Tirreno-Adriatico a Scarponi. Squalifica ridotta a Riccò

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Riabilitazione con successo per Michele Scarponi, sul podio tra Garzelli e Kloden, dopo i 18 mesi di squalifica per il coinvolgimento nella Operacion Puerto
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Il marchigiano ha conquistato la corsa dei due Mari precedendo Garzelli e Kloden. Ivan Basso chiude al quinto posto. L'ultima tappa è andata a Cavendish. Il tribunale arbitrale dello sport ha ridotto di 4 mesi la squalifica del cobra di Formigine

Michele Scarponi ha vinto la quarantaquattresima Tirreno-Adriatico. Il ventinovenne marchigiano di Filottrano ha chiuso con 25" su Stefano Garzelli e 1'07" sul tedesco Andreas Kloeden; quinto a 1"13 Ivan Basso, sesto a 2'06" Davide Rebellin. "Sapevo di stare bene e posso dire di aver fatto una grande corsa - ha detto il corridore della Diquigiovanni-Androni Giocattoli, fermo 18 mesi per il coinvolgimento nell'Operacion Puerto - ho fatto una bella crono e sono stato brillante anche nel tappone di montagna. Una vittoria importante, arrivata dopo un periodo difficile". Nell'ultima tappa, 169 chilometri con partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto, successo allo sprint del britannico Mark Cavendish (Columbia-Highroad) davanti allo statunitense Tyler Farrar, all'australiano Baden Cooke e a Daniele Bennati.

L'albo d'oro recente della Tirreno-Adriatico:
2000 Olano (Spa); 2001 REBELLIN; 2002 E. Dekker (Ola); 2003 POZZATO; 2004 BETTINI; 2005 Freire (Spa); 2006 T. Dekker (Ola); 2007 Kloeden (Ger); 2008 Cancellara (Svi); 2009 SCARPONI.

Il tribunale arbitrale dello sport ha ridotto di 4 mesi la squalifica del ciclista italiano Riccardo Riccò, trovato positivo all'epo di ultima generazione al termine di una tappa del tour de France 2008. La sospensione inizialmente comminata dal Tribunale nazionale antidoping era di due anni, che ora calano a 20 mesi come invece  richiesto dalla Procura del Coni: lo stop per il corridore emiliano scadrà quindi il 18 marzo 2010.