Stand up if you love the darts!

DALL’INGHILTERRA AL MONDO INTERO Il World Darts Championship è il Mondiale di Freccette che ogni anno mette in palio il titolo di Campione del Mondo nel circuito PDC, ovvero la Professional Darts Corporation, organo che fu istituito nel gennaio 1992 da 16 giocatori professionisti e che inizialmente fu denominato World Darts Council. L’intento era quello di staccarsi dalla British Darts Organisation e di formare un nuovo circuito professionale che potesse aiutare le freccette a diventare uno sport sempre più seguito anche fuori confine e remunerativo. Un parallelismo facile da trovare è quello con la Premier League di calcio inglese, lega che proprio nel 1992 andò a sostituire la First Division, con l’obiettivo di trasformare il football d’oltremanica in un prodotto globale e capace di generare un giro d’affari enorme. Il primo Mondiale di Freccette si giocò nel periodo delle feste natalizie a cavallo tra il 1993 e il 1994 e vide la vittoria dell’inglese Dennis Priestley. A trasmettere l’evento in tv fu Sky Sports, siglando così l’inizio di una partnership che ha contribuito a rendere sempre più popolari le freccette nel Regno Unito. ALLY PALLY È COME WEMBLEY Nel corso dell’anno, la PDC organizza una dozzina di tornei trasmessi in tv, affiancati da molti altri che si disputano invece a telecamere spente. Il più importante di tutti è però ovviamente il Mondiale, il quale dal 2007 si svolge a Londra, nell’iconica venue di Alexandra Palace . Nota anche come Ally Pally, si tratta di un palazzo costruito per la prima volta nel 1873 e poi ricostruito nel 1875, visto che un mostruoso incendio distrusse la struttura soltanto sedici giorni dopo l’inaugurazione. The People’s Palace, come è affettuosamente chiamato, è collocato nel nord di Londra e ospita eventi di ogni tipo, ma è proprio con le freccette che ha creato un binomio leggendario. Se Wembley è considerato il tempio del calcio, Twickenham quello del rugby e il Lord's quello del cricket, Ally Pally è senza dubbio il tempio delle darts. Da quando il Mondiale PDC ha infatti lasciato la vecchia location, ovvero il Circus Tavern di Purfleet , il suo legame con Alexandra Palace si è rafforzato anno dopo anno, tanto da aver portato a siglare nelle scorse settimane un nuovo accordo. La venue londinese resterà infatti la casa della Coppa del Mondo di Freccette almeno fino al 2031 e, dal prossimo anno, il torneo verrà spostato dall’attuale West Hall alla più ampia Great Hall, permettendo così di accogliere 5.000 spettatori per ogni sessione di gioco e ben 180.000 in totale nell’arco di tre settimane. IL MONDIALE PIÙ GRANDE E RICCO DI SEMPRE Quello che andrà in scena dall’11 dicembre 2025 al 3 gennaio 2026 sarà il Mondiale di Freccette più grande di sempre. Per la prima volta, saranno infatti 128 i giocatori a prendere parte all’evento, tra i quali figureranno ben 5 donne: entrambi numeri da record! In palio ci sarà la gloria, rappresentata dal Sid Waddell Trophy, ma anche un assegno a sei zeri. Chi si laureerà Campione del Mondo riceverà infatti, per la prima volta, un milione di sterline di premio, mentre il secondo classificato si intascherà 400.000 sterline. A guadagnare soldi non saranno però soltanto i due finalisti, visto che sono previsti 200.000 sterline anche per chi verrà eliminato in semifinale, 100.000 per chi uscirà ai quarti, 60.000 per chi uscirà al quarto round, 35.000 per gli eliminati al terzo round, 25.000 per gli sconfitti al secondo round e 15.000 per chi lascerà il torneo subito al primo round. In totale, è previsto quindi un montepremi complessivo di 5 milioni, ovvero quasi la metà degli oltre 10 milioni di sterline che la PDC mette in palio durante l’anno all’interno del circuito. Non male per uno sport che una volta si giocava esclusivamente nei pub, tra una pinta di birra e l’altra. PHIL TAYLOR : MARADONA = LUKE LITTLER : MESSI Servendosi di una proporzione matematica, potremmo dire che Phil Taylor : Maradona = Luke Littler : Messi. Non ce ne vorranno Pelé o Cristiano Ronaldo, ma abbiamo deciso di attingere dall’Argentina calcistica per mantenere un binomio che nelle freccette parla invece inglese. Così come Maradona è stato quel genio del calcio che ancora oggi è considerato da molti come il più grande di tutti i tempi, Phil Taylor è senza ombra di dubbio il GOAT delle darts. Nato a Burslem nel 1960, ha vinto 214 titoli professionistici nel mondo delle freccette, tra cui spiccano 85 Major e ben 16 Mondiali : ovviamente due record! Soprannominato “The Power” , Phil Taylor ha detenuto il titolo di Campione del Mondo per