Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
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Sono 907 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 480. Sono invece 24 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 31. Il tasso di positività è allo 0,47%
Coronavirus, le notizie principali di martedì 6 luglio
- Ministero della Salute: oggi in Italia 907 nuovi contagi e 24 morti
- Bundesliga, fino a 25mila spettatori negli stadi a inizio stagione
- Tokyo 2020, gli organizzatori: niente pubblico lungo la maratona
- Gran Bretagna, biglietti per Wembley per incentivare a vaccinarsi
- Premier League, capienza stadi al 100% da prossima stagione
I nuovi casi regione per regione:
Sicilia: 144
Lombardia: 129
Campania: 108
Veneto: 97
Puglia: 60
Toscana: 59
Lazio: 58
Emilia-Romagna: 51
Marche: 39
Piemonte: 38
Abruzzo: 33
Calabria: 26
Sardegna: 21
P.A. Bolzano: 15
Friuli Venezia Giulia: 13
Liguria: 7
Basilicata: 7
Umbria: 1
P.A. Trento: 1
Molise: 0
Valle d'Aosta: 0
Gran Bretagna: 28.773 nuovi casi
Nel Regno Unito sono 28.773 i nuovi casi di positività. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 37
187 i pazienti ricoverati in terapia intensiva
Sono 187 i pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva in Italia, con un calo di 4 unità rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 11 , mentre ieri erano stati 2. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.271, in calo di 66 unità rispetto a ieri
Tasso di positività allo 0,47%
Sono 192.424 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 74.649. Il tasso di positività è allo 0,47%, in leggero calo rispetto allo 0,6% di ieri.
La tabella del Ministero della Salute:
Ministero della Salute: oggi in Italia 907 nuovi contagi e 24 morti
Secondo il bollettino di oggi del Ministero della Salute in Italia oggi si sono registrati 907 nuovi casi di positività al Covid-19. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 24
Emilia Romagna, 51 nuovi casi e nessun decesso
Nessun decesso e 51 positivi in più rispetto a ieri, su un totale di 18.346 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,3%. Aumentano i guariti (+220) e calano i casi attivi (-169), mentre sul fronte delle vaccinazioni sono stati superati i 4 milioni di somministrazioni: sul totale, 1.534.518 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Questi i principali dati sul coronavirus registrati in Emilia Romagna nelle ultime 24 ore. Da inizio epidemia, in Emilia Romagna si sono registrati 387.157casi di positività e 13.264 decessi.
Calabria, 26 nuovi casi e 2 decessi
Sono 26 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al coronavirus in Calabria su 2.286 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 943.484 tamponi, le persone risultate positive al coronavirus sono 69.119. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri scende il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dall'1,34% all'1,14%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.232 (+2 rispetto a ieri), i guariti sono 65.242 (+260 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 57 (-3 rispetto a ieri), di cui 5 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 2.645 (-236).
Bundesliga, fino a 25mila spettatori negli stadi fino all'11 settembre
Gli stadi di calcio in Germania, alla ripresa della Bundesliga il 27 agosto, potranno ospitare fino a 25mila spettatori. A stabilirlo un accordo tra i vari lander tedeschi che prevede la copertura del 50% delle strutture fino a un massimo di 25 mila ingressi. L'unica ad adottare ulteriori misure restrittive è la Baviera che ha optato per un massimo di 20 mila fan e il 35% della capacità totale. Una decisione che riguarda quindi anche il Bayern Monaco. Questa normativa si applicherà inizialmente fino all'11 settembre per poi essere prolungata, dismessa o cambiata in base all'andamento della curva e dell'impatto delle varianti nel Paese. Solo le persone vaccinate, che sono risultate negative a un tampone effettuato prima della partita o che dimostrano di aver già contratto il virus e di essere guariti saranno autorizzate a partecipare. I tifosi, infine, dovranno tenere le mascherine a coprire naso e bocca fino a che non avranno trovato il proprio posto e poi per ogni ulteriore spostamento.
