Canottaggio, Davide Tizzano è morto a 57 anni
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Davide Tizzano, presidente della Federcanottaggio e vincitore di due medaglie d'oro olimpiche (una a Seul nel 4 di coppia e l'altra, ad Atlanta, nel doppio) è morto. Oltre al canottaggio ha praticato la vela arrivando a disputare anche la Coppa America. Nella politica sportiva, oltre ad essere presidente della Federazione canottaggio, ricopriva il ruolo di presidente del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo
Davide Tizzano è morto a 57 anni: l'ex vogatore azzurro era il presidente della Fic, Federazione Italiana Canottaggio. Nato a Napoli, Tizzano venne iscritto a 11 anni al Circolo Canottieri della sua città. Nel 1988, insieme a Piero Poli, Gianluca Farina e Agostino Abbagnale, vinse l'oro olimpico a Seul nel quattro di coppia. La partnership sportiva con il più piccolo tra i fratelli Abbagnale si rinnovò otto anni dopo ad Atlanta, quando Tizzano portò a casa il secondo trionfo olimpico della sua carriera nel due di coppia. Vogatore e velista, Tizzano ha partecipato anche alla Coppa America. Una volta terminata la carriera sportiva, il napoletano si lanciò negli ambiti istituzionali, ricoprendo, tra le altre cose, il ruolo di presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo dall'ottobre del 2021. Nel 2024, la nomina come presidente della Federcanottaggio italiana.
Buonfiglio: "Perso un grande campione", Abbagnale: "Sono sgomento"
Il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, ha ricordato Tizzano: "Il mondo dello sport perde un grande campione, assoluto protagonista con le due splendide medaglie d'oro olimpiche vinte a Seul 1988 e Atlanta 1996, e un dirigente sportivo di primo livello. Alla sua famiglia e all'intero movimento del canottaggio italiano va il cordoglio più sincero mio e del Coni". Il vogatore napoletano è stato omaggiato anche da Giuseppe Abbagnale, suo compagno in Nazionale, che ad AdnKronos ha detto: "Sono sgomento, è una tragedia, perdiamo un grande campione e un dirigente di assoluto livello. E' terribile morire così giovani a soli 57 anni. Sapevo che in passato aveva avuto dei problemi di salute abbastanza gravi ma speravo e credevo li avesse superati, invece questa notizia mi ha gelato, è stata un fulmine a cielo sereno per me -aggiunge Abbagnale-. E' davvero il modo peggiore di chiudere il 2025. Abbiamo condiviso un lungo percorso insieme prima da atleti e poi nel consiglio federale della Fic per otto anni, io presidente e lui vice. Nell'ultima campagna elettorale ci siamo scontrati, ha vinto lui e da sportivi ci siamo stretti la mano e gli ho augurato di fare il meglio per il nostro amato sport".