Mondiali di scherma in Italia: parte dall’Allianz Cloud il viaggio verso 'Milano 2023'

Scherma

Sara Cometti

Dopo dodici anni (Catania 2011), gli Assoluti di scherma tornano in Italia: sarà l'ultimo appuntamento della scherma mondiale prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nelle immagini di Corrado Terranova tutte le reazioni della giornata

Certi viaggi, un po’ come certi sogni, passano tra le nuvole prima di puntare alto e prendere il volo. Certi sogni, come certi viaggi, hanno un sapore diverso a seconda di chi guida e di chi si ha a fianco.

 

Non è un caso allora che la conferenza di presentazione dei Campionati Mondiali Assoluti di scherma Milano 2023, che tornano in Italia dodici anni dopo Catania 2011, si sia tenuta all’Allianz Cloud di Milano: da qui parte l’intraprendente viaggio verso l'ultimo grande appuntamento della scherma mondiale prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

 

Non è un caso neppure che il percorso che porterà Milano ad essere vetrina mondiale anche grazie alla scherma sia stato presentato di fronte ad una platea d’eccezione, di fronte a grandi campioni e alle numerose autorità che hanno voluto partecipare, nonostante gli impegni istituzionali e le limitazioni legate all’emergenza sanitaria, a partire dal Presidente della Regione Attilio Fontana e dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, intervenuto da remoto: "La volontà di organizzare grandi eventi sportivi è un messaggio di speranza. Lo sport è un grande volano per il turismo e questo Mondiale di scherma può rappresentare tanto. Il Governo sarà sempre al vostro fianco".

"Milano è sempre stata città di scherma - ha ricordato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò - la presenza di Carola Mangiarotti qui ci ricorda Edoardo, lo sportivo italiano più medagliato. Si è fatto un eccellente lavoro di squadra per portare a Milano il Mondiale, anche se la candidatura non ci vedeva favoriti. Non c’è la controprova, ma il fatto che Milano sia diventata città olimpica credo abbia significato tanto. Un plauso particolare a Marco Fichera, Paolo Azzi e Giorgio Scarso che hanno creduto in una grande vittoria. Tutti quelli che in Italia dimostreranno di avere il loro coraggio e la loro determinazione non potranno che raccogliere successi".

 

Sarà l’ottava volta di un Campionato Mondiale Assoluto di scherma in Italia: la prima si tenne a Napoli nel 1929, poi Sanremo 1936, Roma 1955 e 1982 e Torino 1961 e 2006. L’ultima a Catania nel 2011, dove la Nazionale italiana vinse il medagliere finale con 11 medaglie, di cui 4 ori, 3 argenti e 4 bronzi. Anche in quell’edizione l'evento fu decisivo per la qualificazione ai Giochi Olimpici dell’anno successivo, particolare che rende indubbiamente più importante l’assegnazione dei Mondiali all’Italia e in particolare a Milano, città dalla gloriosa tradizione schermistica, che fino ad ora non li aveva mai ospitati: accadrà nel luglio del 2023, a dodici mesi esatti dalle Olimpiadi di Parigi 2024, un’edizione di straordinaria importanza dal punto di vista agonistico, come sottolineato dal presidente della Federscherma, Paolo Azzi

La manifestazione era stata assegnata all’Italia nel Congresso FIE dello scorso 27 novembre a Losanna, dove i delegati delle Federazioni di tutto il mondo avevano votato la candidatura italiana di Milano. "Lo spirito con cui Marco Fichera e Diana Bianchedi si sono presentati a Losanna - ha commentato ancora Paolo Azzi - ha contribuito certamente a trasferire l'entusiasmo con cui affronteremo questa manifestazione. Sarà un evento degno della città che lo accoglie".

Presente all’Allianz Cloud, ma su una nuvola o alla guida di un sogno dalla scorsa primavera c’è Marco Fichera, presidente del Comitato Organizzatore di Milano 2023, fiero, coraggioso promotore dell’ambizioso progetto nato solo un anno fa.

Argento olimpico nella spada a squadre alle Olimpiadi di Rio nel 2016, a 28 anni Marco oltre ad essere ancora un atleta in attività, vanta un palmares accademico che sa di eccezionale: diploma scientifico, laurea triennale in scienze politiche, laurea magistrale in giurisprudenza, master in diritto societario al Sole24ORE. Basterebbe questo per definirne un profilo, se non fosse per quel appellativo “Martello” che soprattutto in questo ultimo anno si è guadagnato sul campo, fuori dalla pedana.

"Sarà un Mondiale a misura di atleta. Da atleta so quali sono i capricci di cui non tenere conto, ma soprattutto quali sono le esigenze da rispettare. Abbiamo pensato un progetto ambizioso, lavoreremo alla costruzione di 3-4 hub in cui diffonderemo la scherma, live e streaming e creeremo un villaggio nell'ex invaso del Lido. Qualcuno mi ha fatto notare quanto sia complicato organizzare un evento così – continua Fichera - ho risposto che Milano lo merita. Milano organizza eventi di questo genere ogni anno, anche più volte l'anno. Il sistema Paese lo merita".