Friuli Venezia Giulia, 13 nuovi positivi
Oggi in Friuli Venezia Giulia su un totale di 4.308 test sono state riscontrate 13 positività al Covid 19, pari allo 0,30%. Nel dettaglio, dall'analisi di 3.186 tamponi molecolari sono stati rilevati 11 nuovi contagi con una percentuale di positività dello 0,35%; da 1.122 test rapidi antigenici 2 casi (0,18%). Nella giornata odierna non si registrano decessi; una persona è ricoverata in terapia intensiva, mentre i pazienti in altri reparti sono 7 (+1). Lo comunica in una nota il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.789
Lazio, 58 nuovi positivi e 4 decessi
Oggi su quasi 10mila tamponi nel Lazio (+4336) e oltre 16mila antigenici per un totale di quasi 26mila test, si registrano 58 nuovi casi positivi (-25), 4 decessi (-1), i ricoverati sono 135 (-20). I guariti sono 418, le terapie intensive sono 33 (-3). Il rapporto tra positivi e tamponi è allo 0,5% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende allo 0,2%. I casi a Roma città sono a quota 30. Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
Abruzzo, 33 nuovi casi
Sono 33 (di età compresa tra 13 e 72 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 74989. Il bilancio dei pazienti deceduti non registra nessun nuovo caso e resta fermo a 2512. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 71603 dimessi/guariti (+34 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 874 (-1 rispetto a ieri). 23 pazienti (invariato rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 1 (invariato rispetto a ieri con nessun nuovo ingresso) in terapia intensiva, mentre gli altri 850 (-1 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Agenas: terapie intensive al 2% di occupazione
Gli ospedali italiani si sono progressivamente svuotati da pazienti Covid, a partire almeno da aprile, e dopo aver ampiamente superato le soglie di rischio, sia terapie intensive che ricoveri sono tornate a livelli accettabili: secondo gli ultimi dati dell'Agenas, riferiti a ieri, sia le rianimazioni che i reparti sono al 2% di occupazione, contro una soglia di rischio rispettivamente del 30 e del 40%. A fine marzo, nei giorni del picco, si era superato il 41% di occupazione per le intensive e il 44% per i reparti ordinari, che in dati assoluti significa oltre 3.700 malati gravi e quasi 30 mila malati in reparto, quando oggi siamo rispettivamente a 191 e a 1.337 ricoverati.
Covid, nessuna vittima e 21 nuovi casi in Sardegna
Ventuno nuovi casi e nessuna vittima oggi in Sardegna da Covid-19. Sono i dati che emergono dall’ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 21 nuovi contagi e nessuna vittima. 2.022 l’incremento dei tamponi rispetto al dato precedente, con un tasso di positività dell'1%. Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 34 pazienti in area medica (+1 rispetto all'ultimo bollettino) e uno in terapia intensiva. Attualmente in Sardegna sono 2.273 le persone in isolamento domiciliare e 53.530 i guariti (+27)
Covid, Fauci: “A giugno 99% vittime Usa non erano vaccinate”
Nel mese di giugno oltre il 99% delle vittime del Covid in America erano persone non vaccinate. Lo ha affermato in un'intervista il virologo Anthony Fauci, consigliere del presidente Joe Biden, definendo tali decessi "evitabili e che si potevano prevenire". "Solo lo 0,8% delle vittime era vaccinato", ha aggiunto Fauci
Covid, rischio due Americhe: casi in aumento in metà Stati
I casi di Covid tornano ad aumentare in circa la metà degli Stati Usa, con lo spettro delle 'due Americhe' agitato dal virologo Anthony Fauci che incombe sempre di più. È quanto emerge dai dati della John Hopkins University. In particolare nella settimana che ha preceduto la festa dell'Indipendenza del 4 luglio i casi sono più che raddoppiati in Alaska e in Arkansas, mentre in South Carolina e in Kansas sono aumentati di oltre il 50%. Principale responsabile di questo nuovo boom la variante delta del virus
Von der Leyen: “A luglio dosi per vaccinare il 70% degli europei”
La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha spiegato oggi: “La presidenza slovena interviene in un momento cruciale, i prossimi 6 mesi riguarderanno il consolidamento dei recenti successi sul fronte del Covid, abbiamo compiuto dei passi avanti e avremo dosi sufficienti per vaccinare il 70% della popolazione europea nel mese di luglio". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "La variante Delta prende piede e questo ci preoccupa", ha aggiunto
Onu: con pandemia persi 255 milioni di posti di lavoro nel 2020
Dal Rapporto Onu 2021 sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile, pubblicato oggi emerge come 255 milioni di posti di lavoro a tempo pieno sono stati persi e il numero di persone che soffrono la fame, che era già in aumento prima della pandemia, potrebbe essere aumentato di 83-132 milioni. Nonostante i progressi per raggiungere gli Sdg fossero stati lenti anche prima della pandemia, si legge, altri 119-124 milioni di persone sono state respinte nella povertà nel 2020
Von der Leyen: “A luglio dosi per vaccinare il 70% degli europei”
La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha spiegato oggi: “La presidenza slovena interviene in un momento cruciale, i prossimi 6 mesi riguarderanno il consolidamento dei recenti successi sul fronte del Covid, abbiamo compiuto dei passi avanti e avremo dosi sufficienti per vaccinare il 70% della popolazione europea nel mese di luglio". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "La variante Delta prende piede e questo ci preoccupa", ha aggiunto.