Europei di nuoto, Cleri incanta Budapest: oro nella 25 km
Altri SportL'azzurro ha tagliato per primo il traguardo nella gara più dura della rassegna continentale ungherese. Per l'Italia si tratta della settima medaglia, la seconda per Cleri che aveva vinto l'argento nella 10 km: "Tanto lavoro dietro a questo successo"
Valerio Cleri ha conquistato la medaglia d'oro nella 25 km di nuoto di fondo agli Europei di Budapest. L'azzurro ha preceduto i francesi Venturi e Hedel. Ai piedi del podio un altro azzurro, Edoardo Stochino. Settimo Andrea Bondanini. Con l'oro di Cleri le medaglie italiane a questi Europei salgono a 7: 2 ori, 4 argenti e 1 bronzo.
"Non sono il re di nulla", dice Cleri a Sky Sport24 mantenendo un profilo basso. "Mi sono allenato molto bene, i risultati sono arrivati. Ogni giorno faccio 20 km in allenamento, mai meno di 100 ogni settimana. E' un impegno notevole, c'è tanto lavoro che monopolizza tutta la giornata", aggiunge il campione continentale. "La gara di oggi e' stata molto difficile, veloce sin dall'inizio. Ho faticato molto e l'acqua calda non mi aiuta. Per fortuna, quando mi sono agganciato al treno giusto e negli ultimi 300 metri ho messo a segno il sorpasso decisivo", prosegue soffermandosi sulla prestazione odierna. "Negli ultimi 2 anni c'e' stata una grande crescita, c'è un progetto solido che comincia a funzionare e i risultati si vedono", dice allargando il discorso alla squadra.
Gli azzurri del fondo hanno conquistato 7 medaglie, portando l'Italia al top del medagliere di Budapest 2010. Il testimone ora passa al team che dovrà mietere successi in vasca."Tra noi e loro non c'è nessuna rivalità. Noi facciamo il nostro lavoro durissimo e ci prendiamo le nostre soddisfazioni. Loro -dice riferendosi a Pellegrini & co.- sono grandissimi campioni e faranno benissimo. Non hanno bisogno di confermarsi, hanno già dimostrato molto e hanno vinto tantissimo tra Olimpiadi e Mondiali. Sono sicuro che faranno bene". Troppo presto, ora, per pensare a Londra 2012. "La strada è ancora molto lunga. Il prossimo anno ci sono i Mondiali di Shanghai".
"Non sono il re di nulla", dice Cleri a Sky Sport24 mantenendo un profilo basso. "Mi sono allenato molto bene, i risultati sono arrivati. Ogni giorno faccio 20 km in allenamento, mai meno di 100 ogni settimana. E' un impegno notevole, c'è tanto lavoro che monopolizza tutta la giornata", aggiunge il campione continentale. "La gara di oggi e' stata molto difficile, veloce sin dall'inizio. Ho faticato molto e l'acqua calda non mi aiuta. Per fortuna, quando mi sono agganciato al treno giusto e negli ultimi 300 metri ho messo a segno il sorpasso decisivo", prosegue soffermandosi sulla prestazione odierna. "Negli ultimi 2 anni c'e' stata una grande crescita, c'è un progetto solido che comincia a funzionare e i risultati si vedono", dice allargando il discorso alla squadra.
Gli azzurri del fondo hanno conquistato 7 medaglie, portando l'Italia al top del medagliere di Budapest 2010. Il testimone ora passa al team che dovrà mietere successi in vasca."Tra noi e loro non c'è nessuna rivalità. Noi facciamo il nostro lavoro durissimo e ci prendiamo le nostre soddisfazioni. Loro -dice riferendosi a Pellegrini & co.- sono grandissimi campioni e faranno benissimo. Non hanno bisogno di confermarsi, hanno già dimostrato molto e hanno vinto tantissimo tra Olimpiadi e Mondiali. Sono sicuro che faranno bene". Troppo presto, ora, per pensare a Londra 2012. "La strada è ancora molto lunga. Il prossimo anno ci sono i Mondiali di Shanghai".