
Non è stato un allenamento come gli altri quello sostenuto in mattinata dalla campionessa azzurra che, su Twitter, ha manifestato tutto il suo disappunto per la situazione trovata in vasca: 30 gradi di temperatura, troppo per potersi allenare
1/1Dopo essere quasi svenuta x l'acqua troppo calda(30gradi)questa mattina durante l'allenamento chiedo ufficialmente aiuto a @FINOfficial_
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 7 Luglio 2015
2/1 e al #ComunediVerona per raffreddarla e non pregiudicare la mia preparazione e quella degli altri atleti in vista dei mondiali di #Kazan
— Federica Pellegrini (@mafaldina88) 7 Luglio 2015
Sulle possibili responsabilità relative all'accaduto, l'assessore allo sport del Comune di Verona, Alberto Bozza, dopo aver espresso il proprio rincrescimento per l'episodio ha osservato che "la piscina è certo di proprietà comunale ma è stata data in completa gestione alla Federazione Italiana Nuoto. Chiederò alla stessa federazione di intervenire".