Milano torna a essere la capitale della Scherma italiana: dal 7 al 10 giugno, infatti, si svolgeranno i Campionati Assoluti al Mi.co. In pedana i migliori schermitori olimpici e paralimpici, campioni sportivi e di vita
La capitale della Scherma torna ad essere Milano, dopo 41 anni di assenza. La Milano dell’Expo, dei nuovi quartieri, della modernità e del progresso ma anche quella da Bere, ridiventa punto di riferimento dello sport. Scherma una degli sport olimpici per eccellenza ha ritrovato la sua sede naturale anche per fare pace con la storia e la grande tradizione schermistica , basti solo pensare alla società Giardino e al nome Mangiarotti per essere assorbiti dai innumerevoli ricordi di non lontana memoria.
Ci voleva , ci voleva proprio ed ecco quindi gli assoluti. Il titolo tricolore che per nomi e personaggi nulla toglie a mondiali, europei e giochi. Quei nomi da sempre hanno occupato pedane , finali e allori. Quale occasione migliore vedere all’opera atleti olimpici e paralimpici. Il ritorno di Elisa Di Francisca, il figlioletto Ettore, troppo piccolo per tifare ha concesso una pausa latte alla neo mamma e campionessa olimpica, la presenza di Montano, Alice Volpi, Arianna Errigo, Irene Vecchi, Andrea Cassara’, Paolo Pizzo, Roberta Marzani, Rossella Fiamingo, Mara Navarria per poi passare ai paralimpici come la grande Bebe Vio, Andrea Mogos, Loredana Trigilia, Edoardo Giordan,Emanuele Lambertini e tantissimi altri assicurano il grande spettacolo in una location particolare come Mi.Co- Fiera Milano City. Uno spazio illustre ed imponente con quasi 10mila metriquadrati per dare accesso a 500 atleti , su 30 pedane, per 32 titoli olimpici e paralimpici, individuali e a squadre . Insomma per 4 giorni con il fine settimana ci sarà il meglio della scherma italiana e quindi, non per vantarci, mondiale. Programma intenso con gare dal mattino (gironi e qualificazioni) a sera (finali) per far capire al grande pubblico il fascino della scherma. Sport particolare dove trova ampio spazio mediatico durante i Giochi Olimpici con riscontri ottimali come tanto da essere per il CONI un vero bancomat da medaglia. Emozionante, affascinante dove l’atleta è chiamato ad uno sforzo fisico e mentale mostruoso specie se va avanti nel tabellone. Ora vi è la possibilità di toccare con mano quanto sia bella questa disciplina. Città , spazio e luogo lo permettono. Da non sottovalutare anche la vicinanza con la nuova City Life con ristoranti, bar e luoghi moderni di gran vita e ritrovo che certamente possono agevolare lo spettacolo sportivo e la realizzazione anche di eventi collaterali come convegni e presentazioni di libri e pubblicazioni. Insomma voglia di aggregazione con l’intento di allargare la conoscenza della Scherma. Milano al centro anche per un concetto molto italico di tifo e sfatare anche quello che spesso succede ovvero si va vedere una manifestazione solo per tifare e non per vedere SPORT, in questo caso Scherma.
Buon divertimento.