Usa, assalto al Congresso: olimpico nuoto Keller incriminato

Nuoto

Assalto a Capitol Hill, Klete Keller incriminato: l'ex nuotatore (cinque medaglie ai Giochi)  tra i pro-Trump è stato identificato da una giacca ufficiale della squadra Usa

Il campione olimpico statunitense di nuoto Klete Keller è stato incriminato dal Dipartimento di Giustizia americano per il suo presunto coinvolgimento nelle violenze del 6 gennaio perpetrate dai sostenitori del presidente uscente Donald Trump. In diversi video si vede Keller in mezzo alla folla illegalmente presente nella rotonda della sede del Parlamento americano. La polizia ha identificato il cinque volte medaglia olimpica da quella che sembra una giacca ufficiale della squadra olimpionica degli Stati Uniti, incluso un enorme logo 'Usa' sul retro. Keller è stato accusato di intrusione illegale a Capitol Hill, condotta violenta, disturbo dell'ordine pubblico e ostacolo alle forze dell'ordine.

Le medaglie e il crollo post-olimpico

Keller ha gareggiato alle Olimpiadi nel 2000, 2004 e 2008 vincendo due medaglie d'oro e una d'argento nella staffetta 4X200 stile libero e due medaglie di bronzo nell'individuale dei 400 stile libero. La sua staffetta vincente nel 2004 ad Atene rimane una delle più famose nella storia del nuoto, con Michael Phelps nella squadra americana contro gli australiani guidati dal potente campione Ian Thorpe. La vita post-olimpica di Keller è stata complicata da un divorzio, dalla perdita di diversi posti di lavoro e dal rimanere temporaneamente senza una casa dormendo in macchina, ha raccontato lui stesso nel 2018 su Olympic Channel, il canale ufficiale dei Giochi.