Volvo Ocean Race, via alla tappa verso la Bretagna

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La partenza dell'ottava tappa da Lisbona a Lorient, in Bretagna
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Partenza spettacolare ma complicata per le sette barche della flotta nell'ottava frazione da Lisbona a Lorient (sole 647 miglia, la più corta). Il fiume Tago oggi non ha riservato molto vento. Ironico, visto che si prevede sia una tratta molto ventosa

Partenza spettacolare ma complicata per le sette barche della flotta dell'ottava tappa della Volvo Ocean Race, da Lisbona a Lorient. Il fiume Tago oggi non ha riservato molto vento e, malgrado il magnifico scenario e il foltissimo pubblico accorso a salutare i velisti, gli equipaggi hanno faticato ad uscire verso il mare aperto. Ironico, visto che l'ottava tappa, la più corta di tutto il giro con le sue 647 miglia, si prevede sarà ventosa.


L'ottava tappa può essere suddivisa in due sezioni distinte. Salvo il passaggio della punta al limite nord-occidentale della Spagna, il celeberrimo Capo Finisterre, la prima sezione è una navigazione costiera diretta, che può presentare l'ostacolo di venti di bolina dovuti agli effetti termici dell'orografia della costa. Le brezze di terra e di mare determinate dal diverso riscaldamento della costa, potrebbero quindi essere una delle determinanti strategiche/meteo del primo tratto.

Le barche, una volta superato Finisterre, dovranno affrontare la traversata del Golfo di Biscaglia che può essere uno dei tratti di mare più insidiosi del pianeta, dunque la seconda parte della tappa ha caratteristiche di navigazione più d'altura. I venti orientali, che possono investire Biscaglia anche con forza, potrebbero determinare una navigazione contro vento fino all'arrivo di Lorient, nel cui approccio entrano in gioco anche le correnti e i flussi di marea tipici della costa bretone.