SOTTOZERO a San Candido: in pista le furie dello skicross
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Si prenderanno a sportellate, questo weekend, nell'Alta Pusteria. Uomini e donne. Perchè per il quinto anno il complesso delle montagne del Baranci ospita la gara di Coppa del mondo del freestyle skicross, valida per la qualificazione a Sochi 2014
E' fresco di debutto a Vancouver, lo skicross, ammesso alle olimpiadi invernali solo dal 2010. Specialità del freestyle, ha portato le prime medaglie d'oro dei Giochi al collo dello svizzero Michael Schmid e della canadese Ashleigh McIvor.
Si comincia con una fase di qualificazione, nella quale gli atleti devono percorrere il tracciato nel minor tempo possibile. Subito dopo si passa alla gara vera e propria, detta anche knockout (KO), alla quale partecipano i migliori 32 (16 nel caso delle donne) in batterie da 4 atleti ciascuna (ognuno sceglie la propria corsia in base al tempo ottenuto). Le batterie prevedono che solo i primi due concorrenti che tagliano il traguardo accedano a quella successiva, secondo un tabellone a eliminazione diretta che porta alla finale.
Si comincia con una fase di qualificazione, nella quale gli atleti devono percorrere il tracciato nel minor tempo possibile. Subito dopo si passa alla gara vera e propria, detta anche knockout (KO), alla quale partecipano i migliori 32 (16 nel caso delle donne) in batterie da 4 atleti ciascuna (ognuno sceglie la propria corsia in base al tempo ottenuto). Le batterie prevedono che solo i primi due concorrenti che tagliano il traguardo accedano a quella successiva, secondo un tabellone a eliminazione diretta che porta alla finale.