Mondiali nuoto, Paltrinieri d'argento nella staffetta mista con Acerenza protagonista

Nuoto

Lia Capizzi

nuoto_medaglia_staffetta

Greg ultimo frazionista nella 4x1250 metri al mondiale sudcoreano con Mimmo Acerenza, Rachele Bruni e Giulia Gabbrielleschi: vince la Germania al fotofinish. Sfuma il pass olimpico per Chiara Pellacani nel trampolino da 3 metri

BORTUZZO LANCIA LA SFIDA A GREG E DETTI

L’Italia è d’argento nella staffetta mista (uomini e donne) 5Km di fondo con la prima medaglia in questi Mondiali per Gregorio Paltrinieri impegnato nell’ultima frazione con l’arrivo allo sprint che premia la Germania del tedesco Muffels per la medaglia d’oro. La tattica della squadra azzurra è di partire con le due frazioni femminili per poi tentare la rimonta nelle ultime due. Ecco che in prima frazione Rachele Bruni – già medaglia di bronzo a Gwangju nella 10 Km con il pass olimpico conquistato-  fatica a conquistare spazio, come prevedibile, e dopo 1250 metri dà il cambio a Giulia Gabbrielleschi in 13esima posizione.  La 23enne pistoiese recupera tre posizionine e consegna un nono posto in dote a Domenico Acerenza che da un anno e mezzo è compagno di allenamento di Paltrinieri e Detti al Centro Federale di Ostia sotto la guida del tecnico Stefano Morini. Acerenza è animale da piscina, ha poca esperienza nel fondo ma non si direbbe proprio. Come un leone aziona il turbo, subisce qualche colpo proibito dai rivali ma non si fa demoralizzare anzi risponde per le rime – soprattutto al tedesco Meissner - ed è protagonista di una rimonta super lasciando al secondo posto le redini del comando a Gregorio Paltrinieri. Il campione olimpico dei 1500 stile lotta come un guerriero sperando di fare il vuoto ma le condizioni di un mare agitato impediscono l’impresa. Paltrinieri si deve accontentare di un arrivo in volata a tre con il tedesco Muffels il più lesto a toccare per primo davanti a Gregorio che a sua volta però brucia l’americano Brinegar. Due anni fa a Budapest la staffetta mista 5Km fu di bronzo, qui in Corea sale di un gradino sul podio. La conferma di una squadra azzurra del fondo sempre protagonista, anche se continua a pagare dazio negli arrivi al fotofinish non riuscendo a sferrare lo sprint vincente. Da domani Paltrinieri e Acerenza, alla sua prima medaglia iridata in carriera, torneranno a concentrarsi sulla vasca con le gare in piscina che iniziano domenica. Con loro anche la Gabbrielleschi, che disputerà i 1500 femminili. Termina invece il Mondiale di Rachele Bruni con un argento e un bronzo come bottino e soprattutto il pass per la qualificazione olimpica.

Niente finale da 3 metri per la baby Pellacani: sfuma il pass per Tokyo

Niente finale e niente pass olimpico per Chiara Pellacani. Nella semifinale dal trampolino 3 metri la 16enne romana peggiora il nono posto (290 punti) delle qualificazioni. Un vero peccato. Dopo i primi tre tuffi è ancora in lotta con le  migliori, è settima, ma poi arrivano gli errori inaspettati negli ultimi due tuffi: il doppio e mezzo ritornato e il doppio e mezzo rovesciato. Chiude a 275 punti al 17esimo posto e  scoppia in lacrime, consapevole dell’occasione mancata. Il talento di Chiara è enorme ma sul trampolino coreano ha pagato l’inesperienza da 16enne. Una magra consolazione per i suoi occhi colmi di lacrime c’è, nei prossimi mesi avrà ancora altre possibilità per qualificarsi per Tokyo, le Olimpiadi sono ampiamente alla sua portata. Una delusione, comunque, l’assenza di italiane nella finale trampolino 3 metri, complice la prematura eliminazione di Elena Bertocchi nelle qualificazioni (34esima).