Benfica, Julio Cesar annuncia il ritiro: lascia un altro eroe del Triplete dell'Inter

Calcio
Julio Cesar annuncia l'addio in lacrime (fonte Twitter Benfica)

Julio Cesar ha risolto in anticipo il contratto con il Benfica, annunciando in lacrime il suo addio. L'ex portiere dell'Inter si ritira dal calcio giocato: tra i ricordi più importanti il fantastico 'triplete' vinto in nerazzurro 

Un altro eroe del 'triplete' dell'Inter che lascia il calcio. Questa volta è Julio Cesar a dire basta, a chiudere in lacrime una carriera ricca di soddisfazioni e successi. Lo fa al Benfica, con un lungo discorso ai suoi compagni di squadra. Concluso, ovviamente, con le lacrime agli occhi, come già altre volte gli è capitato di fare. Salutò San Siro piangendo, ora invece dice definitivamente addio al calcio giocato a 38 anni. Il portiere brasiliano saluta così anticipatamente il club portoghese, con il quale aveva un contratto fino al termine della stagione. Appena quattro le presenze stagionali, l'ex Inter era diventato addirittura il terzo portiere del Benfica. Prima la risoluzione, poi l'addio ai portoghesi. E, infine, la decisione di ritirarsi. Confermata anche dal figlio, che gli ha dedicato questo post su Instagram: "Il cammino finisce qui, è stato un piacere vederti giocare. Hai vinto tanti titoli e sarai per sempre un idolo".

Il 'Triplete' e non solo: una carriera di successi

Già, tanti i titoli vinti. Pensi a Julio Cesar e, immediatamente, ti viene in mente il 'triplete' del 2010. Lo chiamavano 'l'acchiappasogni'. E in quegli anni, ai tifosi dell'Inter, di sogni ne ha fatti vivere tanti. Ben cinque scudetti vinti, tre Coppe Italia, quattro Supercoppe e una Coppa Intercontinentale. Poi, ovviamente, la Champions League alzata al cielo di Madrid. Decisivo in ogni partita con le sue parate, strepitose quelle al Camp Nou contro il Barcellona in semifinale. E pensare che quando arrivò in Italia fu girato in prestito al Chievo, dove praticamente non giocò mai. Poi il rientro ai nerazzurri (che l'avevano preso dal Flamengo) e la scalata. Julio Cesar si dimostrò subito affidabile, togliendo il posto a Toldo e diventando un punto fermo dell'Inter di Mancini e di Mourinho. L'addio a maggio 2012, in lacrime: un emozionante saluto a San Siro dopo 300 partite giocate tra i pali della porta nerazzurra. L'episodio che, probabilmente, segnò la fine della sua carriera ad alti livelli. Julio Cesar proseguì poi in Inghilterra, al QPR, per poi andare in Canada, al Toronto. Successivamente le tre stagioni al Benfica, più questi tre mesi iniziali della stagione 2017/2018. Anche in Portogallo ha vinto tre campionati, oltre ad un Coppa ed una Supercoppa. Successi ai quali, ovviamente, vanno aggiunti quelli in Nazionale: la Supercoppa del 2004 e le due Confederations Cup vinte nel 2009 e nel 2013. Trionfi che resteranno, per sempre, nell'album dei ricordi. Che Julio Cesar sfoglierà tra emozioni e lacrime, le stesse versate nel momento del suo definitivo addio al calcio.