Manchester United-Burnley 2-2: Lingard salva il Natale di Mourinho. Gol e Highlights

Premier League

Inizio shock per i Red Devils, sotto 2-0 dopo 35' grazie al gol lampo di Barnes e al raddoppio su punizione di Defour. Ibra torna titolare in campionato oltre 8 mesi ma esce all'intervallo. Nella ripresa la doppietta di Lingard (un capolavoro il primo di tacco). Il City capolista ora può andare a +15

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Apri la scatola delle feste e immagini di trovarci dentro il piedone di Ibra, di nuovo titolare in Premier 8 mesi dopo l’infortunio al ginocchio. Oppure la testa di Lukaku, svuotata magari da dubbi e pensieri di non essere più al centro della scena (e dell’attacco) dello United. E invece ecco spuntare… il nasone di Jesse Lingard. Non sarà quello di Zlatan, ma poco importa. Annusa puzza di bruciato e, con una doppietta, rende quantomeno “odorabili” le feste dello United. Già non era un Natale semplice per Mourinho: fuori dalla Coppa di Lega, a meno 13 dal City. Potrebbe andare peggio, potrebbe piovere… No, c’è pure quello…

Era con queste premesse che lo United si affacciava al Boxing Day. Ma nemmeno il ritorno di Ibra da titolare in Premier (l’ultima volta il 9 aprile scorso) e un 11 ultra offensivo (lui, Lukaku, Mata e Rashford) sono serviti a dare la scossa. Colpa anche di Burnley che non t’aspetti. Anzi, del solito indomabile Burnley. Che sblocca il risultato dopo appena 2 minuti: una punizione da sinistra di Gudmundsson che Lukaku non riesce a spazzare; si crea una mischia da cui spunta la zampata di Ashley Barnes per l’1-0.

Dal piede di Gudmundsson nasce anche il secondo pericolo alla porta di De Gea, con Arfield che scheggia in girata la parte superiore della traversa. La prima vera occasione per i padroni di casa porta la firma di Luke Shaw (appena alla seconda da titolare quest’anno in Premier): un sinistro su cui si distende e devia Pope che deve invece superarsi al 20’ sulla girata di testa di Pogba indirizzata all’incrocio.

E’ la quarta miglior difesa il Burnley, che diventa letale quando riesce anche a capitalizzare al massimo le poche occasioni create. Come al 35’, quando il belga Defour sceglie la maniera più elegante per firmare la prima rete stagionale in Premier: una punizione che incastona nell’angolino alto alla destra di De Gea. L’Old Trafford è attonito, lo United ci mette l’orgoglio per provare almeno a dimezzare lo svantaggio prima dell’intervallo ma, quando arriva la palla giusta, Long si distende e riesce in scivolata a deviare in angolo il sinistro di Ibrahimovic. La partita dello svedese dura solo 45’. Una palese ammissione di colpevolezza da parte di Mourinho.

A inizio ripresa Ibra e Rojo, dentro Lingard e Mkhitharyan. E Lingard si conferma subito “on fire”. Prima centra la faccia di Pope (e due volte la traversa), poi con un delizioso tacco volante realizza il gol del Boxing Day e riaccende le speranze dei Red Devils.

In un cambio l’immagine, l’essenza del Burnley. Quando tutti si sarebbero coperti di fronte alla marea rossa montante,il “ginger Mou” Sean Dyche invece mette dentro un’altra punta (Vokes) per l’autore del raddoppio Defour. Della serie: la miglior difesa è l’attacco.

Pogba, al 68’, ha una chance su punizione. Ma, dalla stessa mattonella di Defour nel primo tempo, supera la barriera ma non centra la porta.

Si agita anche Sir Alex Ferguson in tribuna. Lui ne ha viste di rimonte, dalla Champions ’99 col Bayern in giù. Ma questo United, nonostante uno sforzo collettivo mostruoso, non sembra avere il killer instinct. Magari lo mortifica anche la statistica di Mourinho: in carriera in Premier, quando le sue squadre sono state sotto di 2 gol (19 volte prima di oggi), poi hanno rimediato la miseria di un punto (1 pareggio e 18 sconfitte).

Se arriva il secondo, grosso merito è dell’opportunismo di Lingard che, all’inizio del recupero, azzecca l’angolino dopo una conclusione di Young ribattuta. 6^ rete nelle ultime 7 gare giocate per il giovane 25enne di Warrington. Il Manchester United evita così la 4^ sconfitta stagionale in campionato (la 2^ in casa), ma il City rischia di prendere ancora più il largo: se vince a Newcastle può andare a +15. Una sorta di sipario sulla Premier. Ah, a proposito. Il sipario è rosso. Già, come i capelli di Sean Dyche. Per questa volta il vero Mourinho sembrava quello ginger

MANCHESTER UNITED-BURNLEY 2-2

3' Barnes (B), 35' Defour (B), 53'  e 91' Lingard (M)

IL TABELLINO

Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Yung, Jones, Rojo (45' Mkhitaryan), Shaw; Pogba, Matic; Mata, Ibrahimovic (45' Lingard), Rushford; Lukaku.

Burnley (4-1-4-1): Pope; Bardsley, Long, Mee, Taylor; Cork; Gudmundsson, Hendrick, Defour (68' Vokes), Arfield; Barnes (82' Walters)