otto anni consecutivi e ha disputato la bellezza di 21 finali nella storia dei Mondiali, 14 delle quali una in fila all’altra . Per tredici anni è stato il numero uno del ranking mondiale e nel 2015 è stato inserito dalla BBC nell’elenco dei dieci sportivi britannici più importanti degli ultimi 35 anni. Una vera e propria leggenda, la cui eredità potrebbe essere ora raccolta da Luke Littler, il Messi delle freccette . Il classe 2007 è infatti ritenuto da tanti come il vero erede di Phil Taylor, visto che è già stato in grado di vincere un Mondiale all’età di 17 anni e 347 giorni. “The Nuke” ha infatti trionfato nell’edizione 2024/25, diventando il più giovane campione del mondo nella storia delle darts. Lo ha fatto alla sua seconda apparizione alla Coppa del Mondo, mentre al suo primo tentativo si era fermato in finale, sconfitto dall’allora numero uno Luke Humphries. Ora, il numero uno del ranking è proprio Littler e ciò fa di lui il grande favorito della vigilia di questo Mondiale, con l’ombra di un nuovo giovanissimo talento che si sta già affacciando all’orizzonte. Il quindicenne scozzese Mitchell Lawrie sta infatti seguendo le orme di Littler nel circuito giovanile, mostrando un talento precoce che potremmo paragonare a quello di Yamal. IL LEG PERFETTO Chi non ha mai giocato una partita a freccette potrebbe utilizzare il tennis per iniziare a capirne la struttura. Se per vincere un torneo di tennis serve conquistare dei set e per conquistare dei set serve vincere dei game, in maniera analoga, per conquistare un torneo di darts è necessario vincere dei set, i quali sono però composti da leg e non da game. Cambia il termine, non la sostanza: così come nel tennis, anche nelle freccette il punteggio è composto a matrioska. Il numero di set e di leg varia in base al turno e al torneo che si sta disputando, mentre ciò che resta sempre uguale è la somma di punti che va scalata. In ogni singolo leg si parte da un punteggio di 501 e si procede a ritroso: chi arriva prima a zero, vince! Ogni partita in un Mondiale si gioca uno contro uno e ogni giocatore scaglia tre freccette consecutive, prima di passare il testimone all’avversario. Il bersaglio a cui si mira è composto da venti spicchi e ogni spicchio può assegnare tre punteggi diversi: il singolo numero, il suo doppio e il suo triplo. A completare ci sono poi due cerchi al centro del bersaglio che valgono 25 e 50 punti. Il massimo a cui si può ambire scagliando tre freccette è quindi la realizzazione di 180 punti , con ogni leg che deve essere chiuso in doppia . Se si vogliono quindi scalare 501 punti il più rapidamente possibile, sono necessarie nove frecce: il cosiddetto 9-darter! Chi riesce a farlo, centra il leg perfetto, il quale potrebbe essere paragonato al segnare una rovesciata in una finale della Coppa del Mondo di calcio. Un evento raro e che quest’anno al Mondiale mette in palio 60.000 sterline per ogni volta che qualcuno riuscirà nell’impresa. Ah, ovviamente Phil Taylor è stato l’unico giocatore capace finora di collezionare due leg perfetti nella stessa partita e di averne accumulati 19 in tutta la sua carriera: altri record! Tutto ciò, tirando a un bersaglio di 45 cm di diametro, posizionato a 173 cm d’altezza e 237 cm di distanza. Non semplice! LO SHOW DI NATALE Il Mondiale di Freccette è diventato lo show di Natale per eccellenza nel Regno Unito. La collocazione del torneo nelle settimane di festività fa si che migliaia di appassionati possano recarsi ad Alexandra Palace per assistere alle partite e divertirsi con familiari e amici. Se per i giocatori coinvolti, il focus è sul vincere ogni incontro, per gli spettatori l’obiettivo principale è invece quello di partecipare a un’enorme festa collettiva. Basta aver messo piede almeno una volta ad Ally Pally per rendersene conto . Durante le tre settimane in cui si gioca la Coppa del Mondo, è possibile ammirare ogni genere di costume, visto che i tifosi sono soliti indossare abiti stravaganti, a impersonificazione dei personaggi o degli oggetti più improbabili, come a Carnevale. Da Babbo Natale a Super Mario, da ogni genere di animale ai tubetti di ketchup o ai birilli, tutti pronti a intonare cori a squarciagola per diverse ore, tra cui l’immancabile “Stand up if you love the darts”. Una dichiarazione d’affetto ben esplicitata: “Alzatevi in piedi se amate le freccette”. La fantasia regna sovrana e un po’ anche l’euforia alcolica: oltre mezzo milione di pinte di birra viene infatti spillato durante il Mondiale, rendendo così l’ambiente ancora più scanzonato e rumoroso. WALK-ON SONGS E SOPRANNOMI La parola