L'azzurra dell'Atl. Avis Macerata viene da una famiglia di atleti e ha mantenuto la tradizione. Laureata, nuota, scia, legge e cucina. Una sorta di Wonder Woman con un lato molto umano (cremoso, alla nocciola)
Una chiacchierata con Eleonora Vandi alla vigilia dei Mondiali di Doha. Curiosità, gusti e sogni dell'atleta azzurra.
Nome: Eleonora
Soprannome: Ele
Nata a: Pesaro il 15/03/1996 (23 anni)
Segno zodiacale: pesci
Altezza: 1,81
Occhi: marroni
Specialità: 800m
Record: 2'00"88 (è sia PB che SB)
Idolo sportivo
Non ho un idolo sportivo in particolare, però seguo su Instagram l'800ista Renelle Lamote e con le sue storie mi fa morire dalle risate, per questo mi sta molto simpatica. In più è 800ista come me e ha 1'58" di personale, un bell'esempio da cercare di emulare.
Quando hai capito di avere dei superpoteri?
Ho una famiglia di atleti: il mio bisnonno correva i 10000, mio nonno gli 800, papà i 1500 e mamma i 400 (in più anche la sorellina Elisabetta fa atletica, corre i 400, l'anno scorso è arrivata in finale ai mondiali di categoria). Inoltre mia mamma è allenatrice di atletica, per questo motivo sono nata e cresciuta sulla pista, fin da piccola mi è sempre stato difficile pensare ad una vita senza atletica, non perché mi sia mai stata imposta, ma proprio perché essendo cresciuta in pista la sento come una seconda (se non prima) casa.
Quindi hai sempre pensato di poter fare dell'atletica la tua professione?
Ho cominciato a dare più importanza alla mia carriera atletica una volta finite le superiori, quando mi sono trasferita lontano dalla mia famiglia a Mogliano Veneto, per essere seguita direttamente dal mio allenatore Faouzi Lahbi. Fino a quest'anno ho però dato importanza anche alla scuola, ho frequentato l'Università di Venezia in modo da laurearmi in corso. Ad aprile mi sono laureata in triennale e adesso sono pronta a dedicarmi ancora di più all'atletica (anche se ho intenzione di proseguire con gli studi).
Quali altri sport segui?
Da piccola ho fatto anche nuoto a livello agonistico, per cui mi piace seguirlo. Inoltre in inverno spesso vado a sciare in Valle D'Aosta (sci di fondo), quindi mi piace seguire anche questo sport.
Film preferito
Titanic
Serie tv?
Stranger Things
Hobby
Leggere e cucinare (soprattutto dolci) e dopo mangiare quello che cucino (se può considerarsi un hobby!)
La tua canzone del 2019?
Non ha molto a che fare con lo sport, ma è Minuetto di Mia Martini.
Ultimo libro letto?
Lettera a un bambino mai nato, di Oriana Fallaci. Ho apprezzato il modo in cui scrive e condivido molte cose che pensa, per questo motivo a breve vorrei leggere altri suoi libri.
Viaggio dei sogni
Probabilmente in qualche isola tropicale, come quelle che si vedono nelle cartoline.
Frase preferita/motto
Non ho proprio un motto, però mi piace molto una frase del libro "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee. Il passo dice: "Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare ugualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere in questo casi, ma qualche volta succede". Trovo significativo questo pensiero perché penso che il vero valore di un atleta emerga nei momenti di difficoltà: è facile correre forte e vincere quando si sta bene e tutto fila liscia, lo è meno quando le cose vanno storte. Chi è in grado di affrontare i momenti difficili, rialzarsi e rimettersi in gioco senza arrendersi davanti alle difficoltà è il vero campione.
Cibo preferito?
Nutella
Svelaci un tuo pregio
Mi entusiasmo con poco, apprezzo molto le cose semplici e i piccoli gesti che spesso si danno per scontati.
Difetti?
Testarda
Cosa non sopporti?
Le persone che non pensano agli altri e alle conseguenze delle loro azioni.
Aspettative per Doha?
Fare una bella esperienza gareggiando con atlete di alto livello e correre bene, con il fisico ma soprattutto con la testa. Vorrei tornare a casa senza alcun rimpianto.