Guerra Ucraina-Russia, news in diretta e le ripercussioni nel mondo dello sport
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Con l’esclusione di tutte le squadre russe e bielorusse anche nella pallanuoto, il Plebiscito Padova è stato promosso alla Final Four. Lo ha deciso la Lega Europea di Nuoto dopo la squalifica dell’Uralochka Zlatoust
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Kyiv
I fatti principali fin qui
- Raggiunta l'intesa per favorire l'uscita dei civili dall'Ucraina
- Cessate il fuoco temporaneo anche per dare cibo e medicine nelle zone di battaglia più dura
- Presto un terzo incontro tra i negoziatori di Russia e Ucraina
- Putin: "Russi e ucraini unico popolo, non torno indietro"
- Putin: "Stiamo raggiungendo gli obiettivi militari"
- Morto allenatore giovanili dello Shakhtar, lo ha annunciato il dg del club
- Le truppe di Mosca hanno conquistato Kherson
- 2.000 vittime civili, secondo il governo ucraino
- Nazioni Unite: almeno 277 vittime e un milione di profughi
- La Corte penale internazionale dell'Aia indaga per crimini di guerra
- Reuters: Ucraina chiede rinvio playoff mondiale 24/3 contro Scozia
- Esclusione Fifa-Uefa, la Russia ricorre al Tas
- Atleti russi e bielorussi esclusi da paralimpiadi
- Cyclingweekly: "Ucciso tecnico nazionale ucraina Kulyk"
Pallanuoto femminile, Plebiscito Padova alla Final Four
La Plebiscito Padova è stata promossa alla Final Four di Eurolega dopo la decisione della Lega europea di nuoto di escludere le squadre russe e bielorusse dalle manifestazioni organizzate. La decisione è arrivata appunto con la squalifica dell’Uralochka Zlatoust.
Il comunicato della Len
“LEN condanna fermamente le azioni del Governo russo, sostenuto dalla Bielorussia, nella sua invasione dell’Ucraina. Questo atto di guerra ha sconvolto la vita dei cittadini ucraini ed è totalmente contrario allo spirito dello sport. Il Bureau of European Aquatics (LEN) si è riunito ieri ed ha deciso di non invitare atleti e funzionari russi e bielorussi agli eventi LEN in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe, fino a nuovo avviso”
Gli effetti sul torneo di pallanuoto femminile
Dopo la decisione dell’Ufficio Len, quindi “è stato concordato che dopo l’esclusione di Kinef Kirishi e Uralochka Zlatoust, le rispettive avversarie dei quarti di finale di queste due squadre, UVSE (Ungheria) e Padova (Italia), si qualificheranno alle Final Four di Euro League. Questo lascia solo due squadre a contendersi il LEN Trophy: in quella competizione non si disputerà la Final Four, invece i club, Dunaujvaros (Ungheria) ed Ethnikos (Grecia) giocheranno una finale con gare di andata e ritorno“
Il tabellone: semifinali delle Final Four (1-2 aprile)
• Olympiacos Pireo (Grecia)-UVSE Hunguest Hotels (Ungheria)
• Astralpool Sabadell (Spagna)-Plebiscito Padova (Italia)
Finale del LEN Trophy
• 26 marzo: Dunaujvarosi Foiskola (Ungheria)- Ethnikos Piraeus (Grecia)
• 30 marzo: Ethnikos Piraeus (Grecia)-Dunaujvarosi Foiskola (Ungheria)
• 30 marzo: Ethnikos Piraeus (Grecia)-Dunaujvarosi Foiskola (Ungheria)
S&P taglia ancora rating Russia: aumenta rischio default
L'agenzia S&P taglia per la seconda volta in pochi giorni il rating della Russia, portandolo a 'CCC-' da 'BB+'. Il rating resta in "creditwatch negative sul crescente rischio di default". Lo afferma S&P, sottolineando che "il downgrade segue l'imposizione di misure che riteniamo aumenteranno in modo sostanziale il rischio di default
Ucraina: "Pentagono apre canale di comunicazione con la Russia"
Il Pentagono ha stabilito un canale di comunicazione diretto con la difesa russa per evitare un conflitto involontario legato alla guerra in Ucraina. Un funzionario del Pentagono, citato dai media americani, ha spiegato che una "linea di de-conflitto" è stata stabilita l'1 marzo "con l'obiettivo di prevenire errori di calcolo, incidenti militari e una escalation"
Di Maio: “Nessuna offesa a Putin, ma la sua guerra è atroce”
Da Piazzapulita, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha risposto a una domanda sull’accostamento del presidente russo a un animale che aveva fatto in un’altra trasmissione tv: “Io non voglio rivolgere offese personali a nessuno però ribadisco che la guerra di Putin in Ucraina è atroce e va fermata portando al tavolo le parti". E ha aggiunto: "Ogni sera faccio una riunione in cui, attraverso il nostro bravissimo ambasciatore in Ucraina Zazo, contiamo i morti, vediamo le famiglie ucraine sotto le bombe, immagini che non vedevamo da 80 anni in Europa", ha aggiunto
Di Maio: "Lavoriamo in Unione europea e Nato per portare Putin al tavolo"
Sempre da Piazzapulita, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto: "Stiamo lavorando con l'Ue, il G7 e gli alleati Nato per portare Putin al tavolo seriamente. Noi non siamo in guerra – ha aggiunto -. Sosteniamo le istituzioni ucraine e il popolo ucraino che ha il diritto di difendersi, anche sostenendo militarmente gli ucraini che sono cittadini europei che stanno difendendo le democrazie europee"
Di Maio: “Corridoi umanitari sono frutto delle sanzioni”
Intervenuto a Piazzapulita, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto: “L’accordo di oggi sui corridoi umanitari in Ucraina è frutto del fatto che stiamo danneggiando l'economia russa con le sanzioni"
Ucraina, Bojo: "Colpiremo Putin finché continua barbarie"
Il primo ministro Boris Johnson ha scritto su Twitter commentando l’annuncio dell’allargamento delle sanzioni britanniche agli oligarchi russi: “Continueremo a infliggere la massima pena economica possibile a Vladimir Putin e alla sua macchina da guerra fino a quando Putin continuerà nel suo barbaro attacco contro civili innocenti in Ucraina"
Zelensky: "Forni crematori russi per oscurare perdite"
Il presidente ucraino Volodymyr Zekensky ha incontrato la stampa mondiale e ha detto che le truppe russe stanno portando con sé forni crematori mobili mentre continuano a invadere l'Ucraina, presumibilmente per sbarazzarsi dei propri caduti e nascondere il vero numero di vittime che hanno subito. "Questi ragazzi - ha aggiunto - stanno portando questi forni crematori per se stessi, vengono usati come carne da cannone. È disumano". Zelensky ha affermato che finora si ritiene che un gran numero di russi sia morto nel conflitto, ma, ha concluso, nessuno ha traccia dei corpi.