d’ordine durante il Mondiale di Freccette è “spettacolo”! I tifosi lo danno ai tavoli e sugli spalti, mentre i giocatori lo danno in pedana, ma anche prima di salirci. Uno dei momenti più attesi è infatti quello che precede l’inizio di una partita, ovvero l’ingresso degli sfidanti nell’arena, con tanto di cheerleaders al seguito. Ogni giocatore sale in pedana accompagnato da una walk-on song a sua scelta, come dei wrestlers. Una delle più iconiche è quella del due volte Campione del Mondo Peter Wright, il quale da anni riesce a scatenare il pubblico di Ally Pally facendo risuonare nelle casse la canzone “Don’t Stop The Party” di Pitbull. Lo scozzese abbina poi tutto ad abiti eccentrici, capelli dipinti a regola d’arte e balletti scatenati, rendendo lo show ancora più accattivante e coinvolgente. Tenendo vivo il paragone con il wrestling, anche i giocatori di freccette hanno poi un loro nickname, a costruzione quasi di una gimmick. Phil Taylor era chiamato “The Power”, Luke Littler è “The Nuke” e Peter Wright è “The Snakebite”, giusto per riprendere i nomi già citati. I CALCIATORI AMANO LE DARTS Durante una partita del Mondiale di Freccette è facile trovare qualche giocatore di calcio tra il pubblico. Quello delle darts è infatti uno sport che appassiona moltissimi calciatori, la maggior parte dei quali britannici, ovviamente. James Maddison ha fatto della sua passione per le freccette un’iconica esultanza e, in passato, è stato avvistato ad Ally Pally durante qualche sessione di gioco. Il talento del Tottenham è però soltanto uno dei volti noti che lega il mondo del football a quello delle darts. Anche Harvey Barnes, Kiernan Dewsbury-Hall e Hamza Choudhury sono stati fotografati insieme a lui ad Alexandra Palace qualche anno fa, così come l’ex campione di Manchester United e Aston Villa, Dion Dublin. Sempre Maddison nel 2020 aveva poi preso parte al format “Darts at Home” creato dalla PDC durante il periodo pandemico del Covid-19, sfidandosi a distanza in una partita di freccette con altri colleghi come Paul Gallagher, Charlie Austin e Declan Rice e raccogliendo così fondi per l’NHS, il sistema sanitario nazionale. Quando era CT dell’Inghilterra, Gareth Southgate era invece solito sfidare i giornalisti in partite a freccette durante i ritiri che accompagnavano i grandi tornei, come il Mondiale di Russia 2018. In pedana in quell’occasione salirono anche John Stones, Harry Kane e Gary Cahill, mentre qualche anno dopo è toccato a Jack Grealish e Bukayo Saka. Continuando a parlare di CT, l’ex Commissario Tecnico dei Tre Leoni Sam Allardyce nel 2003 partecipò invece al primo round di qualificazione dello UK Darts Open , su invito della PDC. “Big Sam” fu sconfitto 5-0, ma ciò non affievolì la sua passione per le freccette: nel corso della sua carriera utilizzò infatti spesso le darts per “fare gruppo” insieme ai suoi giocatori. Anche Jürgen Klopp una volta si è messo alla prova con il campione di freccette Raymond van Barneveld in un evento organizzato da Sky Sports UK, mentre Paul Gascoigne fu pizzicato tra i fans dell’ultimo turno della Premier League 2016 a Bournemouth. Rafael van der Vaart, ex centrocampista di Tottenham, Real Madrid e Ajax, ha invece tentato addirittura la carriera tra i professionisti, una volta appesi gli scarpini al chiodo, prendendo parte ad alcuni tornei. Uno di questi fu il “Celebrity World Cup of Darts” nel 2009, dove si videro anche Max Kruse e Luca Toni. A compiere il percorso inverso è stato invece Nathan Aspinall, attualmente al quindicesimo posto del ranking PDC e con un passato come portiere semiprofessionista: superò anche un provino per entrare nel sistema dell’Academy del Manchester United, squadra di cui è grandissimo tifoso pure Luke Littler. Un grande appassionato di freccette che ha giocato in Italia è, infine, Marcelo Brozovic: l’ex centrocampista dell’Inter ha organizzato spesso tornei di darts nel suo bar in Croazia, l’”Epic Brozo”. SPORT, SPETTACOLO E BENEFICENZA Grazie al contributo degli sponsors, il Mondiale di Freccette è anche un grande evento di beneficenza. Ogni anno vengono infatti devoluti fondi a favore di cause importanti, come la ricerca contro il tumore alla prostata. Ogni volta che un giocatore in pedana riesce a totalizzare 180 punti scagliando tre freccette, 1.000 sterline vengono destinate alla causa benefica, con l’aggiunta di altre 60.000 nel caso in cui qualche giocatore completi un 9-darter. Oltre a sport e spettacolo, il PDC World Darts Championship è quindi un momento di solidarietà.

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Marco Garghentino