Viaggio nello sport in Italia - "Quanto costa fare sport"

Quanto costa praticare lo sport in Italia? Quanto costa far praticare lo sport ai propri figli in Italia? Uno dei temi sollevati recentemente da un rilevamento statistico di Save the Children è quello della difficoltà di accesso allo sport dal punto di vista dei costi economici: è la risposta che proviamo a fornire in questa terza puntata di un viaggio che ha già passato e passerà in analisi tanti argomenti - tra cui: lo stato dello sport in Italia, quanti atleti tesserati praticano attività sportiva, la disponibilità di strutture sportive in Italia e quello della salute legato all'attività fisica. Secondo un sondaggio della Federconsumatori Il nuoto risulta essere lo sport più costoso da far praticare ai propri figli , poi tennis e il calcio . Ma la nostra analisi parte da tema centrale, un indice, una scala di valutazione oggettiva del costo dello sport in Italia: in sintesi "l'indice territoriale di accessibilità allo sport". Un indice oggettivo Ma di cosa stiamo parlando? Giunto alla sua terza edizione, l'Osservatorio Valore Sport del febbraio 2025 curato dal The European House - Ambrosetti punta ancora una volta a un'indagine oggettiva, uno strumento capace di scattare una fotografia dello stato di accessibilità allo sport nei territori italiani, ed evidenziare i divari esistenti tra le regioni. "L'Indice territoriale di accessibilità allo sport" è la risposta a tutto questo: un indicatore composito - un mix di vari fattori - in grado di includere le principali variabili legate al fenomeno dell’accessibilità a livello territoriale, secondo i dati ad oggi disponibili. Ma come funziona? L'Indice si basa su quattro pilastri fondamentali, a sua volta ramificati in vari aspetti a cui l'Osservatorio Valore Sport prova a dare una chiave di lettura: Disponibilità e prossimità dell’offerta sportiva Sviluppo e sostenibilità economica delle imprese nel settore delle attività sportive Accessibilità economica all’attività sportiva per le famiglie Elementi contestuali abilitanti l’offerta sportiva e l’attività fisica Quanto spendono gli italiani per lo sport: i 4 punti La grande risposta al tema della puntata è, evidentemente, da rintracciare nel terzo pilastro dell'accessibilità economica all’attività sportiva per le famiglie. Ramificazioni, dicevamo. Anche il "terzo pilastro", infatti, si sviluppa a sua volta su quattro punti, spieghiamoci meglio. Incidenza della spesa mensile delle famiglie per lo sport: cioè la percentuale di spesa che ogni famiglia dedica mensilmente allo sport rispetto al totale di quanto spende. I dati di assestano tra uno 0,3% dedicato allo sport sulla spesa totale della Sicilia a uno 0,9% di spesa della Puglia, il dato più alto. Per "spesa dedicata allo sport" si intendono costi per servizi ricreativi, sportivi e per articoli sportivi. In sostanza: mensilmente gli italiani "investono" tra lo 0,3 e lo 0,9% sullo sport. Incidenza del costo di un abbonamento in palestra: è invece questo un dato che indaga il peso percentuale di un'iscrizione in palestra da parte di una singola persona rispetto al totale della spesa incomprimibile . In questo caso in Italia si va dal 2,3% del Lazio al 3% della Calabria. Costo di far praticare sport ai propri figli: partendo dal sondaggio di Federconsumatori , l'Osservatorio ha raccolto quanto spendono in percentuale le famiglie per far praticare sport ai propri figli sempre in relazione alla spesa incomprimibile familiare . In questo caso la spesa degli italiani si "sente" molto di più, attestandosi tra il 4,2% e 6,1% in Italia. Costo come barriera alla pratica sportiva: è un indicatore tratto dal sondaggio 2022 dell’Eurobarometro della Commissione Europea. Analizza la quota di cittadini che selezionano il costo come primo ostacolo alla pratica sportiva: in questo caso si va