La sciatrice azzurra affronta con coraggio il periodo di stop dopo l'infortunio riportato durante un allenamento sulla pista Leo Gurschler. Operata con successo per la riduzione della frattura al piatto tibiale e la reinserzione del legamento collaterale mediale, la campionessa piemontese ha già iniziato la riabilitazione e sarà dimessa a breve. "Si tratta di una nuova sfida, la affronterò al massimo delle mie forze", ha dichiarato
"Il ginocchio ha fatto perno e ho sentito crac", racconta Marta Bassino, campionessa di sci alpino e volto dello sport azzurro, che affronta ora una nuova salita: quella del recupero. "Ero su un tratto di piano in fondo alla pista Leo Gurschler e mi avviavo verso il raccordo che portava alla stradina, dove il giorno precedente gli impiantisti erano passati a lisciare e la neve era bellissima. Purtroppo si è formato qualche grumo di neve e quando sono arrivata su una lunga sono scivolata, mi ha preso lo sci sinistro e di conseguenza mi sono completamente impuntata". Come detto dal professor Andra Panzeri: "Marta potrà tornare sugli sci non prima di 4/6 mesi". Sfuma così il sogno di Milano-Cortina.
"Intendo affrontare questa nuova prova al massimo delle mie forze"
L’operazione, condotta con successo dal presidente della Commissione Medica Andrea Panzeri insieme ai dottori Riccardo Accetta e Gabriele Thiebat, ha permesso la riduzione e la sintesi della frattura al piatto tibiale laterale e la reinserzione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Il decorso post-operatorio procede regolarmente, e la campionessa sarà dimessa a breve. Queste le sue parole: "Nella mia carriera sono stata molto fortunata e non ho mai avuto gravi infortuni sino a ieri, si tratta di una nuova sfida".
"Adesso penso solamente a guarire"
La fisioterapia è già iniziata, segno della voglia di ripartire che anima la sciatrice di Cuneo: "Intendo affrontare questa nuova prova al massimo delle mie forze: nella mia carriera sono stata molto fortunata e non ho mai avuto gravi infortuni sino a ieri, si tratta di una nuova sfida". Conclude poi dicendo: "Un ginocchio alla fine si aggiusta, purtroppo è un incidente di percorso che può capitare nella carriera di uno sportivo".