Atletica, Furlani e non solo: altro sabato da record per gli azzurri da Stoccolma a Metz

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Federica Frola

Nella FOTO Mattia Furlani - Instagram
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Mattia Furlani in Svezia aggiorna il suo primato europeo U20 indoor del salto in lungo, superando gli otto metri al debutto stagionale: 8,08. A Stoccolma trionfa anche Elisa Molinarolo con il record italiano indoor di 4,63 nell'asta. Pietro Arese in Francia corre in 7:38.42 a Metz e toglie a Gennaro Di Napoli il primato italiano indoor dei 3000 dopo 27 anni. Nel triplo, Andy Diaz (azzurro dal 1° agosto 2024) atterra due volte asui 17,46 e firma la migliore prestazione stagionale al mondo

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Altro sabato da record per l’atletica italiana in una stagione indoor che culmina con i mondiali di Glasgow a inizio marzo. In un paio d'ore, gli azzurri impegnati a Stoccolma e Metz portano a casa 4 prestazioni di altissimo livello. In Svezia Mattia Furlani aggiorna il suo primato europeo U20 indoor del salto in lungo, superando gli otto metri al debutto stagionale: 8,08, ovvero nove centimetri in più di quanto fatto sulla stessa pedana nella passata edizione. Furlani salta anche un 8,01 all’ultimo turno e vince davanti allo svedese argento mondiale indoor Thobias Montler.. 

Sempre a Stoccolma, trionfa anche Elisa Molinarolo con il record italiano indoor di 4,63 nell’asta, superando il 4,62 di Roberta Bruni della scorsa stagione ad Ancona. In Francia, invece, arriva un doppio record nel mezzofondo

Pietro Arese, che potrete seguire anche in telecronaca su Sky Sport domenica 11 febbraio quando commenterà il Meeting di New York insieme a Stefano Baldini e Nicola Roggero, corre in 7:38.42 a Metz e toglie a Gennaro Di Napoli il primato italiano indoor dei 3000 dopo 27 anni (7:41.05 nel 1997 a Parigi). Un inizio di stagione molto buona per Arese che a Padova il 27 gennaio aveva ottenuto il record italiano nei 1550. Un record che nel giro di sette giorni è caduto altre due volte: merito del 3:36.04 di Ossama Meslek, neanche ventiquattr’ore dopo il primato di Federico Riva a Miramas.

E proprio nel meeting francese il weekend si era aperto nel segno dell’Italia con Andy Diaz che si è portato in vetta alle liste mondiali del triplo. L’atleta allenato da Fabrizio Donato che potrà indossare la maglia azzurra dal 1° agosto 2024 atterra due volte alla misura di 17,46 e firma la migliore prestazione stagionale al mondo. Il primatista italiano della specialità (17,75 l’anno scorso all’aperto) dimostra subito l’ottima forma realizzando la ‘world lead’ alla prima prova con una facilità impressionante nel gesto tecnico. Superato ampiamente nelle liste 2024 il campione del mondo Hugues Fabrice Zango, saltatore del Burkina Faso che era in testa con il 17,15 del 28 gennaio a Val-de-Reuil.