dall'1% dell'Emilia Romagna al 37% dell'Umbria. Le regioni virtuose e l'Italia in miglioramento Tutti questi fattori appena visti concorrono alla creazione di un punteggio per valutare oggettivamente quanto sia sviluppata l'accessibilità allo sport in Italia. L’analisi congiunta degli indicatori conferma il Lazio come prima regione italiana per l’accessibilità economica dell’offerta sportiva , con un valore dato dell’Indice di 87,9 su 100, nel suo caso soprattutto grazie a una bassa incidenza del costo di un abbonamento in palestra e al minor costo di far praticare sport ai figli. Seguono Toscana, Campania, Abruzzo e Lombardia. Ultimo posto per l'Umbria, dunque Marche e Sicilia. Va detto: secondo i dati gli italiani stanno progressivamente spendendo sempre di più per lo sport. La spesa per ricreazione, sport, e cultura - si legge nel report - è aumentata nell’ultimo anno sotto due aspetti; uno: tra 2022 e 2023 è aumentata la spesa in valori assoluti destinata allo sport del +10,8%. Due: l’incidenza della spesa per lo sport sul totale è aumentata di +0,2 punti percentuali. Gli sport più costosi e quelli meno costosi per i figli Il report curato dal The European House - Ambrosetti cita come ultimi dati disponibili sul costo dei singoli sport in Italia per i figli quelli della Federconsumatori, aggiornati alla scorsa stagione sportiva . I numeri evidenziano un aumento rispetto agli anni precedenti della spesa per lo sport: ma quanto spendono mediamente le famiglie per far fare attività sportiva ai propri figli? E quali sono gli sport più e meno costosi? Le attività più costose, prendendo in esame sia il costo del corso quanto dell’attrezzatura, sono il nuoto , il tennis e il calcio . Lo sport più economico risulta invece la pallavolo, il cui costo ammonta a 648,5 euro l’anno. A tali importi vanno inoltre aggiunte le spese di iscrizione che, a seconda del centro sportivo scelto, possono variare mediamente dai 35 ai 150 euro. L'aumento maggiore si è registrato per tennis, nuoto e basket e arti marziali. Quanto costa far giocare a calcio Come visto dalla prima puntata del nostro viaggio nello sport italiano, calcio, tennis/padel, pallavolo, pallacanestro e nuoto sono tutti sport nella top 10 delle federazioni con più tesserati in Italia. Ci siamo concentrati su queste cinque per un'analisi dettagliata dei costi. Secondo i dati della Federconsumatori, per il calcio, il costo mensile medio di iscrizione è di 69 euro per famiglia, 678 annuali, solo di attività sportiva in senso stretto . L'attrezzatura - divisa, scarpini, calzini, parastinchi, giacca - si attesta sui 232,8 euro. Totale superiore ai 900 euro. Quanto costa far giocare a tennis Per il tennis il costo mensile medio di iscrizione è di 72 euro per famiglia, 664 annuali, solo di attività sportiva in senso stretto . L'attrezzatura - racchetta, pantaloncini, maglietta, pantaloni, giacca- si attesta sui 298 euro. Totale vicino ai mille euro. Quanto costa far giocare a basket Per la pallacanestro il costo mensile medio di iscrizione scende a 52 euro per famiglia, 509 annuali, solo di attività sportiva in senso stretto. L'attrezzatura - divisa, scarpe - si abbassa ulteriormente a 164 euro . Totale inferiore ai 700 euro. Quanto costa far giocare a pallavolo Lo sport più economico secondo i dati della Federconsumatori: 496 annuali, solo di attività sportiva in senso stretto. L'attrezzatura - ginocchiere, divisa, calzini, scarpe - si abbassa ulteriormente a 152,5 euro. Totale sui 650 euro. Quanto costa far praticare nuoto Lo sport meno economico secondo i dati della Federconsumatori: 110 euro di costo mensile, 869 annuale. L'attrezzatura - la Federconsumatori ha contato due costumi, due cuffie, occhialini, accappatoio, ciabatte - si alza a quota 185 euro. Totale superiore ai mille euro.

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Marco Salami