Mondiali sci, prova discesa libera: Paris 5°, in testa lo svedese Monsen
mondiali sciDominik Paris in ripresa nell'ultima prova cronometrata in vista della discesa libera dei Mondiali di Saalbach: l'azzurro è 5° a 70 centesimi dal sorprendente svedese Monsen, facendo però far segnare i migliori intermedi nel primo e nel quinto settore. "Ho capito come interpretare la pista, ora serve solo andare a fullgas!", ha detto 'Domme'. La gara in programma domenica alle 11.30 in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e in streaming su NOW.
Un buon Dominik Paris ha chiuso con il quinto tempo la terza e ultima prova cronometrata in vista della discesa iridata di Saalbach 2025, in programma domenica 9 a partire dalle 11:30 sulla SchneeKristall. L’ultimo allenamento ha visto lo svedese Felix Monsen segnare il miglior tempo con 1’41″36 con un margine di 33 centesimi sullo svizzero Alexis Monney. Subito dietro i due austriaci Vincent Kriechmayr e Daniel Hemetsberger, staccati rispettivamente di 0″43 e 0″64. Poco dietro, ecco Paris che paga 0″70 nei confronti di Monsen, facendo segnare però i migliori riferimenti assoluti nel primo e nel quinto settore del tracciato. A seguire, in una prova che non ha visto al via tra gli altri Odermatt, Haaser e Hrobat, Florian Schieder è 11° con 1″23 di ritardo, tallonato da Giovanni Franzoni, 12° a 1″25 con Mattia Casse 14° a 1″46. Tra gli azzurri si è inserito lo statunitense Ryan Cochran Siegle, autore dei migliori riscontri nelle prime due prove cronometrate. Ventesimo tempo per Christof Innerhofer che mette a referto un ritardo di 1″85.
Paris: "Ho capito la pista, ora serve il fullgas!"
“Di giorno in giorno va sempre meglio – ha confessato Domme Paris – ho fatto un po’ di fatica all’inizio ad adattarmi alla pista, ma ho progressivamente capito come interpretarla. La gara di ieri è già stato un buon segnale perchè a parte il tratto iniziale sono riuscito a fare bene; oggi mi sono concentrato proprio in alto e credo di aver trovato una buona soluzione. Ora si tratta di mettere insieme il tutto e poi… fullgas!”.