Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: l'Italia vola e vince anche in Croazia

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L'Italbasket vince anche contro la Croazia per 80-64 e si prende il primo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali di Cina 2019. Partenza difficile per gli azzurri sotto 16-4 in avvio, ma una grande rimonta guidata da Amedeo Della Valle (25 punti) e un'eccellente difesa regalano il successo agli uomini di Meo Sacchetti

I "due schiaffi" invocati da Meo Sacchetti dopo il successo sofferto contro la Romania sono arrivati in fretta a Zagabria, sotto forma di un parziale iniziale di 16-4, ma nel momento più difficile l'Italia ha mostrato ancora una volta le sue migliori qualità: capacità di soffrire, difesa forte e intensità sui due lati del campo. Il successo per 80-64 sul campo della rivale (sulla carta) più pericolosa del girone è un bel risultato su cui poter costruire il resto della qualificazione ai Mondiali 2019, visto che - complice il successo della Romania sui Paesi Bassi - ora gli azzurri sono primi nel gruppo con due vittorie e zero sconfitte. Gli azzurri hanno faticato in avvio, subendo la fisicità degli avversari e aggrappandosi disperatamente alla vena offensiva di Alessandro Gentile, autore dei primi 10 punti dell'Italia e unico ad avere punti nelle mani per tenerci in partita. Dopo un primo quarto chiuso sotto di 8 lunghezze, però, la panchina azzurra ha completamente ribaltato la gara cavalcando un eccellente Amedeo Della Valle. Il giocatore piemontese ha dominato la sfida chiudendo con 25 punti frutto di un ottimo 8/14 dal campo e 5/8 da tre, a cui ha aggiunto 3 rimbalzi e 2 assist senza neanche una palla persa per un incredibile +28 di plus-minus in 29 minuti. Se la rimonta porta la firma del numero 00, l'allungo nel secondo tempo ha il volto e le gambe di Awadu Abass, eccellente con i suoi 13 punti e 5 rimbalzi nel cambiare atleticamente la gara e spegnere le velleità dei croati. I nostri avversari, per la verità, non erano nella loro miglior versione: troppo poco il solo Darko Planinic (autore di 20 punti) per sopperire al terribile 5/20 da tre e alle 16 palle perse di squadra. Ma una vittoria è una vittoria, e le difficoltà a segnare dei nostri avversari sono state causate anche dall'ottima difesa degli azzurri, mobili e intensi su tutti i palloni specialmente con Polonara (+21 di plus-minus insieme a Filloy), Biligha (+12) e Burns (8 punti).

Il racconto della partita: il primo tempo

Il primo cambiamento di coach Sacchetti è l’ingresso di Christian Burns in quintetto al posto di Achille Polonara, così come l'inserimento del figlio Brian tra i dodici in panchina. Gentile trova subito bene Crosariol che però non converte un grande assist, mentre la Croazia va subito in vantaggio con un facile sottomano in transizione. Al pareggio dalla lunetta del numero 5 italiano risponde subito Planinic sotto canestro e poi una tripla di Kruslin per il 7-2 croato. Gentile gioca un isolamento insistito per tenerci a contatto, ma a rimbalzo i nostri lunghi continuano a essere pigri e Planinic può firmare l’11-4. L’attacco azzurro batte in testa contro la difesa chiusa dei padroni di casa, che concedono a Gentile tutto lo spazio del mondo pur di negargli la penetrazione a canestro; il taglio di Kruslin firma il 13-4 e Sacchetti è costretto al timeout. L’uscita dal minuto di pausa degli azzurri è però orrenda, mentre la Croazia fa quello che vuole realizzando il gioco da tre punti con Sakic che ci manda a -12. Sacchetti mischia le carte inserendo Filloy, Della Valle e Biligha, ma è sempre il solito Gentile (i primi 10 punti portano tutti la sua firma) a tenere in piedi l’attacco mentre dopo meno di 6 minuti la difesa ha già mandato in bonus gli avversari. Ariel Filloy rompe il ghiaccio da tre non appena esce Gentile, ma la Croazia risponde immediatamente con Katic mantenendo i dieci punti di vantaggio; solo un grande canestro di Amedeo Della Valle ci manda al primo riposo sul -8.

