La Seleçao non va oltre il pareggio nella seconda giornata del gruppo A. Decisiva la Var, che nella ripresa annulla due gol per fuorigioco. I verdeoro si giocheranno la qualificazione all'ultima giornata contro il Perù
BRASILE-VENEZUELA 0-0
BRASILE (4-3-3): Alisson; Dani Alves, Thiago Silva, Marquinhos, Filipe Luis; Arthur, Casemiro (57' Fernandinho), Coutinho; Richarlison (46' Gabriel Jesus), Firmino, David Neres (72' Everton). Ct: Tite
VENEZUELA (4-3-3): Fariñez; Hernandez, Osorio, Villanueva, Rosales; Herrera (66' Soteldo), Moreno, Rincon; Machis (76' Figuera), Rondon (85' Martinez), Murillo. Ct: Dudamel
Dopo l'esordio vincente contro la Bolivia, il Brasile frena. Lo fa contro il Venezuela, che ferma i padroni di casa sullo 0-0 nella seconda giornata del gruppo A. La Seleçao va a sbattere contro la Var, che annulla i due gol realizzati nella ripresa. Tante le occasioni create, ma l'inconsistenza del reparto offensivo di Tite ha penalizzato il Brasile, che non è riuscito a concretizzare. Dall'altra parte il Venezuela ne esce con un punto molto prezioso in ottica qualificazione. La classifica del gruppo A infatti vede Brasile e Perù a quota quattro punti, due in più della Vinotinto, che si giocherà tutto nell'ultimo match sperando in qualche combinazione favorevole.
Il Venezuela resiste
L'unica novità di Tite per quanto riguarda l'undici iniziale riguarda la presenza dal 1' di Arthur, che rende la manovra verdeoro più rapida, ma non quanto basta. Coutinho, dopo la doppietta alla prima contro la Bolivia, non riesce ad accendersi e il Brasile si dimostra incapace di finalizzare la grande mole di occasioni create. Sulla sinistra Neres si dà un gran da fare, ma la difesa avversaria è compatta e solida. Il Venezuela prova anche due ripartenze che preoccupano Alisson, il quale resterà poi inoperoso fino al fischio finale. Nella ripresa Tite cerca la svolta con le sostituzioni, gettando nella mischia prima Gabriel Jesus al posto di Richarlison e poi Everton. Dopo il primo cambio arriva finalmente il gol, che però viene annullata dalla Var per un fuorigioco di Neres. Nel finale, all'87', Everton accellera e serve Coutinho, che insacca da pochi metri. Stessa scena, stesso verdetto della Var. A questo giro, ad essere sanzionata, è la posizione irregolare di Firmino, che sfiora il pallone prima che questo entri nella porta di Farinez.
Spinti dal pubblico, Coutinho e compagnia danno fondo alle riserve di energie attaccando a testa bassa anche nel recupero, ma la porta venezuelana resta stregata anche sul tentativo all'ultimo secondo, con un colpo di testa di Fernandinho che si spegne sul fondo a pochi centimetri dal palo. Insomma, la qualificazione non è ancora realtà. Servirà fare punti anche all'ultima contro il Perù.
Vola il Perù
Nell'altra partita del girone, il Perù batte la Bolivia per 3-1 e vede i quarti. I ragazzi di Ricardo Gareca, nonostante l'assedio iniziale, passano in svantaggio a causa del gol su rigore del bomber boliviano Marcelo Martins (decisiva la Var per l'assegnazione del penalty in seguito al fallo di mano di Zambrano), che permette ai suoi compagni di andare al riposo sull'1-0. Poi, però, si svegliano i leader della squadra peruviana, trascinata da Guerrero e Farfan (in gol di testa). Infine, al 95', Flores sigla il tris che chiude i conti. E se la Blanquirroja non dilaga nel finale è solo per merito delle tante parate di Carlos Lampe. Da registrare nel finale veri e propri attimi di paura per il boliviano Bejerano, che ha perso i sensi per qualche secondo a causa di una brutta caduta ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti.