Golf, Open Championship: partono bene Woods e Molinari

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Tiger Woods è apparso a suo agio nella prima giornata all'Open Championship
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Al termine della prima giornata sull'Old Course di St. Andrews, Rory McIlroy è in testa con uno score di 63 colpi. Tiger Woods, che ha vinto il major nel 2000 e nel 2005, è ottavo mentre Edoardo Molinari ha chiuso trentesimo, due colpi sotto Woods

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Rory McIlroy è stato il protagonista della prima giornata del Open Championship, il terzo major stagionale che si disputa sull'Old Course di St. Andrews in Scozia. L'irlandese ha realizzato uno score di 63 colpi, nove sotto par (un eagle, sette birdie) e ha un vantaggio di due colpi sul sudafricano Louis Oosthuizen. Al terzo posto con 66 lo statunitense John Daly, lo scozzese Andrew Coltart, l'inglese Steven Tiley, il gallese Bradley Dredge e lo svedese Peter Hanson. Ha iniziato bene Edoardo Molinari, 30 con 69 colpi, stesso score realizzato anche da Ernie Els, Paul Casey e Retief Goosen, mentre Francesco Molinari, in grande difficoltà nella prima parte del tracciato, ha terminato al 121 posto con 74.

Tiger Woods ha mostrato di trovarsi a suo agio sull'Old Course, dove ha vinto il major nel 2000 e nel 2005, e con un 67 è in ottava posizione con la compagnia, tra gli altri, di Lee Westwood e Nick Watney. Il numero uno mondiale è stato impeccabile per 16 buche (6 birdie), poi ha mancato un corto putt alla 17 per l'unico bogey di giornata. Buone prestazioni anche di Vijay Singh e Camilo Villegas, 17.i con 68, e note dolenti per molti altri bigs a iniziare da Phil Mickelson 96 con 73, insieme a Padraig Harrington, Luke Donald e ad Angel Cabrera. Per il mancino di San Diego sembra sfumare ancora una volta la possibilità di sorpassare Tiger Woods in vetta alla classifica mondiale, anzi rischia di vedere dilatarsi il divario.

Edoardo Molinari dopo le prime cinque buche in par ha realizzato un birdie alla 6 per un parziale di 35 al giro di boa. Nel rientro ha messo insieme gli altri tre birdie di giornata nell'arco di cinque buche (10, 12, 14) ottenendo gli ultimi due con putt dalla distanza, poi è arrivato l'unico bogey 15. Francesco Molinari ha perso tre colpi nella prima parte del tracciato tra l'altro segnando bogey alle buche 5 e 9 che non sono tra le più complicate (il terzo alla 8). Sulle seconde nove buche ha pensato soprattutto a non sbagliare ancora e ha atteso pazientemente l'occasione del birdie capitata alla 14.