Giornata per la Consapevolezza sull’Autismo, Abodi: "Possiamo e dobbiamo fare di più"

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Celebrata al Coni lo scorso 2 aprile, sport e istituzioni sono scese in campo per "approfondire le tante sfaccettature dell'autismo e per capire come poter intervenire per offrire un sostegno concreto attraverso lo sport”, le parole di Giovanni Malagó

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Il 2 aprile il Palazzo H del Coni- come altri luoghi simbolo in Italia- si sono tinti di blu per celebrare la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. La mattina un convegno scientifico presso il Salone d'Onore del Coni, la sera una cena di gala a scopo benefico organizzata da Progetto Aita Onlus. Dal padrone di casa e n.1 del Coni, Giovanni Malagó, alla vicepresidente della Camera Anna Ascani, passando per i ministri della Salute, Orazio Schillaci, e per lo Sport e per i Giovani, Andrea

Abodi.  E tanti altri ospiti come il presidente del Cip, Luca Pancalli, e il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. Poi tanti atleti, assessori, deputati, dirigenti, medici e personaggi dello spettacolo come Maria Grazia Cucinotta e Annalisa Minetti: tutti con l'obiettivo di fare squadra per sensibilizzare sul tema dell'autismo.

Malagò: "Importante capire come offrire un sostegno attraverso lo sport"

"È stato un convegno meraviglioso per approfondire le tante sfaccettature dell'autismo e per capire come poter intervenire per offrire un sostegno concreto attraverso lo sport”, le parole del presidente Malagó. "Inclusione è una bella parola, come anche consapevolezza”, ha affermato Ascani, vicepresidente della Camera: “Il

tema della consapevolezza riguarda tutti. La società, la politica e le istituzioni devono fare tutto il possibile affinché questi talenti emergano. Noi dobbiamo ringraziare tutti coloro che partecipano a questa serata e l'hanno resa possibile perché è un esempio di quello che lo sport può fare”.

Abodi: "Possiamo e dobbiamo fare di più"

Il ministro Schillaci ha parlato di investimenti: ”Vanno fatti nella ricerca, per avere diagnosi più precoci e nuove possibilità terapeutiche che ci offre la scienza. Lo sport è un grande veicolo per superare tante disuguaglianze che purtroppo ancora ci sono. L’anno scorso abbiamo investito 77 milioni, ribadisco l’impegno del Ministero e del Governo su questo tema”. Il ministro Abodi non si accontenta: “Possiamo e

dobbiamo fare di più. Il mio pensiero va alle famiglie. La mia parola chiave è opportunità, insieme a consapevolezza e inclusione. Grazie allo sport è possibile riprendere a sorridere. Ogni disciplina ha una chiave per far scattare un meccanismo per andare oltre la solitudine dell’autismo”. Le sue parole hanno anticipato giochi di luce, spettacoli di ballo e un'esibizione di scherma con i campioni Daniele Garozzo e

Alice Volpi.

Progetto Parigi 2024: ragazzi con autismo ai Giochi con l'Italia Team

Presentato poi il progetto Parigi 2024, un'iniziativa con la quale si porteranno ragazzi e ragazze con autismo a vivere una due giorni olimpica con l'Italia Team a Parigi durante i Giochi. “Siamo orgogliosi e felici di aver organizzato una giornata così, coinvolgendo istituzioni, enti sportivi, associazioni e rappresentati

della politica. Siamo contenti per come è andata. Vogliamo mettere tutti intorno allo stesso tavolo per affrontare insieme un tema così importante provando a mettere in pratica azioni, come la promozione dell’attività sportiva, volte a migliorare la vita di tantissimi ragazzi, ragazze e delle loro famiglie. Questa giornata non deve essere il

traguardo, ma un punto di partenza di un nuovo percorso in cui le tutti dovremo giocare nella stessa squadra”, il messaggio dei due organizzatori Marco Fichera, argento olimpico di scherma a Rio 2016 e ora dirigente sportivo, e Luigi Mazzone, direttore del reparto di Neuropsichiatria Infantile di Tor Vergata.