Atletica, il Kenya perde il maratoneta Kiptum: è un eroe nazionale

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Nicola Roggero

Nicola Roggero

Kelvin Kiptum, primatista della maratona ed eroe nazionale del Kenya, è morto a soli 24 anni in un incidente stradale. L’atleta è considerato un eroe nazionale in Kenya, il suo Paese, per le vittorie ottenute e i record stabiliti, che festeggia con l’orgoglio di rappresentare il suo Paese nella storia dell’atletica. Nel video, il ricordo di Nicola Roggero 

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Ci sono traguardi giudicati impossibili, fino a quando qualcuno dimostra che si possono raggiungere. Charles Lindbergh che sorvola l’Atlantico in solitario, Sir Edmund Hillary in cima all’Everest. Nello sport la maratona in meno di due ore sino a pochi anni fa era esercizio di pura fantasia, poi il doppio oro olimpico Eliud Kipchoge ha indicato la strada e un ragazzo cresciuto nel suo mito l’ha seguita. Tre maratone per Kelvin Kiptum, tutte vinte. Valencia, Londra, Chicago: la prima con il terzo tempo di sempre, la seconda sfiorando il primato mondiale, la terza realizzandolo. Appena 35 secondi oltre le due ore, e allora ecco la data per attaccare il muro: ma il 14 aprile, sulle piatte strade di Rotterdam, Kiptum non ci sarà. Si è fermato per sempre ieri, un incidente d’auto in cui ha perso la vita anche il suo allenatore Garvais Hakizikama, ex siepista che era stato il primo a capire il talento infinito del ragazzo di Kaptagat, in quella Rift Valley miniera inesauribile di favolosi atleti di corsa prolungata. Da lì arriva anche Kipchoge, l’idolo assoluto di Kiptum: a Parigi il vecchio Eliud sarebbe andato a caccia del terzo oro olimpico mai raggiunto da nessuno sfidato proprio dal giovane Kelvin. Non sarà così per un incidente come quello che portò via la leggenda Abebe Bikila, per un tragico destino di cui fu vittima l’oro di Pechino Samuel Wanjiru. Ci sarà prima o poi qualcuno che correrà la maratona in meno di due ore, ma quel giorno il pensiero non potrà che andare a un ragazzo cui solo il destino ha negato il sogno.