Il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4x100: "Voglio fare bene a Mondiali ed europei per presentarmi al meglio alle prossime Olimpiadi. Quando sono partito per Tokyo nella mia testa c'era già la medaglia, ma non lo dicevo a nessuno per non farmi prendere per matto"
IL 2021 MAGICO DELL'ITALIA - JACOBS, LA FESTA AL RIENTRO DA TOKYO
Oro a Tokyo nei 100 metri e nella staffetta 4×100, Marcell Jacobs non vuole più fermarsi: "Le due medaglie d'oro le ho sempre sognate da bambino, ma adesso non mi pongo più limiti. Non era la prima volta che potevo scendere sotto i 10, ora andrò a lavorare per togliere centesimi importanti, perché è un tempo fatto senza vento. Bisogna anche essere fortunati", le sue prime parole alla celebrazione degli atleti delle Fiamme Oro al salone d'onore del Coni. Jacobs guarda già ai prossimi obiettivi: "Voglio fare bene a Mondiali ed europei per presentarmi al meglio alle prossime Olimpiadi, a Parigi. Non ho ancora realizzato quello che ho fatto: la sensazione è di aver vinto una gara importante e non un'Olimpiade . Questo è positivo, perché così mi posso concentrare già sui prossimi traguardi da raggiungere".
"A Tokyo con in testa una medaglia"
Il piano di Tokyo era chiaro: "Sono andato alle Olimpiadi per essere protagonista, non mi sarei accontentato solo di una finale. Nella mia testa c'era già la medaglia, ma non lo dicevo a nessuno per non farmi prendere per matto. Al ritorno ero un po' preoccupato per querlo che mi aspettava in Italia, ma alla fine è stato tutto molto bello ed emozionante".
L'intervista
Jacobs: "Ci proverò fino ai Giochi di Los Angeles"
Malagò: "Portabandiera 2024 può uscire da qui"
Le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni: "Ho il vago sospetto che nel 2024 a Parigi il portabandiera uscirà da questa sala. Umberto Giannini (Capo della Polizia) deve essere orgoglioso per quello che è stato raggiunto a Tokyo, tra l'altro con Valentina Vezzali che si è ritirata, sennò sarebbero arrivate anche altre medaglie...".
Pancalli: "Grande riconoscenza verso le Fiamme Oro"
Intervenuto anche il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli: "Voglio esprimere il mio sentimento di riconoscenza da cittadino per quello che fa la polizia e da uomo di sport per quello che le Fiamme Oro stanno facendo per accompagnare la nostra famiglia paralimpica. Dobbiamo tanto ad Antonio Manganelli, che è stato Capo della Polizia di Stato, al quale nel 2007 prospettai l'idea di aprire le Fiamme Oro ai paralimpici. E lui condivise immediatamente l'idea. E ora Lamberto Giannini sta portando avanti questa impresa. Per questo vi ringrazio, perché non è un percorso semplice e nemmeno scontato. Siamo arrivati a un risultato straordinario. Questi sono risultati che fanno cambiare il Paese".