Bene l'Italia, terzo posto per Elena Fanchini e Peter Fill
Altri SportL'azzurra ha conquistato il terzo posto in discesa libera a Lake Louise, gara vinta dalla tedesca Maria Hoefl Riesch. Terzo anche l'azzurro che con il tempo di 1.44.70 si è piazzato dietro Svindal e Reichelt
Nei 30 gradi sotto zero di Lake Louise, l'azzurra Elena Fanchini ha conquistato un terzo posto in discesa libera una settimana dopo aver conquistato lo stesso risultato nella discesa di Beaver Creek. La gara è stata vinta dalla tedesca Maria Hoefl Riesch in 1.56.03, davanti alla svizzera Maria Kaufmann-Abderhalden (1.56.73).
La campionessa americana Lindsey Vonn, al rientro dopo dieci mesi di pausa per infortunio, ha sciato con comprensibile prudenza e si è dovuta accontentare di un posto nelle retrovie con il tempo di 1.59.22. Meglio di lei hanno fatto le italiane Johanna Schnarf, in 1.58,47, Verena Stuffer (1.58.60), Daniela Merighetti (1.58.71) e Nadia Fanchini (1.58.88).
Terzo Peter Fill nella discesa uomini - Altro podio per l'Italia in discesa con l'azzurro Peter Fill, terzo nella discesa libera di Coppa del mondo di Beaver Creek con il tempo di 1.44.70. Ha vinto il norvegese campione del mondo Aksel Svindal, sempre più leader in classifica generale con 300 punti, in 1.44.50 davanti all'austriaco Hannes Reichelt in 1.44.67.
Per l'Italia ci sono poi al momento l'ottavo posto di Werner Heel in 1.45.35 e il nono di Dominik Paris in 1.45.67. Christof Innerhofer ha chiuso più indietro, in 1.45.61. Si è gareggiato su una nuova difficile pista costituita nella prima parte dalla Raptor, il tracciato appositamente predisposto per le gare donne in vista dei Mondiali 2015, e poi dalla tradizionale 'Birds of Prey'. Il tutto con forti pendenze, salti e curve spettacolari, fondo spesso ghiacciatissimo con dossi che fanno ballare gli sci, cielo coperto e 18 gradi sotto lo zero. Per il gran freddo, quasi tutti gli atleti hanno gareggiato con il volto coperto da cerotti o maschere.
La campionessa americana Lindsey Vonn, al rientro dopo dieci mesi di pausa per infortunio, ha sciato con comprensibile prudenza e si è dovuta accontentare di un posto nelle retrovie con il tempo di 1.59.22. Meglio di lei hanno fatto le italiane Johanna Schnarf, in 1.58,47, Verena Stuffer (1.58.60), Daniela Merighetti (1.58.71) e Nadia Fanchini (1.58.88).
Terzo Peter Fill nella discesa uomini - Altro podio per l'Italia in discesa con l'azzurro Peter Fill, terzo nella discesa libera di Coppa del mondo di Beaver Creek con il tempo di 1.44.70. Ha vinto il norvegese campione del mondo Aksel Svindal, sempre più leader in classifica generale con 300 punti, in 1.44.50 davanti all'austriaco Hannes Reichelt in 1.44.67.
Per l'Italia ci sono poi al momento l'ottavo posto di Werner Heel in 1.45.35 e il nono di Dominik Paris in 1.45.67. Christof Innerhofer ha chiuso più indietro, in 1.45.61. Si è gareggiato su una nuova difficile pista costituita nella prima parte dalla Raptor, il tracciato appositamente predisposto per le gare donne in vista dei Mondiali 2015, e poi dalla tradizionale 'Birds of Prey'. Il tutto con forti pendenze, salti e curve spettacolari, fondo spesso ghiacciatissimo con dossi che fanno ballare gli sci, cielo coperto e 18 gradi sotto lo zero. Per il gran freddo, quasi tutti gli atleti hanno gareggiato con il volto coperto da cerotti o maschere.