Barcellona, Messi sarà il nuovo capitano: succederà ad Iniesta

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Il giornale catalano Sport riporta il passaggio di consegne che avverrà all’interno dello spogliatoio blaugrana: il centrocampista lascerà la squadra al termine della stagione e l’argentino ne raccoglierà l’eredità

Un passaggio di consegne inevitabile, che pur segnando la fine di un’epoca mantiene il Barcellona all’interno di un solco ormai marcato da anni. Lionel Messi sarà, dalla prossima stagione, il capitano della squadra catalana. Stando a quanto scrive il quotidiano Sport, infatti, al termine della stagione Andres Iniesta lascerà la squadra per trasferirsi in Cina e il suo successore è stato designato nel fenomeno argentino. A fargli da vice sarà Sergio Busquets, altro veterano della rosa. La scelta della società, così come dei giocatori stessi, è ben chiara: affidare la leadership dello spogliatoio a chi è cresciuto nel Barça, per trasmettere un senso di appartenenza superiore al normale. Messi nella sua carriera ha conosciuto tre capitani, Puyol, Xavi e Iniesta. E nella città spagnola amano sottolineare come sotto la loro egida si sia avuto il periodo vincente della storia del club. Giusto, dunque, che si continui nel segno di questa tradizione e il prescelto non poteva essere che l’argentino, che vanta quattro anni di settore giovanile, due anni tra squadra B e C e sta disputando la sua quattordicesima stagione in prima squadra.

Il ruolo di capitano

È chiaro che adesso la sua posizione in squadra cambia e si rafforza ulteriormente. Da leader tecnico indiscusso, dovrà diventare anche quello carismatico, che sappia farsi portavoce dei problemi del gruppo e tramite con la società. Ma in Spagna tutto questo non desta alcuna preoccupazione, dati tutti gli anni che Messi ha passato a contatto con i predecessori e l’attaccamento che ha dimostrato alla maglia blaugrana. Alla base di questo passaggio di consegne c’è una votazione, che si compie periodicamente. La squadra si riunisce in estate, prima dell’inizio della stagione, per eleggere i propri rappresentanti: in passato, sono stati scelti Iniesta (poi scelto capitano raccogliendo l’eredità di Xavi), Messi, Busquets e in quarta battuta Mascherano che però si è trasferito in Cina. Senza Don Andres, la fascia passerà sul braccio di Leo e i giocatori sceglieranno poi il terzo rappresentante.

Incoronazione con la fascia

Come vuole la tradizione, al capitano verrà messa al braccio la fascia con la senyera, la bandiera catalana a righe orizzontali gialla e rossa, sormontata dallo stemma del Barcellona. Una fascia che indica la responsabilità di rappresentare il club in Spagna e nel mondo, in partite ufficiali e amichevoli. Un compito che va al di là dei doveri di un calciatore e che per questo dal 2004 viene sempre designato un elemento cresciuto ne La Masia, il centro sportivo del Barcellona dove vengono forgiati i talenti del domani.

Storia recente

La decisione di affidare la fascia ai calciatori di sangue blaugrana si fa risalire nel 2004, quando Luis Enrique e Philip Cocu, all’epoca i due leader della squadra, lasciarono la squadra (il primo si ritirò, il secondo tornò in Olanda). La squadra scelse Puyol come nuovo capitano, con Ronaldinho e Xavi come altri rappresentanti. Nel 2014, il difensore ha ceduto la fascia al centrocampista nella stagione in cui Luis Enrique è tornato a guidare la squadra. Al termine di quell’annata, col trasferimento di Xavi, la fascia è quindi passata ad Iniesta che in procinto di compiere 34 anni la passerà a Messi. Sport fa notare come il passaggio di consegne spesso avvenga in modo naturale, perché il capitano uscente spesso non riveste più un ruolo di primo piano della squadra che gli permetta di essere spesso presente in campo dal primo minuto. E infatti Xavi fu meno volte capitano di Iniesta nella sua ultima stagione e lo stesso sta succedendo tra Andres e Messi, che è ormai pronto a raccoglierne l’eredità.