La vera storia dell'aereo di Leo Messi, che non è di Messi

Liga
Le immagini dell'aereo "di Messi" circolate sui social

Le immagini del velivolo di Messi hanno fatto in poco tempo il giro dei social. Peccato che, però, non sia propriamente dell'argentino del Barça, che lo ha invece preso in leasing. Le personalizzazioni sulla fusoliera sarebbero da ricondurre a un'operazione di marketing voluta dalla società proprietaria

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Sui social è diventato subito di tendenza: l’aereo di Leo Messi. Numero 10 sulla coda, sulle scale per l’accesso alla cabina i nomi Leo e Antonela, insieme a quelli dei figli Thiago, Ciro e Mateo, con un accostamento di colori che richiama l’Argentina. Nessun dubbio: è il regalo che il fenomeno del Barcellona si è fatto per questo 2018, come successo a tanti altri calciatori. E invece, come svelato dal quotidiano Mundo Deportivo, così non è. L’aereo in questione, dal valore di circa 15 milioni e fotografato nell'hangar di San Fernando, non è propriamente di Messi. La Pulce infatti non possiede il velivolo: come accade per le automobili, l’argentino ha deciso di non acquistare il mezzo, ma di prenderlo semplicemente in… leasing. Una scelta singolare e strana, viste soprattutto le personalizzazioni presenti sulla fusoliera, scelte dalla società proprietaria dell’aereo a quanto sembra per motivi di marketing. In una sorta di noleggio a lungo termine, Messi condividerà il mezzo (lo utilizzerà per spostarsi da una parte all’altra del mondo) con altre persone che all’occorrenza lo richiederanno. Il tutto secondo un calendario prestabilito, che dunque obbligherà il giocatore del Barça a qualche piccola rinuncia in fatto di comodità.

Marketing

Come detto, sembra che il motivo della personalizzazione del velivolo sia un’operazione di marketing della società che detiene la proprietà del mezzo. Secondo quanto sostiene il Mundo Deportivo, diversi sono i motivi della scelta. In primis per fare un piacere a Messi, ma non solo: l’idea di volare con “L’aereo di Messi”, che, in realtà, di Messi non è, potrebbe attrarre una maggiore clientela, spinta a scegliere una l’azienda in questione solo per quel motivo. Una pubblicità fatta e finita, con l’aggiunta di un’esperienza di non secondaria importanza: potersi sedere sullo stesso sedile utilizzato dal fenomeno blaugrana.