Grande successo per #GGG, l'evento dei campioni Datome, Paltrinieri e Tamberi al Fantini Club di Cervia. Bambini e adulti impegnati in lezioni di basket, nuoto, salto in alto e partite 3x3: "Abbiamo realizzato un sogno, una sfida tra noi 3 amici partita dai social, con l'obiettivo di aiutare i più piccoli". Oltre 22.000 euro devoluti all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù
Una giornata all’insegna della lettera "S". Sport, sorrisi e solidarietà. Ma pure scherzo, sfida e social. È nata proprio così, complice un post ironico in rete, l’idea di creare un evento unico nel suo genere in Italia, capace di unire in una cornice unica basket, nuoto e atletica. Luigi Datome, Gregorio Paltrinieri e Gianmarco Tamberi rappresentano l’élite dello sport azzurro e mondiale, si sono conquistati un ruolo nella storia delle loro rispettive discipline, modelli vincenti grazie ai loro successi ma pure fonte di ispirazione per la capacità di reagire di fronte alle sconfitte o agli infortuni. Nella vita di tutti i giorni non potrebbero essere più diversi, per carattere, ma a legarli c’è una profonda complicità. Facciamo qualcosa insieme? Si dai, ti sfido a basket, vinco io. Ce la facciamo a trovare un giorno libero per riunirci? Vabbè ma allora coinvolgiamo anche i bambini. Si, ma facciamo una cosa sincera, non di facciata. Che ne dite se diamo una mano ad una associazione che si prendere cura dei bambini? Grande idea, devolviamo tutto in beneficenza. Oh, però scegliamo un progetto concreto. Et voilà, nasce così la prima edizione del #GGG Day, il nome deriva dalle iniziali dei rispettivi diminutivi: Gigi, Greg, Gimbo.
Ai Bagni Fantini di Cervia si respira l’entusiasmo, l’adrenalina e pure l’emozione di una prima volta assoluta. Il grande lavoro di organizzazione, coordinato da Francesco Carotti, con l'ausilio di Michele Olivi, la collaborazione dei volontari, la curiosità degli spettatori ma soprattutto la sfrenata allegria dei partecipanti, dai più piccoli ai più grandi. 70 bambini e bambine tra gli 8 e i 12 anni iscritti all’ Iron Baby e 16 squadre iscritte al torneo 3x3 di basket. Datome, Paltrinieri e Tamberi nelle vesti di insegnanti ma pure animatori e giocatori. E pazienza se un improvviso temporale ha fatto saltare nel pomeriggio la lezione di nuoto in mare con il campione olimpico dei 1500 stile libero. Paltrinieri non è di certo rimasto con le mani in mano, ha partecipato attivamente alle masterclass di basket e salto in alto, dando una mano a Gigi e Gimbo, con le spalle quasi sempre occupate: bimbi appollaiati su di lui che ridono e si sentono importanti.
“Se ci fosse stata una opportunità del genere, quando io ero piccolo, sarei venuto di corsa. La possibilità di trascorrere una giornata con tre campioni di tre diversi sport non me la sarei fatta sfuggire. A noi fa un piacere enorme aiutare i ragazzi, trasmettere loro il nostro messaggio di sport fatto di sacrifici ma alla base ci deve essere sempre il divertimento”, commenta il fuoriclasse di Carpi reduce dai Mondiali di Gwangju con l’oro conquistato negli 800 stile, l’argento nella staffetta del fondo e il bronzo nei 1500sl.
“Io sono un giocherellone di natura, con i bambini mi trovo a mio agio, impazzisco per le loro domande”, sorride Gimbo Tamberi, vero istrione anche nelle vesti di istruttore, quasi un vigile urbano nel mettere in fila i ragazzi davanti all’asticella del salto in alto, spiegando gli esercizi, per poi esplodere in una gioia travolgente ad ogni loro salto. “Uno di loro mi ha appena chiesto: che rapporto hai con il tuo allenatore? Non sapeva che mi allena mio padre! Quindi gli ho spiegato la verità, di come non sia stato facile all’inizio essere un allievo e contemporaneamente un figlio, di quanto entrambi ci siamo impegnati a trovare un equilibrio.”
Negli stand vanno a ruba le magliette con il logo #GGG così come i libri “Gioco come sono” e “Il Peso dell’Acqua”, rispettivamente scritti da Datome e da Paltrinieri. Anche queste vendite contribuiscono all’obbiettivo benefico. Nella giornata di sport e divertimento a Cervia sono stati raccolti oltre 22.0000 euro, niente male per un evento all’esordio nato per caso.
“Abbiamo scelto di sostenere la nuova campagna umanitaria della Fondazione dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, si chiama Frammenti di Luce”, spiega il capitano della nazionale di basket. “Volevamo fortemente un progetto concreto e lo abbiamo trovato, il nostro ricavato servirà ad aiutare la cura di bambini affetti da gravi malattie, o feriti da armi da guerra, e all'accoglienza delle famiglie. Siamo pure emozionati perché abbiamo realizzato un sogno con questa giornata”. Datome ha gli occhi che brillano e un sorriso perenne sotto la barba, oggetto di attrazione per i più piccoli. È in piena rieducazione dopo l’intervento chirurgico di pulizia al ginocchio dello scorso giugno, non rinuncia alla partitella finale 3x3 con Greg e Gimbo come compagni di squadra. Una mobilità limitata, com’è giusto che sia, la precauzione è la priorità in vista degli imminenti Mondiali di basket in Cina a fine agosto (in diretta su SkySport), ha sfruttato il giorno libero concesso dal CT dell’Italia Meo Sacchetti per essere presente a Cervia. Cosa sei disposto a fare per un successo azzurro? Gli chiede un suo piccolo tifoso. “Se l'Italia vince una medaglia al Mondiale, mi taglio la barba a metà come Gimbo", scherza il campione sardo. Non scherza quando promette che nel 2020 ci sarà una seconda edizione del #GGG Day. È una promessa. Gigi, Greg e Gimbo sono uomini di parola.