Barcellona, magia su punizione per Messi: è il gol numero 6mila dei catalani nella Liga

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Contro l'Alaves Leo apre la stagione di Liga segnando la rete numero 6mila della storia del Barcellona. Aveva centrato anche la numero 5mila, a soli nove anni di distanza. Per i precedenti primati "millenari" c'erano voluti almeno 15 anni. Ma come sarà la nuova vita dell'argentino senza il grande rivale CR7?

BARCELLONA, 3-0 ALL'ALAVES - IL CALENDARIO

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Nuova stagione vecchia storia. Messi domina e il Barcellona vince. Una storia d’amore infinita che questa volta porta anche la fascia da capitano al braccio. Come era già successo in passato ma mai come guida ufficiale per tutta la stagione dei blaugrana. Senza più Xavi e ora con Iniesta in Giappone, Leo è diventato a tutti gli effetti il leader numero uno della sua squadra. Regalando magie in campo come al solito e contribuendo alla prima vittoria nella prima di Liga. 3-0 all’Alves, netto. Dove prima di chiudere i conti al novantesimo ed esultare con Coutinho per il raddoppio, ha scritto una nuova pagina millenaria del club. La punizione è stata super, come sempre: palla sotto (e non sopra) la barriera come uno dei suoi primi maestri, Ronaldinho, insegnava e dunque in rete. Gol qualunque? Affatto, perché quello di Messi è stato il numero seimila nella storia del Barcellona in Liga. Di cui il 6,4% segnati proprio da Leo: 384, tra i quali figura anche, strana coincidenza del destino, il numero cinquemila. Ma quello che rende ancor più clamoroso il suo primato sono le distanze tra i due traguardi. In passato erano infatti sempre serviti circa 15 anni per toccare un nuovo numero millenario nella storia dei gol del Barça nella Liga. Esempio concreto: tra il numero duemila e il tremila ci furono di mezzo 18 stagioni, e poi a seguire 14 e 13 tra gli step successivi. Messi ha invece segnato gol numero cinque e seimila nell’arco di nove anni, dimezzando il passato e confermando di aver scritto una nuova era nella storia del club. Quella di uno degli giocatori più forti della storia del calcio.

Liga d.C. (dopo Cristiano)

Tra i più forti: senza dubbio. Il più forte di tutti? Chissà. E chissà soprattutto come continuerà a distanza la (quasi) eterna rivalità con Cristiano Ronaldo, ora che il portoghese ha salutato Madrid e scelto la Juventus come nuova casa. Senza CR7, Messi sarà allora dominatore incontrastato della Liga o paradossalmente soffrirà la mancanza del suo doppio? Come nelle grandi saghe di fumetti e di supereroi dove ogni personaggio vive anche e soprattutto grazie al grande nemico con cui battagliare colpo dopo colpo? Il tempo darà il suo verdetto, e nel frattempo Leo, sempre contro l’Alaves, è diventato anche il primo giocatore del campionato spagnolo a segnare per 15 stagioni consecutive nel ventunesimo secolo. Numeri pazzeschi e anche un po’ di scaramanzia in vista della lunga annata calcistica. Il motivo? Il fatto che il primo centro stagionale sia stato il suo. Come riferisce infatti la statistica di Mundo Deportivo, quando Leo apre le danze della Liga del Barça a fine anno si parla sempre di un’annata trionfale. Messi segnò il primo gol della stagione dei catalani per la prima volta nel 2009, quando poi la campagna di Guardiola terminò col triplete e inaugurando un nuovo modo di giocare a calcio. Due anni dopo la sua prima rete fu di buon auspicio per il doblete Liga più Champions. Nel 2012 chiuse la stagione con quattro titoli mentre nel 2015 con una nuova tripletta tra Europa e Spagna. Leo ha così fame di altri record e di altre vittorie. E di continuare a scrivere la storia del suo club.