Volvo Ocean Race, è partita la terza tappa: da Città del Capo a Melbourne

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La terza tappa della Volvo Ocean Race porterà i sette equipaggi a navigare per 6.500 miglia nei mari più remoti del pianeta. L'arrivo a Melbourne è previsto per Natale

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E' iniziata la terza tappa della Volvo Ocean Race: quella più dura, ma anche quella più affascinante. I sette team dovranno percorrere 6.500 miglia per raggiungere Melbourne, tra tempeste, venti e onde alte nell'Oceano meridionale. Una tappa che raddoppia i punti in palio per i vari piazzamenti e che potrebbe svelare il favorito per la vittoria, anche se dopo l'arrivo in Australia ci saranno ancora otto tappe da affrontare. Dopo un breve triangolo nella baia, sono stati Dongfeng e MAPFRE a lasciare per primi Città del Capo con un distacco di soli 3 secondi, diretti verso la punta meridionale del continente africano e poi a Melbourne, in Australia, dove la flotta potrebbe arrivare tra il 24 e il 26 dicembre. Alle spalle Team Brunel, Vestas 11 Hour Racing e Turn the Tide on Plastic, con a bordo l'italiana Francesca Clapcich. In sesta e settima posizione rispettivamente team AkzoNobel e Sun Hung Kai Scalliwag.

Attimi di preoccupazione per il team cino-francese prima della partenza, che è stato costretto a sostituire uno dei suoi velisti più esperti, Daryl Wislang, per un infortunio alla schiena. Al suo posto Fabien Delahaye, 33 anni, di Lorient: "Credo sia stata la decisione più giusta perché Daryl è importante anche in altre fasi della competizione. Farò del mio meglio per sostituirlo".

Le previsioni meteorologiche dicono che tra due o tre giorni la flotta potrebbe incontrare condizioni molto dure con venti intorno ai 40/50 nodi e onde altissime, dai 7 agli 11 metri. "Sono le peggiori condizioni in cui navigare, però sono anche le migliori", ha detto il neozelandese Stu Bannatyne, che ha vinto tre volte la regata ed è considerato uno dei più esperti velisti del Southern Ocean tanto da ottenere il soprannome di King dell'Oceano meridionale.