Ea7 rullo compressore, Venezia e Reggio Emilia non mollano

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La festa dei tifosi della Grissinbon (foto da Instagram)
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Undicesima vittoria consecutiva per l'Olimpia Milano: 94-61 casalingo alla Vanoli Cremona. Torna a vincere anche Venezia che si sbarazza 79-71 di Avellino: è al secondo posto con Reggio Emilia (63-58 a Trento nel posticipo)

Undicesima vittoria consecutiva per l’Olimpia Milano che rafforza il primo posto del campionato sbarazzandosi 94-61 di Cremona. Assente ancora Hackett, bloccato dalla gastroenterite ma, nonostante manchi anche Melli, all’Olimpia bastano dieci minuti per prendere in mano l'incontro. Dopo aver raggiunto anche il +37 come massimo vantaggio, Milano ha schiacchiato gli avversari grazie anche ad un Ragland da 22 punti e 7 assist e con una grande "mano" dalla panchina (41 punti realizzati dalle seconde linee). Ora l’Eurolega: nella trasferta basca di giovedì sera, l’Ea7 proverà a raddrizzare le sue top 16 contro il Kuxta Laboral

Umana Venezia - Sidigas Avellino 79-71
Dopo aver chiuso l’andata con due passi falsi, l’Umana Venezia riprende la sua marcia: ora insegue a -4 la capolista. Per i campani è la quarta sconfitta di fila. Match caratterizzato da allunghi e controallunghi su entrambi i fronti. Decisivo a favore della squadra di Recalcati il break all’inizio dell’ultimo quarto costruito su difesa e tiro pesante. Nonostante i problemi di falli dei lunghi, l’Umana presidia meglio l’area, con una zona che costringe la Sidigas ad andare al tiro da posizioni non facili. Alle battute finali, il distacco non è più colmabile.

Grissin Bon Reggio Emilia – Dolomiti Trento 63-58
Nel posticipo serale la Grissin Bon si impone dopo un match brutto tecnicamente, ma agonisticamente stupendo su Trento che conferma, al di là della sconfitta, di essere davvero una squadra da playoff. Reggio ha vinto con la forza dei nervi, sospinta in attacco da Polonara e in difesa da un Cervi, in retroguardia, davvero dominatore. Nel corso del match Trento arriva fino al +10, poi, Cinciarini e compagni ribattono anche a questa spallata; prima di rosicchiare lo svantaggio e iniziare l’ultimo quarto solo a -2. Al 3' la parità è perfetta: 51-51. Il finale è vietato ai deboli di cuore. A 30 secondi dalla fine la Grissin Bon rimette il naso avanti con due liberi di Della Valle. Trento ha con Mitchell la palla della vittoria ma sbaglia. A rimbalzo Diener subisce fallo e infila i liberi che consegnano la vittoria a Reggio.

Bologna-Sassari 80-75
La Virtus Bologna si impone sull’attacco più prolifico del campionato dopo una partita giocata con giudizio, e un gran gioco anche sotto canestro. Nonostante i troppi errori dai liberi hanno rischiato di vanificare tutto. Da segnalare l’esordio tra i padroni di casa l'ex Pesaro Reddic (al posto del tagliato Gilchrist). Bologna resta avanti per gran parte della gara, ma anche quando è arrivata vicino alla doppia cifra di scarto (32-24, 72-64) si è sempre fatta rimontare. E così è stato anche nel finale. Ma, dopo una parità sul 72-72, i padroni di casa hanno avuto la meglio.

Tesi Group Pistoia - Upea Capo d’Orlando 94-73

La Giorgio Tesi Group Pistoia ha sconfitto l'Upea Capo d'Orlando con il punteggio di 94-73. Con questo successo i toscani raggiungono quota 14 in classifica, distanziando di due lunghezze i siciliani con cui erano appaiati prima della palla a due. La partita è stata dominata sin dal primo periodo dai padroni di casa

Pesaro-Brindisi 93-101

L'Enel Brindisi passa sul campo di Pesaro per 101-93 al termine di una gara che ha sconvolto ogni statistica visto che in campo c'era la miglior difesa (Enel) e il peggior attacco (Consultinvest). Nel corri e tira che spiega il punteggio, la figura migliore l'hanno fatta gli ospiti, che hanno potuto mettere in mostra le qualità dei loro "cecchini" dalla distanza (48% dall'arco): Pullen (26), Denmon (26) e Turner (18). Proprio Jacon Pullen è stato il match winner che ha segnato 13 dei 17 punti del parziale (0-17), che a cavallo dei primi due quarti ha permesso all'Enel di spiccare il volo, dopo essersi riportata sotto sul -9, gli ospiti hanno però dilagato.

Caserta-Roma 54-53
Seconda fondamentale vittoria in campionato per la Pasta Reggia Caserta che davanti al suo pubblico supera di un punto l'Acea Roma grazie ad ultimo quarto giocato con il cuore e il cervello. Roma controlla bene il match ma negli ultimi 10' fa troppo poco realizzando appena sei punti. E Caserta ne approfitta grazie soprattutto alla freddezza dalla linea dei liberi di Antonutti. Con il ko di Pesaro, ora la salvezza è a -2.