Contador alleato di Armstrong: "Se attacca non lo seguo"
Altri SportNel giorno di riposo del Tour de France lo spagnolo chiarisce le gerarchie all'interno dell'Astana garantendo massimo appoggio al texano in caso di fuga sulle Alpi: "Meglio che vinca uno dei nostri"
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"Sapevo che la storia dei miei presunti contrasti con Armstrong sarebbe venuta fuori, però questo non mi disturba. Se Lance attacca sulle Alpi, io non lo seguirò: è meglio che il Tour lo vinca qualcuno dell'Astana che un altro non della nostra squadra". Nel giorno di riposo della grande corsa a tappe francese il favorito numero uno Alberto Contador convoca una conferenza stampa per fare chiarezza sulle gerarchie in seno alla sua squadra.
"Se io fossi stato il leader indiscutibile della squadra - continua Contador - non ci sarebbero state tutte queste polemiche quando ho attaccato ad Arcalis. Comunque questa situazione non mi pesa, anzi mi sento abbastanza rilassato. Nessuno è capace di vincere il Tour da solo e, nel caso, anch'io avrò bisogno d'aiuto".
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"Se io fossi stato il leader indiscutibile della squadra - continua Contador - non ci sarebbero state tutte queste polemiche quando ho attaccato ad Arcalis. Comunque questa situazione non mi pesa, anzi mi sento abbastanza rilassato. Nessuno è capace di vincere il Tour da solo e, nel caso, anch'io avrò bisogno d'aiuto".