Da Drogba a Ravanelli: le leggende del Marsiglia in campo per beneficenza
A Marsiglia sfilano per beneficenza le leggende del club, impegnate in amichevole contro una selezione di sportivi francesi e personaggi dello spettacolo. Sempre in grande forma Drogba e Ravanelli, si rivedono anche Boli, Nasri e Desailly. E a marcare il grande centravanti ivoriano c'è... Tony Parker
Vecchie glorie dell'Olympique Marsiglia contro il "Team Unicef": al Velodrome è andata in scena una partita che ha permesso agli amanti del calcio di rivedere in campo tanti ex giocatori che hanno fatto la storia, dell'OM ma non solo. Il club francese ha infatti visto tanti campioni vestire la sua maglia: e per una sera si sono ritrovati tutti
Due grandi nomi, tanto per cominciare: Boli e Drogba. Il primo firmò il gol-vittoria dell'OM in finale di Coppa dei Campioni contro il Milan, nel 1993. Il secondo è stato una vera e propria leggenda che non ha bisogno di presentazioni, lanciato nel grande calcio proprio dall'Olympique Marsiglia nel 2003-2004: una stagione da 32 gol prima di passare al Chelsea, dove anche lui lascerà il segno in una finale di Champions (contro il Bayern)
E poi Samir Nasri, tornato in campo ad appena un mese dal suo addio al calcio ufficiale
L'ex nazionale francese, cresciuto nelle giovanili del Marsiglia e poi in prima squadra dal 2004 al 2008, ha giocato anche in Inghilterra con Arsenal e Manchester City, chiudendo la carriera nell'Anderlecht
L'Anderlecht gli aveva dato una possibilità nella passata stagione, facendogli firmare un contratto quando era rimasto svincolato dopo le ultime brevi esperienze con Antalyaspor in Turchia (5 mesi) e West Ham di nuovo in Inghilterra (6 mesi). Otto partite in tutto (e due gol) con il club belga, prima di dare ufficialmente l'addio al calcio giocato nel settembre 2021
Sempre in grande forma Didier Drogba. Solo una stagione al Marsiglia per lui, ma i tifosi non l'hanno dimenticato
Non poteva mancare un'altra colonna dell'OM nella stagione 1992-93: Desailly
E chi c'è sotto quella maglia, nella sua classica esultanza?
Il "nostro" Fabrizio Ravanelli, ovviamente. Al Marsiglia per due stagioni e mezza, dal '97 al '99: 31 gol totali in 84 partite
E poi Karembeu, che nell'OM non ha mai giocato ma che con la Francia ha vinto Mondiale ed Europei tra il 1998 e il 2000
Non solo calciatori: al Velodrome c'era il meglio dello sport francese, con anche l'enorme campione di judo, Teddy Riner, a terrorizzare gli avversari
Il tennista Benoit Paire esibisce la sua tecnica sotto gli occhi di Cissé
C'era anche un campione NBA, sul prato del Velodrome: l'ex stella dai San Antonio Spurs, Tony Parker
E in panchina, ad "allenare", un'altra "legend" del calcio francese: Arsene Wenger
