Volvo Ocean Race, Auckland si avvicina: i duelli della sesta tappa

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E' scattato il 14esimo giorno della sesta tappa e mancano ancora più di 1500 miglia per tagliare il traguardo di Auckland. La flotta della Volvo Ocean Race sta affrontando altre ore difficili di navigazione

VOLVO OCEAN RACE: LO SPECIALE

Secondo le ultime previsioni meteo, non ci sono grandi speranze che il vento rifaccia la sua comparsa a breve. E' per questo che il cammino della Volvo Ocean Race verso Auckland procede a fatica. Oltre a dover combattere contro la bonaccia e il caldo soffocante, le battaglie si sono trasformate in duelli con le sei barche suddivise in tre coppie, ossia dei veri e propri match race oceanici. Team Sun Hung Kai/Scallywag e team AkzoNobel continuano a guidare la carica a sud, con Turn the Tide on Plastic e Team Brunel (con i due italiani Francesca Clapcich e Alberto Bolzan) che continuano a lottare a una cinquantina di miglia più a nord-est.

Cinquanta miglia più a sud, e 75 miglia alle spalle dei leader, MAPFRE e Dongfeng Race Team sono divisi da meno di 1.800 metri. Le condizioni sono faticose e la mancanza di vento ha anche un effetto sulla stanchezza mentale dei velisti, che sono costretti a cercare una rotta che possa garantire anche il minimo vantaggio in termini di velocità rispetto agli avversari. "Sembra che stiamo correndo tre match race, non siamo sicuri di chi sta correndo le finali, le semifinali o chi corre per la medaglia di legno", ha detto scherzosamente la skipper di Turn the Tide on Plastic, Dee Caffari. Il suo collega Bouwe Bekking, dalla vicina Team Brunel, ha aggiunto: "A volte pensiamo che il nostro sia lo sport più bello, ma in giornate come questa credo che la maggioranza dei velisti pensi anche che sia lo sport più stupido del mondo".