Tra Emirates e il trionfo c'è solo il vento: 8-1 su Oracle

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Emirates-Oracle 8-1 nelle finali di America's Cup (Foto Getty)

AMERICA'S CUP. Nella baia di San Francisco è andata in scena l'undicesima regata delle finali. Il team neozelandese vince ancora, ma l'ultimo match race salta per le forti raffiche. Niente da fare per Oracle (penalizzata di 2 punti)

Emirates Team New Zealand è ormai ad un passo dalla conquista della 34.a America's Cup. I neozelandesi hanno iniziato il conto alla rovescia nella Baia di San Francisco. L'imbarcazione sfidante si è infatti aggiudicata la regata numero 11 della finale contro Oracle, portandosi sul punteggio di 8-1 (visti i due punti di penalizzazione che erano stati inflitti agli statunitensi), mentre è stata rinviata per troppo vento, superati i 20 nodi, la regata numero 12 che avrebbe potuto consegnare il trofeo al challenger.

Nella regata 11 i kiwi hanno guadagnato subito un bel vantaggio in partenza riuscendo a contrastare gli attacchi degli avversari fino alla fine della prova chiusa con un vantaggio di 15 secondi. I Kiwi hanno bisogno di una sola vittoria per vincere la Coppa per la terza volta (1995, 2000), mentre Oracle Racing Team Usa ha bisogno di vincere otto gare consecutive per difendere il trofeo che ha vinto nel 2010.

"Non è finita: c'è una lunga strada da fare", ha detto lo skipper di Oracle, Jimmy Spithill. "Ad entrambe le squadre sarebbe piaciuto regatare subito nella 12.a sfida, ma Iain (Murray, Direttore di Regata) deve rispettare i limiti definiti". Il vento sta, infatti, caratterizzando questi ultimi giorni di duelli.