Premier, c'è United-Tottenham: scontro diretto tra insegui-City

Premier League

La giornata si apre con il big-match: sabato alle 13.30 Mourinho e Pochettino devono vincere per tenere il passo del City di Guardiola, impegnato alle 16 sul campo del West Brom. Per il Chelsea c'è il Bournemouth, Leicester-Everton scontro fondamentale in chiave salvezza. Monday night Burnley-Newcastle

Il piatto forte subito, all'inizio. Archiviato il turno di Coppa, la Premier torna in campo aprendo la decima giornata con il big-match tra Manchester United e Tottenham. Le due "insegui-City" contro, per vedere chi sia più idoneo a cercare di tenere il passo degli uomini di Guardiola. Mourinho, sconfitto a sorpresa dall'Huddersfield una settimana fa, si è visto raggiungere in classifica dagli Spurs, in grande forma dopo il 4-1 rifilato al Liverpool ma reduci dall'inaspettata eliminazione in League Cup tre giorni dopo, per mano del West Ham. E così, appaiate a quota 20 e a -5 dal City, "ne rimarrà solo una", specialmente se Guardiola e i suoi dovessero fare il loro dovere contro un West Brom che non vince oramai da metà agosto. Ultimo successo in campionato alla seconda giornata, il cammino in League Cup che si è interrotto proprio contro i Citizens. Finire a -8 da questo City complicherebbe parecchio i piani di Mourinho e Pochettino.  

MANCHESTER UNITED-TOTTENHAM (sabato 28 ottobre ore 13.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Le ultimissime danno per certa l'assenza di Harry Kane, capocannoniere della Premier (8 gol) ma anche il tiratore più prolifico del campionato. Con una media di 6,5 tiri a partita al momento ha superato il record che appartiene proprio a due ex Red Devils, Rooney (stagione 2009/2010) e Cristiano Ronaldo (2006/2007), che chiusero il campionato con la media incredibile di 6 conclusioni a match. Nella scorsa stagione, per dare un'idea, Kane aveva una media di 3,9 tiri a partita, e segnò 29 gol.

Un pericolo in meno per lo United, mentre l'attaccante degli Spurs dovrà rinviare l'appuntamento con il suo primo gol all'Old Trafford, dove non ha mai segnato. Mourinho, si sa, è uno che non concede tante occasioni agli avversari (in media subisce 9,5 tiri totali a partita). Il più fortunato in questa stagione è stato Choupo-Moting dello Stoke: gli hanno concesso 6 tiri, ha fatto 2 gol.  

WEST BROM-MANCHESTER CITY (sabato 28 ottobre ore 16, diretta su Sky Sport 3 HD)

Con il pari in coppa contro i Wolves (successo poi ai rigori), il City ha interrotto una striscia di 11 vittorie di fila. Ha rifiatato un po', ma la verità è che questo City sta correndo a un ritmo incredibile. Il West Brom, sula carta, sembra la vittima sacrificale ideale per allungare ulteriormente in classifica, approfittando dello scontro diretto tra le due inseguitrici: su una delle due di sicuro, su entrambe in caso di pareggio a Old Trafford.

Il Manchester City è imbattuto negli ultimi 15 incontri di Premier League contro il West Brom (14 vittorie e un pareggio) e ha vinto gli ultimi 11 di fila. In più può contare su Sergio Aguero (fresco di record di gol segnati con il club), che ha affrontato il West Brom 10 volte segnandogli 7 gol e servendo 4 assist. Con un'altra vittoria, il Man City  firmerebbe la miglior partenza nella storia della Premier dopo 10 turni.

BOURNEMOUTH-CHELSEA (sabato 28 ottobre ore 18.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Decimo incrocio tra i due club, considerando tutte le competizioni: 7 vittorie per il Chelsea, 2 per il Bournemouth. Quattro gol in 4 scontri con le Cherries per Eden Hazard: tre di questi sono arrivati proprio al Vitality Stadium. Si sta ritagliando un ruolo fondamentale, invece, Michy Batshuayi, che ha segnato 6 gol da subentrato dall'inizio della stagione: solo Giroud (7) ne ha fatti di più. Sull'altro fronte c'è Jermain Defoe, l'unico giocatore capace di segnare al Chelsea con quattro club differenti (Tottenham, West Ham, Sunderland and Portsmouth). Adesso cerca di farlo con il quinto...

BRIGHTON-SOUTHAMPTON (domenica 29 ottobre ore 14.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Due i match in programma domenica, con il primo che coinvolge due squadre di metà classifica e il secondo importante per la lotta salvezza. Alle 14.30 in campo il Southampton contro il Brighton (con cui ha vinto 5 degli ultimi 7 incontri): i Saints sono la squadra che conta più successi esterni (5) che casalinghi (4) in Premier League nell'arco del 2017.

LEICESTER-EVERTON (domenica 29 ottobre ore 17, diretta su Sky Sport 3 HD)

Alle 17, invece, si lotta per non retrocedere. Due spettatori in più per questa sfida, ammesso che abbiano voglia di gustarsela in poltrona, abituati com'erano alla panchina. Non ci saranno, infatti, su quelle di Leicester ed Everton, Shakespeare e Koeman, freschi di esonero nel tentativo da parte dei due club di dare una scossa all'ambiente e alla classifica. Adesso, quel tentativo, passa soprattutto per questo scontro diretto. La classifica inizia a farsi preoccupante per entrambe (9 punti il Leicester, 8 l'Everton), nonostante due attaccanti del calibro di Vardy e Rooney. Il primo conta due gol e due assist nei precedenti 4 incroci con i Toffees, mentre l'ex capitano dello United è andato a segno nelle ultime due gare di Premier e può fare filotto: non fa tre di fila dal gennaio 2016.

BURNLEY-NEWCASTLE (lunedì 30 ottobre ore 21, diretta su Sky Sport 3 HD)

Il Monday night propone uno scontro che, nelle ultime 8 volte in cui si è verificato, non ha mai visto vincere la squadra ospite. Buone notizie per il Burnley? Vietato sottovalutare, però, il Newcastle e i suoi 14 punti dopo 9 giornate, che rappresentano la miglior partenza per una neopromossa (eguagliato il West Ham 2012/2013).