Al termine dello spettacolare 4-4 tra Flamengo e Vasco da Gama, scoppia la rissa in campo. Ne fa le spese l'attaccante brasiliano in prestito dall'Inter, sul quale si scaglia un dirigente avversario
È finita con uno spettacolare 4-4 e una poco edificante rissa finale, in cui a farne le spese è stato soprattutto Gabigol. Campionato brasiliano, Flamengo e Vasco da Gama si sfidano al Maracanà, e finché si gioca a calcio il divertimento è assicurato: gol a grappoli, con la partita aperta dai padroni di casa dopo appena 1’ e chiusa, con il definitivo 4-4, da Ribamar, del Vasco, in pieno recupero.
L'aggressione a Gabigol
Quello che si scatena dopo il triplice fischio, però, è difficile da comprendere e lo stesso Gabigol non si riesce a spiegare l’aggressione subita e testimoniata da un video piuttosto chiaro diffuso dal programma brasiliano Troca de passes di SporTV. “Stavo parlando con Fellipe Bastos della partita – ha raccontato l’attaccante in prestito dall’Inter al termine della gara – quando questo signore è venuto e mi ha dato un colpo. Mi ha aggredito, si vede chiaramente nelle immagini. Non ho avuto reazioni. Quest’aggressività non riesco davvero a capirla”. Il riferimento è ad Andre Sousa, dirigente del Vasco, che durante una discussione tra giocatori delle due squadre (in cui, come capita sempre, c’era chi cercava lo scontro e chi provava a tenere separati i “contendenti”) prima si avvicina con fare minaccioso a Gabigol, urlandogli di tutto, e poi gli sferra anche un colpo, con una ginocchiata alla coscia.
Aspettando la finale di Copa
Il dirigente del Vasco da Gama naturalmente rischia una lunga squalifica, “suggerita” anche dal Flamengo che si è chiesto come un dirigente come Souza possa far parte di una squadra così importante. Nessun problema fisico, invece, per Gabigol, idolo della tifoseria di casa grazie alla stagione da urlo con cui sta trascinando il Flamengo, primo in classifica in campionato e in finale di Copa Libertadores. A secco nel 4-4 contro il Vasco da Gama, Gabigol proverà a rifarsi proprio in quella occasione, il 23 novembre, contro il River Plate.