Arrigoni batte il record di apnea dinamica: percorsi 1100 metri in 24'30"

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L'apneista capitolino ha stabilito il nuovo record mondiale di apnea dinamica percorrendo 1100 metri in 24'30" (respirando appena 82 volte), a sette anni dal suo ultimo primato e soprattutto dopo una malattia che l'ha portato ad un passo dalla morte. "Pensavo fosse impossibile, per questo la mia soddisfazione è ancora più grande", dice, "Volevo dimostrare a mio figlio che non ci si deve mai arrendere"

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Simone Arrigoni ha stabilito il nuovo record mondiale di apnea dinamica. L'italiano, a sette anni da suo ultimo primato realizzato ai Giochi del Mare di Santa Marinella nel 2017, si è immerso oggi nello specchio d'acqua di Diakofti, nell'isola di Kythira in Grecia, ed ha percorso 1100 metri nuotando come un delfino e respirando appena 82 volte in 24'30

"Pensavo fosse impossibile: soddisfazione ancora più grande"

"Ho demolito il mio ultimo record - ha detto l'apneista capitolino - coprendo la stessa distanza con ben 20 respiri in meno. Pensavo fosse impossibile e, per questo, la mia soddisfazione è ancor più grande. Soprattutto perché arriva dopo una malattia che mi ha davvero debilitato fino ad un passo dalla morte. Ho scelto questa disciplina nella massima distanza perché volevo cimentarmi nel record fisicamente più faticoso realizzato prima che la malattia mi costringesse a mollare. Non credevo di poter migliorare tanto la mia precedente prestazione, ma la motivazione è stata più forte di tutto. Volevo dimostrare, soprattutto per lasciare un messaggio a mio figlio di 6 anni, che non ci si deve arrendere mai". Arrigoni ha superato una malattia che lo ha quasi ucciso ed un decorso operatorio lunghissimo.