Mi sento un po' ridicolo. Non so proprio perché mi impegno al massimo, pur sapendo che ho ancora tanto da imparare. Comunque, mi ripaga l'adrenalina di andare a full in sella a un cavallo tra altri sette polisti".

Il torneo continua oggi. E, in quest'occasione, per Batistuta  sarà la prima volta nel Campo Argentino di Palermo, il rione chic di Buenos Aires, ritenuto la Cattedrale del polo. Già che c'era, Batistuta ha detto la sua anche sulla Nazionale di calcio: "Con Maradona è cambiata. E' notevole l'entusiasmo ed è evidente il cambiamento di atteggiamento dei calciatori. Spero che proseguano sulla stessa strada". Quanto a lui e il calcio, ha quindi ammesso: "Non sono ancora pronto, ma ogni tanto penso a una panchina". Per ora, quindi, l'adrenalina, e i gol, li trova nel polo.