Basket, Eurolega: l'Olimpia Milano perde con l'Efes Istanbul 101-95, addio playoff

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Claudio Barbieri

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Ennesima occasione sprecata per l'AX, che tocca anche il +13 in casa dell'Efes ma paga un terzo periodo da incubo e cede 101-95, dicendo così addio ai playoff. Inutili i 17 punti di James e i 16 di Nedovic

EUROLEGA: RISULTATI E CLASSIFICA

L'Olimpia Milano perde 101-95 a Istanbul con l'Efes nel 30° e ultimo turno di Eurolega, dicendo così addio al sogno dei playoff. Il quarto ko consecutivo dell'AX, il sesto nelle ultime sette gare, è quello che fa più male, perché arriva in contemporanea con la sconfitta a Mosca del Baskonia: in caso di successo in Turchia, la squadra di Pianigiani sarebbe entrata matematicamente tra le migliori 8 d'Europa per la prima volta dopo cinque anni di assenza. La maledizione del Sinan Erdem, arena mai violata finora, si è confermata a causa di un terzo periodo catastrofico dal punto di vista difensivo, con ben 32 punti subiti (saranno ancora una volta oltre i 100 quelli concessi complessivamente) dopo aver toccato il +13. L'ennesima occasione sprecata da Milano, che aveva avuto già due 'match point' in casa contro Panathinaikos e Fenerbahce. Non ha aiutato certo la serata storta di un James da 17 punti ma con un tremendo 7/21 dal campo, miglior marcatore di una squadra che ha mandato ben sei uomini in doppia cifra. Un bottino non sufficiente, viste le enormi lacune difensive evidenziate nel corso di una stagione europea che va in archivio con l'ennesima delusione per il popolo biancorosso, a secco di una partita di playoff dal 2014. 

Efes Istanbul-Olimpia Milano, la cronaca

Milano sembra non sentire eccessivamente la pressione della partita nelle battute iniziali, rispondendo colpo su colpo agli affondi dell'Efes grazie a James, Brooks e Tarczewski (10-11 al 5'). L'Olimpia vola anche sul +6, ma grazie a un parziale clamoroso di 12-0 firmato da Larkin, i padroni di casa chiudono avanti il 1° periodo 24-20, trascinati dal dominio a rimbalzo (12-5). Pianigiani trova punti ed energia dalla panchina, soprattutto da Nedovic, Omic e Kuzminskas, che riportano i biancorossi con la testa avanti al 13' (31-32).  La guardia serba si accende e in un amen regala un break di 8-0 all'AX, che vola sul +9 (31-40), costringendo Ataman al time-out. Micic e Sanli sono due fattori per i turchi, ma la combo attacco-difesa di Milano è da favola: la tripla da quasi metà campo di James (9 punti e 2 assist) regala ai suoi il  vantaggio in doppia cifra (42-53) all'intervallo lungo. 

Terzo periodo da incubo, Milano fuori dai playoff

L'AX rientra dagli spogliatoi concentrata e decisa a chiudere il discorso iniziato nel primo tempo, con Micov a spiegare pallacanestro per il +13 del 23' (48-61). Bastano però 120'' ai turchi, guidati dall'ex Simon e da uno strepitoso 7/12 dall'arco, per piazzare un break di 12-0 che riapre totalmente i giochi (60-61 al 25'). James si intestardisce nell'uno contro tutti, Milano non segna più e così l'Efes mette la freccia dopo un'eternità nel finale del terzo periodo, chiuso avanti 74-69 al termine di un quarto in cui la difesa biancorossa ha concesso la bellezza di 32 punti. Nedovic e Micov sembrano gli unici a crederci (82-75 al 33'), con l'Olimpia che ha comunque il merito di restare attaccata al match sfruttando l'ottima serata al tiro di Kuzminskas (86-84 al 36'). Larkin è letteralmente immarcabile e regala ai suoi due possessi di vantaggio entrando negli ultimi 90'' (95-91): nel finale sono proprio l'ex Celtics e Micic a chiudere i conti, con Milano che cede 101-95 e vede così svanire ancora una volta il grande sogno chiamato playoff. 

Efes: Micic 18 punti, Simon e Beaubois 14
Milano: James 17, Nedovic 16, Micov e Kuzminskas 14