Ciclismo, Cancellara il re del pavé: è sua la Parigi-Roubaix

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Fabian Cancellara, la locomotiva di Berna, si conferma passista di qualità immense
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La locomotiva di Berna, che già al Fiandre aveva dato spettacolo, alla Roubaix 2010 concede il bis vincendo per distacco sul norvegese Thor Hushovd. Pozzato settimo, Boonen si perde in gruppo alle spalle del campionissimo svizzero. GUARDA LA GALLERY

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LE FOTO STORICHE DELLA ROUBAIX

LE FOTO: FRANCO BALLERINI, UNA VITA IN BICI

Gli attori principali alla vigilia di questa Roubaix numero 108 dovevano essere due, Fabian Cancellara, il favorito numero uno dopo la vittoria al Fiandre, e Tom Boonen, grande sconfitto proprio al Fiandre ma desideroso di rifarsi nella sua corsa preferita, che aveva già vinto tre volte. E che, in caso di un nuovo successo, avrebbe centrato il poker come Roger De Vlaeminck, meritando anche lui l'appellativo di Monsieur Roubaix. Il problema, però, è che l'olandese ha dovuto fare i conti con Cancellara, 29 anni, la locomotiva di Berna che al Fiandre ha dato spettacolo e che alla Parigi-Roubaix ha concesso il bis, andandosene via di forza, alla grandissima, sul pavé a 48 km dall'arrivo nel velodromo di Roubaix. Una vittoria da campionissimo.

Lo svizzero ha chiuso precedendo di due minuti il norvegese Thor Hushovd, che in volata ha strappato il secondo posto allo spagnolo Juan Antonio Flecha del Team SKY. Settimo e primo degli italiani Filippo Pozzato, staccato di 3 minuti e 24 secondi, che si è aggiudicato il trofeo intitolato alla memoria di Franco Ballerini.

La corsa, caratterizzata da una fuga a 19 nelle fasi iniziali, è vissuta della rivalità tra i due fenomeni: è Boonen ad attaccare, è però Cancellara a trionfare, più forte anche di una
foratura che non ha scalfito le sue certezze. "Ho dato tutto quello che avevo, sono arrivato davvero stanco - commenta Pozzato, settimo -. Mi sarebbe piaciuto arrivare tra i primi cinque ma obiettivamente sapevo che era nelle mie possibilità finire nei dieci. Ho fatto gli ultimi chilometri con il cuore e la grinta". Boonen si è fatto infilare da Cancellara mentre stava bevendo, un errore che il vicentino, grande amico del fiammingo, interpreta così: "Non aveva grandissime gambe, ci siamo parlati e anche io dopo i duecento chilometri non ero brillantissimo. Comunque, ci tenevo a fare una bella corsa per onorare la memoria di Ballerini". Missione riuscita, anche se la vittoria di un italiano in una classica continua a non arrivare.

TUTTI I SETTORI DEL PAVE'

Nr.

KM 

Nome settore    

Lunghezza 

27 97,5 Troisvilles à Inchy 2,2
26 104 Viesly à Quiévy 1,8
25 106,5 Quiévy à Saint-Python 3,7
24 115,5 Saint-Python 1,5
23 119 Vertain à Saint-Martin-sur-Écaillon 2,3
22 126 Capelle-sur-Écaillon - Le-Buat 1,7
21 138 Verchain-Maugré à Quérénaing 1,6
20 141 Quérénaing à Maing 2,5
19 144 Maing à Monchaux-sur-Écaillon 1,6
18 155,5 Haveluy à Wallers 2,5
17 164 Trouée d’Arenberg 2,4
16 176 Hornaing à Wandignies-Hamage 3,7
15 183,5 Warlaing à Brillon 2,4
14 187 Tilloy à Sars-et-Rosières 2,4
13 193,5 Beuvry-la-forêt à Orchies 1,4
12 198,5 Orchies 1,7
11 204,5 Auchy-lez-Orchies à Bersée 2,6
10 210 Mons-en-Pévèle 3
9 216 Mérignies à Le Prez 0,7
8 219,5 Pont-Thibaut à Ennevelin 1,4
7 225 Templeuve - L’Épinette 0,2
7 225,5 Templeuve - Moulin-de-Vertain 0,5
6 232 Cysoing à Bourghelles 1,3
6 234,5 Bourghelles à Wannehain 1,1
5 239 Camphin-en-Pévèle 1,8
4 241,5 Carrefour de l’Arbre 2,1
3 244 Gruson 1,1
2 250,5 Willems à Hem 1,4
1 257,5 Roubaix 0,3
    Chilometraggio totale dei settori di pavè 52,9