Draghi: "I problemi che abbiamo dipendono dai non vaccinati, la scuola va protetta"
misure covid
Il presidente del Consiglio Mario Draghi spiega le misure prese per contrastare il Covid-19: "Gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipendono dal fatto che ci sono ancora dei non vaccinati. La scuola va protetta, la Dad crea diseguaglianze". Con lui il Ministro della Salute Speranza, dell'Istruzione Bianchi e il coordinatore del Cts Locatelli, che spiega: "Da dose booster efficacia vaccinale dell'88%". L'appello è quello di vaccinarsi e di "affrontare il 2022 con unità e fiducia"
Draghi: "La scuola è fondamentale per la nostra democrazia, va tutelata e protetta, non abbandonata. Ringrazio presidi e insegnanti per i loro sforzi"
Draghi: "Abbiamo disposto l'obbligo vaccinale dai 50 anni sulla base dei dati, che dicono che chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi".
Draghi: "Dialogo continuo con regione ed enti locali. Il Governo ha la priorità che la scuola resti aperta e in presenza. Il sistema della Dad provoca delle diseguaglianze destinate a restare, che riflettono sul futuro della vita lavorativa dei ragazzi"
Draghi: "Bisogna affrontare il 2022 con realismo, fiducia e unità. Vogliamo essere cauti ma anche minimizzare gli effetti della pandemia sui ragazzi e i risvolti dal punto di vista economico e sociale"
Draghi: "Terapia intensive occupate per 2/3 da non vaccinati. Abbiamo affrontato tante sfide difficili in questi anni, le abbiamo superate grazie alla determinazione, all'impegno dei cittadini, delle parti sociali, delle istituzioni, del Parlamento. Ci riusciremo anche questa volta".
Draghi: "Siamo stati tra i primi ad adottare l'obbligo di vaccino per tutta una serie di categorie ma ora la circolazione del virus mette di nuovo sotto pressione i nostri ospedali, soprattutto per l'effetto sulla popolazione non vaccinata".
Draghi: "Quasi l'80% della popolazione ha completato la vaccinazione primaria. Gran parte dei problemi di oggi dipende dai non vaccinati. Invito gli italiani che non si sono vaccinati a farlo".
Draghi: "Il governo sta affrontando la pandemia con un approccio diverso dal passato. Soprattutto nei confronti dei ragazzi, che hanno sofferto questo periodo. La scuola va protetta e tutelata"
INZIA LA CONFERENZA STAMPA DI MARIO DRAGHI
Super green pass, dal 1° febbraio cambia la durata
Tra le nuove misure prese dal Governo, anche quella della durata del super green pass. Il certificato verde rafforzato dal prossimo 1° febbraio durerà solo 6 mesi, rispetto ai 9 precedenti.
Allargamento green pass base, quando e dove sarà necessario
Tra le nuove misure introdotte, anche l'allargamento dell'utilizzo del green pass base (vaccinati, guariti e test antigenico/molecolare negativo):
- dal 20 gennaio obbligatorio per accedere a servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti)
- dal 1° febbraio ai clienti di pubblici esercizi, banche, uffici postali e negozi (ad eccezione di alimentari e farmacie)
In caso di violazioni, previste multe da 400 a 1.000 euro
Tra poco la conferenza stampa di Draghi
Attesa tra pochi minuti la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi sulle nuove misure prese dall'esecutivo per contrastare la nuova ondata di contagi.
Fonti, Ansa: ipotesi obbligo Super pass per atleti Serie A
Obbligo del Super Green pass per gli atleti - oppure obbligo vaccinale - e meno impedimenti alla disputa di partite di livello agonistico, come quelle della Serie A, superando la circolare ministeriale del 2020 e applicando le nuove norme per quegli atleti che vengano a contatto con soggetti positivi al Covid: in questi casi solo autosorveglianza per gli atleti con certificato verde rafforzato o copertura vaccinale valida. Sono le ipotesi, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, che circolano tra i tecnici al lavoro in merito a nuovi provvedimenti anti-Covid nel mondo dello Sport.
Nuovi positivi, i casi regione per regione
Lombardia: 17.581
Emilia-Romagna: 14.194
Campania: 13.107
Lazio: 9.440
Piemonte: 8.571
Sicilia: 7.803
Veneto: 7.492
Toscana: 5.790
Puglia: 2.813
Abruzzo: 2.372
Liguria: 2.204
Sardegna: 1.792
Calabria: 1.616
Friuli Venezia Giulia: 1.601
Marche: 879
P.A. Trento: 1.164
P.A. Bolzano: 1.135
Umbria: 1.063
Valle d'Aosta: 450
Molise: 393
Basilicata: 302
Ministero della Salute: tasso di positività al 16,6%
Sono 612.821 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 993.201. Il tasso di positività è al 16,6%, in lieve aumento rispetto al 15,7% di ieri.
Ministero della Salute: oggi in Italia 101.762 nuovi casi e 227 decessi
Nelle ultime 24 ore in Italia registrati 101.762 nuovi casi di coronavirus su 612.821 tamponi effettuati. I decessi sono stati 227, con il totale delle vittime nel Paese che sale a 139.265. I ricoverati in terapia intensiva sono 1.606, 11 in più rispetto a ieri. QUI PER L'APPROFONDIMENTO LIVE
Terza dose da 5 a 4 mesi
Sempre da oggi si riducono i tempi per la somministrazione della terza dose (o dose booster) del vaccino anti Covid: sarà possibile riceverla dopo 4 mesi dal termine del ciclo primario, anziché 5.
Dove è necessario il super green pass
Da oggi, e fino alla fine dello stato di emergenza (31 marzo 2022), il super green pass diventa obbligatorio per accedere a molti servizi e attività:
- alberghi
- mezzi di trasporto (aerei, treni, navi, compreso trasporto pubblico locale e regionale)
- bar e ristoranti, anche all'aperto
- convegni e congressi
- sagre e fiere
- palestre, piscine e centri natatori
- sport di squadra, attività sportiva in centri e circoli sportivi, all’aperto e al chiuso, e per sport di contatto al chiuso, accesso a spogliatoi e docce
- centri benessere, anche all'aperto, e centri termali
- impianti di risalita
- feste conseguenti a cerimonie civili e religiose
- centri culturali, centri sociali e ricreativi
- mostre, musei e altri luoghi di cultura
- parchi tematici e di divertimento
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
Da oggi in vigore le nuove regole sul super green pass
Da oggi, lunedì 10 gennaio, viene esteso l’utilizzo del super green pass (si ottiene solo con la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19), che determina una ulteriore stretta per i non vaccinati e vale in tutta Italia indipendentemente dal colore della regione.
Per i giorni di assenza ingiustificata non è dovuta la retribuzione. I lavoratori che accedono al posto di lavoro senza super green pass rischiano una sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro (restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore).