
Spalletti, lezione all'Università di Napoli: "Obiettivo scudetto ancora chiaro"
L'allenatore del Napoli ha tenuto una lezione speciale agli studenti dell'Università Federico II. Tra filosofia e tattica, ha illustrato il suo metodo e i suoi valori, parlando di personalità e obiettivi: "Il nostro non l'abbiamo perso di vista, è come quando c'è la nebbia: disturba la vista, ma poi sparisce e torni a vederlo". Poi agli studenti: "Alla cattedra ci siete voi, io ho un 'banchino' e tanto da imparare"

Docente per un giorno, anche se lui ha voluto sottolineare di essere quello che da un incontro del genere ha da imparare maggiormente, uscendone arricchito. Luciano Spalletti ha tenuto una lezione agli studenti dell’Università Federico II di Napoli, svariando dalla filosofia alla psicologia, senza dimenticare un po’ di… tattica

Lavagna, pennarelli e slide, Spalletti ha illustrato le sue idee, il suo metodo di lavoro, i valori che lo guidano

Tanta filosofia nei suoi discorsi, con l'allenatore del Napoli che si è definito uno "sciamano". Ma poi, inevitabilmente, si è passati anche agli schemi

L'inconfondibile sagoma di Spalletti incombe sulla formazione disegnata alla lavagna. “Adoro i miei calciatori, sto sempre dalla loro parte", ha detto l'allenatore, "ma ogni tanto devo togliergli la maglia da benestanti”.

Si è parlato anche dell'ultimo, doloroso ko contro la Fiorentina: “La sconfitta ci ha fatto male, spero che i giocatori arrivino svegli all’allenamento senza lamentarsi di niente. Perdere di vista l’obiettivo? A noi è successo, come in Toscana quando c’è la nebbia: è lì e ci disturba la vista, ma poi scompare e torniamo a vederlo"

Sbirciando tra gli appunti del prof. Spalletti, ecco in sintesi cosa significa per lui allenare. Competenza e credibilità le parole chiave. Ma l'allenatore deve saper essere anche un buon gestore

Disciplina, altro concetto su cui punta molto. Per non pagare il "prezzo del rimpianto"

Infine, la personalità

"Si ha personalità quando si affrontano gli eventi, quando decidiamo che quello che c'è tra noi e l'obiettivo è un ostacolo da superare a tutti i costi, e non un pretesto per mollare"

Pillole di saggezza regalate ai ragazzi, ma Spalletti inverte i ruoli nel suo discorso finale: "Nonostante l’ultimo risultato era per me fondamentale partecipare a questo incontro e sono orgoglioso di incontrare voi studenti, perché non sono io quello dietro alla cattedra, ma voi. Io ho un ‘banchino’, perché sono convinto dalla qualità delle vostre domande che riuscirò a prendere qualcosa da trasferire dentro lo spogliatoio e ai miei calciatori"
IL DISCORSO DI SPALLETTI AGLI STUDENTI