Mondiali, Italia in finale nella 4x100. Usa squalificati

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Gli azzurri della staffetta 4x100 festeggiano dopo aver vinto la loro batteria
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Ottima prova dei velocisti azzurri che vincono la batteria battendo la Giamaica orfana di Powell e Bolt. Stati Uniti d'oro nei 400 maschili e nei 200 femminili, ma squalificati nella staffetta 4x100. Schwazer delude nella marcia. IL VIDEO DI SKY SPORT 24

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STAFFETTA 4X100 -  Splendida qualificazione in finale per la staffetta 4x100 maschile azzurra ai Mondiali di atletica leggera di Berlino. Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Fabio Cerutti hanno addirittura vinto la terza batteria con il tempo di 38"52 (miglior prestazione dell'anno per l'Italia), anche davanti alla fortissima Giamaica (38"60), qualificata comunque in scioltezza sebbene priva delle sue stelle Usain Bolt e Asafa Powell.  La staffetta 4x100 degli Usa, che aveva vinto la seconda serie delle semifinali ottenendo il miglior tempo assoluto in 37"97, è stata squalificata per un cambio fuori corsia, dopo un reclamo della Gran Bretagna. La federazione di atletica degli Usa ha replicato facendo sapere che farà ricorso, immediatamente esaminato dalla Iaaf perchè la finale è prevista per domani. Gli Usa erano i grandi favoriti della 4x100 anche alle Olimpiadi di Pechino, ma non avevano preso parte alla finale in quanto anche quella volta erano stati squalificati, perchè uno dei loro sprinter aveva fatto cadere il bastoncino del 'testimone'.

MARCIA 50 KM - Il russo Sergey Kirdyapkin ha conquistato la medaglia d'oro nella 50 km di marcia ai Mondiali di Berlino con il tempo di 3h38'35". Subito dopo aver tagliato il traguardo l'atleta russo, sfinito, è crollato a terra ed è stato portato via a braccia. Medaglia d'argento al norvegese Trond Nymark (3h41'16"), bronzo allo spagnolo Jesus Angel Garcia (3h41'37"), nella gara che ha visto il ritiro a metà percorso (per problemi di stomaco) del campione olimpico di Pechino, l'italiano Alex Schwazer. Finisce male, dunque, il sogno di Alex Schwazer ai Mondiali di Berlino. Il campione olimpico di Pechino2008 (guarda le foto del trionfo di un anno fa) ha ufficialmente abbandonato la 50 km di marcia poco dopo metà gara, come detto, dopo essersi fermato accusando dolori quando era già staccato dal gruppo dei migliori. E' stato Marco De Luca il migliore  degli italiani nella 50 km. L'azzurro ha concluso la prova all'ottavo posto con il tempo di 3h46'31" che rappresenta anche il suo primato personale. Ventottesimo è giunto invece Diego Cafagna, che ha finito con il tempo di 4h08'04".

400 METRI MASCHILI - Lo statunitense Lashawn Merritt ha vinto la finale dei 400 metri ai Mondiali di atletica. Il campione olimpico in carica con il tempo di 44"06 ha preceduto il connazionale Jeremy Wariner (44"60) e l'atleta di Trinidad Renny Quow (45"02).

200 METRI FEMMINILI - La statunitense Allyson Felix ha vinto la finale dei 200 metri femminili ai Mondiali di atletica. Con il tempo di 22"02 ha preceduto la giamaicana Veronica Campbell (22"35) e l'atleta delle Bahamas Debbie Ferguson (22"41). La Felix è la prima velocista a vincere tre titoli mondiali individuali, nel suo caso addirittura consecutivi.

SALTO IN ALTO MASCHILE -  Il Russo Yaroslav Rybakov ha vinto la finale della gara di salto in alto ai Mondiali di atletica. Con la misura di 2,32 metri ha preceduto il cipriota Kyriakos Ioannou (stessa misura). Terzi ex aequo il polacco Sylwester Bednarek ed il tedesco Raul Spank (sempre con 2,32 m.).

Berlino come Pechino. Per il 23/mo compleanno di Usain Bolt, tutto il pubblico dell'Olympiastadion ha cantato in coro "Happy Birthday" al fenomenale giamaicano, come successe l'anno scorso durante le Olimpiadi nel Nido d'Uccello della capitale cinese. Al termine della cerimonia delle consegna delle medaglie della prova dei 200 di ieri, e dopo l'esecuzione dell'inno nazionale della Giamaica, Bolt si è messo in posa con la 'copia gigante' dell'assegno di centomila dollari che riceverà come bonus per il primato mondiale stabilito ieri, sottolineando il fatto con una serie di smorfie e gesti. A quel punto lo speaker ha intonato il coro di "Buon Compleanno", e tutto il pubblico dello stadio lo ha seguito. Il giamaicano ha risposto mimando il gesto di piangere, poi ha ringraziato con la mano, visibilmente soddisfatto.