Ucraina, il principe saudita bin Salman si offre come mediatore
L’Arabia Saudita è pronta ad assumere su di sé la via d’uscita dalla crisi ucraina. Il principe saudita Mohammed bin Salman Al Saud si è offerto come mediatore in una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin per disegnare un percorso che possa portare presto a un accordo politico che garantisce sicurezza e stabilità. Lo riferisce la Tass
Ucraina, Scholz: "Subito cessate il fuoco per fermare la guerra"
In una trasmissione del secondo canale pubblico tedesco Zdf, il cancelliere Olaf Scholz ha detto: "È necessario un cessate il fuoco, ora bisogna fermare la guerra- L'obiettivo dei negoziati in corso - ha aggiunto il cancelliere tedesco - è che le truppe russe si ritirino dall'Ucraina, per quanto sia difficile immaginarselo adesso". A detta di Scholz, "è una cosa terribile" che la Russia minacci "persecuzioni nei confronti dei rappresentanti democratici dell'Ucraina"
Everton, Vitalii Mykolenko sarà capitano stasera in FA Cup
L'ucraino Vitalii Mykolenko sarà capitano questa sera dell'Everton nella sfida di FA Cup contro il Boreham Wood, squadra semi professionista che milita in National League. Quarta presenza per lui con la maglia del Toffees: il giocatore è arrivato nel mercato di gennaio dalla Dynamo
Generosa donazione della Regina Elisabetta ai rifugiati
La regina Elisabetta II ha fatto una ‘generosa donazione’ al Disasters Emergency Committee, per i rifugiati della guerra in Ucraina. Il Dec è un gruppo di enti di beneficenza del Regno Unito impegnato nella crisi umanitaria in corso nell'est Europa. Buckingham Palace ha rifiutato di rivelare l'importo esatto ma come nel caso di Camilla, che ha fatto una propria donazione, i media sottolineano che si tratta di somme importanti. La sovrana (96 anni ad aprile), che "sta molto meglio" dopo i giorni passati in cui ha sofferto di qualche sintomo lieve di Covid come ha affermato il figlio Carlo martedì, avrebbe utilizzato fondi dal suo patrimonio personale
Gran Bretagna, le sanzioni si allargano
Anche in Gran Bretagna nuove sanzioni contro gli oligarchi russi: il governo britannico di Boris Johnson ha colpito il magnate di origine uzbeka Aliser Usmanov, considerato fra gli uomini d'affari più ricchi della Russia, e l'ex vicepremier Igor Shuvalov. Lo ha reso noto il Foreign Office. Usmanov, re dei fertilizzanti con interessi in svariati settori di business, è stato azionista importante della squadra di calcio dell'Arsenal e, fino a ieri, sponsor di riferimento dell'Everton. Possiede inoltre lussuose proprietà a Londra, al pari di Shuvalov e di sua moglie, come altrove nel Regno Unito
Usa, nuove sanzioni a oligarchi: c’è anche portavoce Putin
Gli Stati Uniti hanno dato il via a una nuova ondata di sanzioni contro la Russia dopo l'invasione in Ucraina. Nel mirino statunitense finiscono il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ma anche diversi oligarchi, fra i quali Alisher Usmanov, Nikolay Tokarev, Boris Rotenberg, Arkady Rotenberg, Sergey Chemezov, Igor Shuvalov e Yevgeny Prigozhin. Le sanzioni colpiscono anche le loro famiglie: “Questi individui e le loro famiglie saranno tagliati fuori dal sistema finanziario americano, i loro asset saranno congelati e le loro proprietà bloccate", ha affermato la Casa Bianca
Ucraina, Kiev: russi sparano davanti a centrale nucleare
Secondo quanto ha reso noto il consigliere del ministero degli interni ucraino, Anton Herashchenko in una notizia riferita da diversi media internazionali, le forze russe hanno aperto il fuoco a Energodar, vicino alla più grande centrale d'Europa, dopo essere entrati nella città ucraina con i carri armati