La panchina riesce a metterci maggiore energia sui due lati del campo, anche se il talento offensivo è quello che è. Una serie di palle vaganti finiscono però nelle mani di Kruslin che sale a 8 punti in 8 minuti, con la partita che vive momenti totalmente selvaggi da una parte e dall’altra, tra palle perse banali e infrazioni di passi. Bozic si inventa un gioco da tre punti (non convertendo però il libero) per risolvere anche le difficoltà della Croazia in attacco, punendo subito una brutta difesa di Gentile. Il giocatore della Virtus rimane comunque il migliore in campo nel primo tempo, attaccando in avvicinamento e tenendoci a contatto sul -7 costringendo i padroni di casa al timeout. Un'altra tripla dal palleggio di Filloy ci riporta a -4 punendo uno 0/2 ai liberi dei nostri avversari, e poi ancora un gioco da quattro punti di Della Valle ci rimette definitivamente in partita sul 30-28. I nostri avversari riescono a mettere punti a referto solo dalla lunetta, ma ancora Della Valle si procura di mestiere due liberi e poi si inventa un super assist per Biligha e il sorpasso azzurro sul 32-31. Un solissimo Abass va a segno dall’angolo e gli azzurri addirittura allungano nel finale del primo tempo, chiudendo in vantaggio di tre punti sul 35-32 grazie a un’eccellente difesa (solo due canestri concessi agli avversari per 9 punti totali nel secondo quarto). Sono i 20 punti combinati di Gentile e Della Valle (che vanta anche un eccellente +16 di plus-minus in 12 minuti) a guidare gli uomini di coach Sacchetti.

Il secondo tempo

C’è Biligha per aprire il secondo tempo e si sente subito, così come l’impatto di Polonara e Della Valle per il primo +10 mentre la Croazia continua a litigare con il canestro. Anche dopo il timeout i padroni di casa continuano a non segnare mentre Della Valle incanta, andando a chiudere un parziale di 9-0 con la mano mancina. I nostri avversari tornano a segnare dopo una vita capitalizzando su una brutta palla persa di Gentile per il -8, ma Della Valle è un enigma irrisolvibile per la difesa avversaria e firma il massimo vantaggio sul +15 con due triple assurde. Gli azzurri volano sulle ali dell'entusiasmo e difendono alla grande, facendo sbloccare anche Aradori dall'arco (silente fino a quel momento) mantenendo il vantaggio in doppia cifra fino alla sirena finale del terzo quarto, che si chiude sul 60-47.

La Croazia pesca quattro punti in fila di Bozic per tornare a -9, ma Abass si inventa una tripla difficilissima per tenere in piedi il nostro attacco, mentre la difesa torna a soffrire e dopo meno di due minuti ha già speso il bonus. Il duo Sacchetti-Burns costruisce un alley-oop incredibile per il nuovo +14 e di nuovo Abass da 8 metri abbondanti firma un altro super canestro allo scadere dei 24 secondi, facendo intendere che la partita è finita. L'ennesimo canestro dalla media distanza, questa volta di Burns, costringe la panchina croata al timeout per cercare di organizzare l'ultimo assalto ma il rientro di Della Valle ravviva gli incubi della difesa dei padroni di casa, con l'Italia padrona del campo e prima su tutti i palloni vaganti, cavalcando un eccellente Abass che tocca la doppia cifra a quota 11 e si fa anche sentire a rimbalzo. Il gioco da tre punti completato da Della Valle è la ciliegina sulla torta di una prestazione gigantesca del giocatore piemontese, mentre Abass schiaccia il +20 in faccia a tutta la Croazia. Gli ultimi due minuti sono di pura accademia: l'Italia vince anche a Zagabria 80 a 64 e si prende il primo posto nel girone D, complice il successo della Romania sui Paesi Bassi.

Risultati, classifica e calendario

L'Italia è inserita nel Girone D con Romania, Croazia e Paesi Bassi. Passano al turno successivo le prime tre del gruppo. Alla seconda fase l’Italia, in caso di qualificazione, incrocerà il girone C, composto da Polonia, Lituania, Ungheria e Kosovo. Si formerà dunque un gruppo da sei formazioni. Tutte le squadre porteranno con sé i punti fatti nella prima fase con le formazioni qualificate e non potranno incontrare di nuovo le squadre già affrontate nella prima fase. Le prime tre del girone saranno qualificate al Mondiale che si svolgerà dal 31 agosto al 19 settembre 2019 e che regalerà anche immediatamente due pass per i Giochi di Tokyo 2020.

24 novembre 2017

Risultati: Italia-Romania 75-70, Paesi Bassi-Croazia 68-61

26 novembre 2017

Croazia-Italia 64-80, Romania-Paesi Bassi 75-68

ClassificaItalia 2-0, Paesi Bassi e Romania 1-1, Croazia 0-2

23 febbraio 2018

Italia-Paesi Bassi, Croazia-Romania

26 febbraio 2018

Romania-Italia, Croazia-Paesi Bassi

28 giugno 2018

Italia-Croazia, Paesi Bassi-Romania

1 luglio 2018

Paesi Bassi-Italia, Romania-Croazia