Boxe: Mayweather da record, McGregor resiste 10 round

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Claudio Barbieri

Lo statunitense vince a Las Vegas il match del secolo per KO tecnico alla decima ripresa, dopo aver sofferto l'inizio spavaldo dell'irlandese, campione della UFC. Davanti a una parata di stelle, Floyd batte il record di Rocky Marciano (50-0) e dice addio al pugilato: "Questo è il mio ultimo incontro"

Floyd Mayweather si conferma campione dei superwelter WBC battendo Conor McGregor, fenomeno delle MMA e della UFC, la NBA delle arti marziali miste. Nel match del secolo (300 milioni di dollari di borsa per i pugili, un miliardo di telespettatori e un giro di affari di quasi un miliardo di dollari), l'irlandese è riuscito a tenere testa nelle prime tre riprese al 40enne americano, che due anni fa aveva appeso i guantoni al chiodo, cedendo però alla distanza. Mayweather diventa così il miglior pugile di sempre per le statistiche, con quel record da 50-0 che gli fa superare un mito come Rocky Marciano. Lo statunitense si porta anche a casa la Money Belt, la cintura confezionata per l'occasione dalla  World Boxing Council, composta da 3360 diamanti, 600 zaffiri, 300 smeraldi e 1.5 kg di oro, il tutto avvolto in preziosa pelle di coccodrillo. Il match è cominciato con un'ora di ritardo a causa dei problemi legati alla pay-per-view. Secondo gli organizzatori, i troppi accessi sul server hanno fatto saltare la stabilità della connessione, rsichiando così di oscurare l'incontro più atteso del secolo. Hanno atteso fino all'una, ora di Las Vegas, i tantissimi vip che hanno speso migliaia di dollari pur di non mancare all'evento mondano dell'estate: in ordine sparso si sono visti a bord ring Bruce Willis, Charlize Theron, Mike Tyson, LeBron James, Jennifer Lopez, Ozzy Osbourne e P Diddy, con l'inno nazionale cantato dalla pop-star Demi Lovato. Giusto per non farsi mancare niente...

La partenza a razzo di Conor

McGregor si presenta sul ring con la bandiera irlandese sulle spalle, sostenuto dalle migliaia di connazionali che da un paio di giorni hanno invaso Las Vegas, facendone un sobborgo di Dublino. Faccia tesa e meno arrogante del solito, controbilanciata da un look da rapinatore di banche da parte di Mayweather, con tanto di passamontagna, cappellino e cappuccio della felpa. Chi pensava a un ko nel giro di due round è restato deluso. Anzi, McGregor ha portato duri attacchi all'avversario nelle prime tre riprese, facendole sue senza appello. Senza paura, l'irlandese ha spinto il campione americano alle corde in un paio di cirocostanze, facendo vacillare la mascella più immacolata della boxe e rifugiandosi spesso in abbracci e colpi al limite (se non oltre) della legalità. Nonostante una postura tipica da MMA, Conor è riuscito a infliggere qualche colpo a Floyd a inizio match: mica poco, se si conta che la difesa è da sempre la miglior arma di Mayweather. 

Floyd, che riscossa! 

Dopo essere stato evidentemente sorpreso dalla partenza sprint dell'avversario, Mayweather si ricompone nel quarto round, il vero punto di svolta del match. L'americano ritrova la sua boxe, fatta di difesa e rapidi contrattacchi, riuscendo finalmente a trovare il primo vero colpo al quinto, quando con un sinistro fa vacillare la mascella di McGregor. L'irlandese perde brillantezza nelle gambe, cercando sempre di più il contatto diretto con l'avversario, in cerca di ossigeno. La differenza tecnica viene evidenziata anche dalla distanza poco ortodossa dell'irlandese nel portare il gancio, spesso a vuoto. Contro un maestro come Mayweather, ogni errore viene pagato carissimo: Floyd domina settimo e ottavo round, mentre nel nono spinge alle corde l'avversario, salvato solo dal gong e dal suo orgoglio di non finire al tappeto. Quando dopo 1'05'' del decimo McGregor smette praticamente di difendersi, l'arbitro Robert Byrd ferma il match e concede la vittoria a Mayweather per KO tecnico. Verdetto giusto e legittimato dal dominio totale del 40enne statunitense nelle ultime 6 riprese. 

Niente rivincita: sarà vero?

L'abbraccio dopo il gong mette fine a un teatrino cominciato qualche mese fa e portato a spasso per il globo, nella promozione di un match che alla fine ha regalato più di quanto ci si aspettasse. McGregor, sfavorito alla vigilia dai bookmakers di tutto il mondo, ha tentato la carta della sopresa, riuscendo a mettere in difficoltà un fenomeno come Mayweather come raramente lo si era visto. Alla lunga, però, l'esperienza e la tecnica di Floyd hanno fatto la differenza, consentendogli di portare a casa il 50^ successo, di battere il record di Rocky Marciano e di chiudere così imbattuto una carriera perfetta. "Questa volta ho davvero terminato con la boxe", ha detto subito dopo la fine del match. A meno dell'ennesimo ripensamento a suon di dollari, il vero punto debole dell'americano, che per questo incontro si è intascato una somma che varia dai 200 ai 300 milioni di dollari. Assistere alla rivincita con McGregor è tutt'altro che utopia...

Mayweather: "E' il mio ultimo match"

Questa volta il ritiro dalla boxe dell'americano sembra definitivo: "Conor è stato un grande avversario - ha detto Floyd dopo il match -. Abbiamo fatto vedere un grande incontro al pubblico, come contro Manny Pacquiao. Ha combattuto meglio di quanto pensassi, è stata dura, ma sono stato migliore di lui. Il nostro piano era quello di partire piano, lasciarlo sfogare e poi colpirlo sulla distanza. E' andata bene". Mayweather ha giocato sulla stanchezza di McGregor: "Nelle MMA, combatti duro per 25 minuti, poi hai un down. Qui è tutto diverso, ho tenuto alto il nome della boxe. Il mio record di 50-0? Rocky Marciano è una leggenda, spero di poter entrare anche io nella hall of fame, un giorno". Infine, la dichiarazione più attesa: "E' stato il mio ultimo match, questo è certo. Ho scelto il mio partner in modo perfetto. Conor McGregor è un diavolo di campione!"

McGregor: "Doveva mandarmi al tappeto!"

Lo spavaldo Conor rende onore al suo avversario: "Mayweather ha una carriera straordinaria - ha detto l'irlandese -. Ero affaticato, ma avrei preferito finire al tappeto. L'arbitro doveva lasciar proseguire l'incontro, avrei preferito finire in un altro modo. Ha combattuto 50 match senza perdere, è sempre molto composto nei suoi colpi, mai troppo potente o veloce, ma difficile da prendere". McGregor ha messo in difficoltà il campione nei primi tre round: "Ho preso rischi che nessuno aveva mai preso prima - ha detto - Pensavo di essere molto più vicino a lui, ma se dovevo perdere allora preferivo finire al tappeto. Domani sarà un altro giorno per me". Ancora nella UFC o nel pugilato? 

Il match sui social

L'incontro è schizzato ovviamente nei trending topic dei social network in tutto il mondo. Ecco alcune delle reazioni al match, aprendo con i complimento di Manny Pacquiao al suo grande rivale Mayweather per il record di 50-0, che lo proietta nella leggenda dello sport e lo conferma nella classifica degli sportivi più ricchi del mondo.