"Non sarà un Mondiale e basta. Alla scherma non basta più il palazzetto, ne usciremo lavorando di squadra e realizzando un evento nel segno dell'innovazione. Una manifestazione sensazionale che farà spiccare il brand Milano 2023 in tutta Italia. Sarà un Mondiale Green, a misura di atleta, con un villaggio che accoglierà le persone e promuoverà la scherma".

 

L'ultima edizione italiana dei Mondiali di scherma si tenne a Catania, che nel 2011 ospitò circa 130 federazioni e oltre 2.500 partecipanti da tutto il mondo. In tempi di pandemia la parte più complicata è fare previsioni, ma che evento sarà quello presentato oggi? 

Ad accompagnare in questa avventura Marco Fichera, ospite speciale, madrina di battesimo di questo viaggio, plurimedagliata olimpica e mondiale, oltre che orgogliosissima milanese, è stata Diana Bianchedi, Project Manager dei Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026: "I legami sono indissolubili e il mio con la scherma non andrà mai via. È come la mia famiglia che chiama, ho avuto l’obbligo di rispondere. Qui ho gli amici veri che solo lo sport ti può dare. Milano ha accettato una sfida enorme ottenendo le Olimpiadi invernali. È una città che risponde sempre, che ci trascina. Ed è accaduto così anche con la scherma". 

La scherma chiama e Milano risponde. Lo hanno testimoniato le tante persone intervenute, lo hanno sottolineato le autorità presenti.

Simona Cassarà, Consigliere di Amministrazione di Sport e Salute, ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di questo Mondiale in Italia. Siamo a disposizione del territorio, dando sostegno agli enti locali. Lavoriamo per lo sport e siamo certi che anche nella scherma Milano proporrà un evento di grande qualità”.

 

A rappresentare il Comune di Milano c’era Martina Riva, Assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili: "Felici che la scherma valorizzi Milano e un’eccellenza come l’Allianz Cloud. Un grande segnale di una città che continua a crescere, anche grazie alla scherma. Lo sport ci unisce".

 

Così Antonio Iannetta, Presidente di Milano Sport che gestisce l’impianto dell’Allianz Cloud: "Milano è città al centro dell’Europa grazie alla capacità di offrire proposte come queste. Guardiamo al futuro con grandi eventi che esaltano lo sport, uno straordinario strumento educativo".

Pierangelo Santelli, Presidente del CIP Lombardia ha evidenziato che "la scherma è stata tra le prime discipline a dare spazio allo sport paralimpico. Un evento del genere rappresentata tantissimo per Milano".

Infine, Giorgio Scarso, Presidente Onorario della Federazione Italiana Scherma: "Il pubblico così numeroso in questa presentazione rappresenta il senso d’appartenenza del mondo della scherma. L’entusiasmo di un giovane come Marco Fichera mi ha coinvolto in questa sfida e i fatti fin qui ci hanno dato ragione. Metteremo tutta la nostra esperienza per dare all’Italia un Campionato del Mondo all’altezza delle aspettative. Non sarà solo l’evento di Milano e della Lombardia, ma di tutto il Paese. Saldiamo un debito d’onore con una città che ha dato al nostro sport tanti campioni che hanno onorato l’Italia". 

 

Marco Fichera, come detto, guiderà il Comitato Organizzatore di Milano 2023 come Presidente del Cda. Con lui compongono il Consiglio di Gestione il Presidente Onorario della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso (delegato alle relazioni internazionali) e il Consigliere federale della FIS Sebastiano Manzoni (con delega alle infrastrutture e logistica). Nel Consiglio di Amministrazione, ad oggi, il Presidente del CONI Lombardia, Marco Riva e il Presidente del Comitato regionale Federscherma Lombardia, Maurizio Novellini (delegato ai rapporti con le Asd del territorio e con le delegazioni delle altre regioni) hanno assunto le cariche di Vicepresidenti del Cda; con loro lavoreranno la Consigliera della FIS Joelle Piccinino (delegata per il Comitato ai rapporti con la Federscherma), Giuseppe Zalum (tesoriere), Francesca Pietra (rapporti con i fornitori e logistica competition venue, equity e legacy), Giovanni Bruno (rapporti con i media, ufficio stampa e comunicazione), Luigi Mazzone (progetti scientifici e pari opportunità) e Nicola Schena (rapporti con i fornitori e logistica training venue e con le Università). Insediato anche il Comitato “Etico d’Onore e d’Indirizzo” che - ad oggi - vede tra i suoi componenti Carola Mangiarotti, Simonpaolo Buongiardino, Lorenzo Fiori, Carmelo Tribunale e, in rappresentanza dei Gruppi Sportivi, il Gen. B. Vincenzo Parrinello, il Dirigente Superiore Francesco Montini, il Col. Gianni Massimo Cuneo, il Primo Dirigente Lamberto Cignitti e un rappresentante dello Stato Maggiore della Difesa che sarà annunciato in seguito.  

L’abbraccio della grande famiglia della scherma italiana ha aperto il lungo percorso del Mondiale Assoluto di scherma Milano 2023. La prima tappa all’Allianz Cloud, che ospiterà le fasi finali delle gare iridate e sarà fulcro di un progetto partito solo un anno fa. Prossimo appuntamento a marzo.

Ancora oltre un anno di tempo per continuare ad accarezzare sogni e continuare a volare.