Kammerlander il primo uomo sulle "sette seconde cime"
Altri SportGrande impresa dell'alpinista altoatesino. è il primo alpinista nel mondo ad aver scalato le seconde cime di ogni continente, i cosiddetti seven second summits. Il primato è stato portato a termine con la conquista del Mount Tyree (2852 m) in Antartide
Grande impresa dell'alpinista altoatesino Hans Kammerlander: è il primo alpinista nel mondo ad aver scalato le seconde cime di ogni continente, i cosiddetti seven second summits. Il primato è stato portato a termine ieri con la conquista del Mount Tyree (2852 m) in Antartide.
L'impresa di Kammerlander, che nel suo palmares ha 13 dei 14 ottomila e la prima discesa con gli sci dall'Everest, è da veri intenditori. Sono infatti ormai quasi 280 alpinisti ad aver scalato i seven summits, le cime più alte dei sette continenti. Le secondo cime spesso sono meno conosciute ma più difficili e più belle delle 'sorelle maggiori', basti pensare al K2 (8.614 m) in Asia e il Batian (meglio conosciuto come Mount Kenya, 5.199 m) in Africa, ma non solo.
Si tratta in molti casi di montagne poco battute dalle spedizioni, dove non si trovano piste e corde fisse preparate da altri alpinisti. Così è stato per l'ultima vetta nell'elenco, il Mount Tyree. "Hans - racconta il suo manager Sigi Pircher - ha dovuto superare una parete di ghiaccio vivo di 2.200 metri. Il freddo era immenso, ma per fortuna in questo periodo dell'anno in Antartide il sole non tramonta mai e perciò Hans non si è mai dovuto fermare durante tutta la salita e la discesa". Kammerlander e i suoi due compagni di cordata resteranno ancora per qualche giorno in zona per "divertirsi" un po' su altre pareti della zona. L'altre cime dei seven second summits sono il Mount Logan (5.956 m) in Alaska, l'Ojos del Salado (6.893 m) tra Cile e Argentina, il Gora Dykh Tau (5.202 m) in Russia e il Punck Trikora (4.730 m) in Indonesia.
L'impresa di Kammerlander, che nel suo palmares ha 13 dei 14 ottomila e la prima discesa con gli sci dall'Everest, è da veri intenditori. Sono infatti ormai quasi 280 alpinisti ad aver scalato i seven summits, le cime più alte dei sette continenti. Le secondo cime spesso sono meno conosciute ma più difficili e più belle delle 'sorelle maggiori', basti pensare al K2 (8.614 m) in Asia e il Batian (meglio conosciuto come Mount Kenya, 5.199 m) in Africa, ma non solo.
Si tratta in molti casi di montagne poco battute dalle spedizioni, dove non si trovano piste e corde fisse preparate da altri alpinisti. Così è stato per l'ultima vetta nell'elenco, il Mount Tyree. "Hans - racconta il suo manager Sigi Pircher - ha dovuto superare una parete di ghiaccio vivo di 2.200 metri. Il freddo era immenso, ma per fortuna in questo periodo dell'anno in Antartide il sole non tramonta mai e perciò Hans non si è mai dovuto fermare durante tutta la salita e la discesa". Kammerlander e i suoi due compagni di cordata resteranno ancora per qualche giorno in zona per "divertirsi" un po' su altre pareti della zona. L'altre cime dei seven second summits sono il Mount Logan (5.956 m) in Alaska, l'Ojos del Salado (6.893 m) tra Cile e Argentina, il Gora Dykh Tau (5.202 m) in Russia e il Punck Trikora (4.730 m) in Indonesia.