Rooney, 200 gol in Premier. Sterling risponde: City-Everton 1-1

Premier League
sterling_rooney_getty

Si chiude con un pareggio la seconda giornata di Premier League. Nel Monday night dell'Etihad Stadium la squadra di Guardiola riesce a rimontare l'iniziale svantaggio nei confronti dei Toffees. Apre Rooney che fa 200 in Premier. City in inferiorità numerica (espulso Walker) per gran parte del match. Sterling fa 1-1. Nel finale rosso anche a Schneiderlin

RIVIVI MANCHESTER CITY-EVERTON

MANCHESTER CITY-EVERTON 1-1

35' Rooney, 83' Sterling

Non sapremo mai come sarebbe finita se questa partita il Manchester City l'avesse giocata in parità numerica per gli interi 90'. Quello che è sembrato è che la squadra di Guardiola sia andata meglio con l'inferiorità numerica: più compatta, più coraggiosa, con maggiore voglia di ottenere un risultato positivo rispetto a quella vista fino all'espulsione di Walker. E' stato bravo l'Everton a non concedere spazio, forse sprecando molte delle energie che, poi, non sono bastate per mantenere il vantaggio. Va celebrato Wayne Rooney, immenso, con il suo 200° gol segnato in Premier, temuto e fischiato dall'Etihad, ma comunque un piacere per gli occhi vederlo giocare. Dalla sfida di Manchester ne è venuto fuori un pari che non ridimensiona il City, per quanto fatto vedere nella ripresa, e che regala un punto a un Everton che sta crescendo con i suoi giovani.

Ronney, 200 gol in Premier

Le scelte di Guardiola ricadono su Leroy Sane anziché Danilo e la solita coppia Gabriel Jesus-Aguero supportata dalla qualità di Silva. Per cercare di non subire l'inferiorità in mezzo al campo, Koeman risponde con un centrocampo piuttosto robusto. Non c'è Klaassen ma Davies e Schneiderlin. La trama della partita sembra essere scritta, la pioggia di Manchester rende le manovre del City veloci ma l'Everton resta sempre molto compatto con due reparti stretti a fare densità senza lasciare spazio a Silva dietro le linee e con un'attenzone particolare ad Aguero. La gara sembra piuttosto bloccata tatticamente, un tentativo piuttosto timido di De Bruyne scalda le mani a Pickford, Calvert Lewin, "il bambino" comincia a farsi vedere nella trequarti dei Citizens. La prima occasione vera e propria capita a Otamendi che con un bolide da furi area costringe Pickford alla respinta, Aguero prova un pallonetto che viene salvato sulla linea. E' il momento migliore della squadra di Guardiola e Silva, in diagonale, batte Pickford ma non il palo che respinge. Nemmeno 1' dopo e l'azione sulla destra di Calvert Lewin viene premiata da Rooney che, a rimorchio, mette dentro il gol del vantaggio: 200° in Premier League. Nel finale di tempo le cose si complicano ancora per il City: Walker colleziona due gialli e viene espulso.

Guardiola, scelta indovinata: Sterling entra e segna

In inferiorità numerica Guardiola modifica qualcosa nella ripresa e sacrifica Gabriel Jesus per fare posto a Sterling. La gara ricomincia come se il City fosse in parità numerica. L'Everton sembra controllare abbastanza agevolmente ma nonostante la superiorità di uomini non riesce a chiudere il match né a infierire. La formazione di Guardiola resta padrona del gioco e il tecnico catalano si gioca prima la carta Danilo e poi quella Bernardo Silva. Il City è visibilmente proiettato in avanti alla ricerca del pareggio, Koeman prova ad inserire nel campo un po' di qualità facendo entrare Klaassen e Sigurdsson ma non basta. I padroni di casa continuano a spingere, Pickford è ancora bravo in un paio di circostanze. Il City schiaccia l'Everton all'interno della propria trequarti e riesce a riequilibrare l'incontro. E' Sterling a scaraventare al volo in porta un pallone vagante. Nonostante il risultato di parità con l'uomo in meno, il City prova comunque a vincerla. Solo negli ultimissimi minuti si ristabilisce la parità numerica: a farne le spese è Schneiderlin che, per fallo da tergo su Aguero, colleziona il secondo giallo. Questa situazione non giova al City che prova e riprova ma va a casa con un 1-1 che comunque può essere considerato positivo. E dopo la gara il bellissimo gesto di Guardiola che è andato letteralmente a cercare Rooney per fargi i complimenti. Immagini che riconciliano con il calcio, stretta di mano tra due campioni, del campo e della panchina.